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Post n°1258 pubblicato il 21 Giugno 2017 da several1




Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.

 

Giorgio Caproni,

Versicoli quasi ecologici   RES AMISSA   1991

 

 

 

 

 

 

                       Barthel Bruyn

 

 

 

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=OqzqoOLehik

(non riesco ad inserire il video)

 

proposta di RobY



Buttate pure via ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire cos’è,
nella sua essenza, una rosa.


Giorgio Caproni





 https://www.youtube.com/watch?v=3Hror06gowc&feature=youtu.be

Commenti al Post:
lacey_munro
lacey_munro il 21/06/17 alle 09:57 via WEB
Versi duri e morbidi, amari ma colmi di speranza. diretti come una freccia verso il bersaglio. Edenici. e con Metheny in sottofondo a farci sognare di un mondo senza uomini.Ciao, Dani
 
 
several1
several1 il 21/06/17 alle 10:04 via WEB
secondo me è davvero una bella traccia da assegnare ai ragazzi oggi nella prova d'esame ... riflettere anzichè flettersi inermi ... ciao Joe
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 21/06/17 alle 11:24 via WEB
Riflessioni importanti su questa vita che scorre inesorabilmente....
 
 
several1
several1 il 21/06/17 alle 14:54 via WEB
in un mondo inesorabilmente guastato dall'uomo
 
natodallatempesta0
natodallatempesta0 il 21/06/17 alle 11:25 via WEB
Nella terra che fruscia, sorgeva un albero che un tempo ondeggiava, in amore cantava fischiando al tocco della bora. Nella terra che scorre, sorgeva una canna di zucchero che al cielo sussurrava, alle sue radici dialogava con una carpa che trovava casa. Nella terra che rotola, sorgeva una montagna che al mattino radunava, le corna che saltavano. e la sera apriva il palmo della mano per cullare nel sonno le pellicce che sbadigliavano. Nella terra che brucia, ora un albero non sorge più, una canna non da più casa ad una carpa, e le corna e le pellicce sono appena in muri che lontano lacrime han bagnato. NATO DALLA TEMPESTA. Un abbraccio cara.
 
 
several1
several1 il 21/06/17 alle 14:58 via WEB
allargare i versi con le proprie meditazioni ... aggiungere ... sarebbe bello sapere cosa scrivono i giovani, come sarebbe bello farlo sapere a chi di dovere
 
   
natodallatempesta0
natodallatempesta0 il 23/06/17 alle 13:51 via WEB
Cara amica sarebbe bello che i giovani si liberassero del pensiero adulterato del vivere adulto... Come sarebbe bello essere liberi di poterlo farlo sapere... Il solo domandarcelo chi da tristemente la conferma che non è libera come si crede :-) Un abbraccio affettuoso
 
     
several1
several1 il 23/06/17 alle 14:34 via WEB
già ... ma c'è sempre la speranza ... che tutto cambi ... un giorno ... ricambio l'abbraccio
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/06/17 alle 12:44 via WEB
Ma no, non l'uomo in generale. Solo quanche centinaio di milioni che rovinano Terra e Umanità. Questa versione solo acustica di "The sound of silence" è ancora più emozionante dell'originale. Ciao ciao
 
 
several1
several1 il 21/06/17 alle 15:01 via WEB
la coscienza, dove l'avranno sotterrata?
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 21/06/17 alle 14:29 via WEB
Le traccie , quasi un'offesa a Demetra. Anzi senza quasi
 
 
several1
several1 il 21/06/17 alle 15:06 via WEB
un mazzo di grano e papaveri non basta a scusarsi ...
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 21/06/17 alle 18:39 via WEB
Un saluto nel giorno del solstizio vale doppio???
 
 
several1
several1 il 22/06/17 alle 09:10 via WEB
certamente TT !!! ciao :-)
 
roby.floyd
roby.floyd il 22/06/17 alle 00:58 via WEB
Ricordo questa poesia di Caproni, ho letto più volte 'Res Amissa'; quella che più mi ha colpito dell'intero volume è, però, questa: "Buttate via/Ogni opera in versi o prosa/Nessuno è mai riuscito a dire/Cos'è, nella sua essenza, una rosa". Considero questi brevi versi una risposta alla domanda di Goethe, una sua magnifica poesia che cominciava con la domanda: "Cos'è una rosa?" E ritornando ai versi di Caproni , se tutto ciò fosse vero, mi dico, cosa ci rimane? Rimane Ormai Solo Amore. Buonanotte. Ah, vedi un pò se riesci ad inserire questa https://youtu.be/3Hror06gowc
 
 
several1
several1 il 22/06/17 alle 09:08 via WEB
bah :-/ ... sparita la possibilità di modificare dignitosamente il post ... belli i versi minimi ... e Pat è dolcezza pura ... grazie
 
woodenship
woodenship il 24/06/17 alle 20:57 via WEB
Capita, capita quando non si è stati preparati al volo:allora si schiva il ciglio del burrone,oltre ci va solo Caproni,rosicchiando foglie che altri non vogliono manco vedere.......Un bacio scintillante di stelle.........W........
 
 
several1
several1 il 25/06/17 alle 16:36 via WEB
ho sentito qualche commento smorfiosamente buttato là da qualche mente illuminatissima sul povero Caproni ... c'è di meglio senz'altro, ma c'è anche di ben peggio ... un saluto da questo blog zoppo
 
emma01
emma01 il 25/06/17 alle 13:45 via WEB
https://youtu.be/hkAH7OugUbI
in ritardo, ma qui. piove finalmente sev.
 
 
several1
several1 il 25/06/17 alle 16:34 via WEB
temporale anche qui stamattina: un albero divelto nel parco, cortecce, foglie e rami spezzati sui marciapiedi, un po' di vento, cielo grigio ... una tregua al caldo insomma
 
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