Ricordi

Ti lascio un sorriso ^_^

tieni duro Pasquale, l'essere stato buono da bambino non significa essere stato scemo. Solo vedevi il mondo con gli okki dell'innocenza ke non conoscono l'odio ma, sopratutto, non riescono a vedere ancora l'ignoranza della gente. Sono certa ke a tutti, prima o poi, verrà presentato il conto della propria cattiveria. Forse allora ki è stato tiranno potrà capire. Forse..Un abbraccio Minpha

Cara minpha, riuscire a tenere duro è ogni giorno sempre più difficile, io cerco con tutto me stesso di non trasmettere a chi mi sta intorno le mie amarezze. Se oggi riesco ad avere dei rapporti di sincera amicizia col mio gruppo, è solo perchè mi hanno dimostrato di essere amici veri. L'ignoranza della gente è senza limiti, le barriere mentali che non riescono ad abbattere nella loro mente, se non si è abbastanza forti, abbattono noi. Il conto della cattiveria, ammesso che gli venga presentato, non servirà a nulla perchè non avranno il tempo di riflettere su ciò che hanno fatto per una vita intera, badando solo al bello e non all'essenziale. Ma purtroppo mi rendo conto che è il mondo che va così. Io per fortuna, adesso, ho il gruppo che mi tira su e mi rende la vita più gioiosa. Ti abbraccio, Pasquale.

ho dato qualke suggerimento circa il problema ke hai nel ricevere la sedia, nel blog di Rimescolareilvolga

Non pensare mai più una cosa del genere! Tu non sei per nulla scemo, al mondo purtroppo ci sono persone cattive e vili,ma ce ne sono anche tantissime buone. Sei uno tosto, resisti, resisti, resisti.Ti abbraccio forte forte.

Cercherò di resistere, resistere, resistere. Sul fatto di essere uno tosto, sto cominciando ad avere qualche dubbio, a volte mi cadono le braccia. Ma cercherò di recuperare la sfiducia, a presto rileggerti, Pasquale.

Ciao Pasquale! Ho letto un po' di cose.. che dire... Faccio anche io certi pensieri, purtroppo la mia "diversità" fisica mi porta a farli e ad avere paura anche e soprattutto del futuro, non so in quanti possono capire cosa significhi per chi non ha molte possibilità di movimento avere paura del futuro, credo solo a chi è nelle stesse condizioni, o a chi.. oltre che gli occhi che fan parte del corpo umano, vede anche con quelli del cuore. Ma sono pochi. Ok mi sono anche dilungata, ora ti saluto. Passa se vuoi su questi due blog che gestisco. http://veronicav20.splinder.com (è il mio blog personale). http://blog.libero.it/TILASCIO1PAROLA/

Il futuro fa paura a tutti, a noi in particolare. Vivere in una società dove l'aspetto fisico è fondamentale, non è la vita che ho sempre sognato. Il mio modello di società è parecchio diverso, sogno di vivere ina una società a misura d'uomo, dove ogni individuo può scegliere di fare le cose che più gli aggradano. Sperare che la gente capisca i nostri problemi e ci tenda una mano, è pura utopia. Avere la fortuna nella vita di incontrare le persone giuste può far si che tutto quello che ci stiamo dicendo possa essere solo fantasia. Adesso ti saluto e spero di rileggerti più avanti. Con affetto Pasquale P.S. Ho preso nota dei tuoi blog, andrò a visitarli.

CAPISCO PERFETTAMENTE, IO HO UN FIGLIO DI 17 ANNI E VORREI VIVERE 100 ANNI SOLO PER AIUTARLO, LUI NON HA NESSUN PROBLEMA E PROPRIO PERCHE' NON VORREI CHE NE AVESSE, VORREI STARGLI SEMPRE VICINO. TI SONO VICINA SAI E NON E' SOLO PER DIRE QUALCHE SMANCERIA COME FANNO TANTI CHE PASSANO PER I BLOG, TI SONO VERAMENTE VICINA.CIAO SILVIA

Ciao!:)Hai proprio ragione,nessuno al mondo potrà mai amarci come nostra madre:il suo è un amore unico e insostituibile...comprendo le tue paure.Cmq essere buoni non significa essere scemi ma semplicemente avere un cuore grande e puro,proprio come il tuo!Gli scemi sono coloro che ti giudicano,che se ne approfittano e che ti mancano di rispetto.Un abbraccio forte,forte.

un abbraccio grande Pasquale, con affetto Stella.

Hai ragione la mamma è unica....non aver paura per il futuro, ci saranno sempre persone che ti vorranno bene...un abbraccio Rinny.

Ciao Pasquale, Ti leggo amareggiato, dirti fatti coraggio è banale, viviamo situazioni diverese ed entrambi conosciamo forme diverse di dolore; quando scrivo o commento cerco di essere chiaro con me stesso e con chi riceve; Da bambini non si capisce niente, non sono completamente daccordo, da bambini si capisce e si capisce molto, daltronde da bambini si "assorbe" dagli altri come carta assorbente, sia quello che c'è di buono che quello meno; da bambini non abbiamo la possibilità di sciegliere...anchio ero "buono con tutti" per la "semplice" ragione che se no erano botte, le botte le ho prese lo stesso e comunque non capivo niente neanchio. Con "un pò" di fatica e 10 anni di terapia analitica ho capito che erano gli altri che mi facefano passare per "scemo", aggli altri faceva comodo ed io per anni mi ci sono anche "crogiolato" perdendo così l'amore per me stesso. Ci sono voluti anni, e ancora adesso tentenno, la fiducia in me stesso la conquisto giorno per giorno, caduta dopo caduta, cercando di rialzarmi con le mie forze e l'aiuto degli Altri, il Tuo Compreso. Ora sono adulto, a 52 anni lo si è, per lo meno anagraficamente, e qualcuno si prende ancora gioco di me e mi fa arabbiare, qualche volta "mando giù" altre volte no; ho imparato un pò a "difendermi" ma anche a fidarmi di chi mi sta vicino; a selezionare e sciegliere quando posso, è comunque un percorso duro ma ha anche lati di gioia e di felicità. Per certe cose sono ancora un bambino piccolo a cui piacciono i colori; per altre lo esperimento giorno per giorno cercando nuove prospettive e facendo progetti che siano realizzabili, e per questi cerco di lottare. Conosco un pò la tua condizione avendo letto il tuo blog, non conosco Te; daltronde Tu mi conosci da quello che scrivo e questo è un limite per entrambi, in questo momento lo si accetta con tutti i limiti che ci sono, se ci sarà l'occasione mi piacerebbe conoscerti di persona. Il futuro riserva sempre incognite e qualche volta il dolore e la paura, fa parte della vita; ma c'è un'altra cosa che fa parte della vita: la speranza. Ci ho messo tempo a capirlo, mi aiuta a mediare con i miei dolori e le "cattiverie" degli altri, che penso, nel tuo caso siano più grandi delle mie. La carozzella di cui si parlava mi ha fatto arrabbiare molto. Vivendo a genova dove salita e discesa sono un tutt'uno e le macchine sono parcheggiate sui marciapiedi pensavo che se fossi in carozzella sarei rinchiuso in casa incazzato come una "bestia"; il fatto che poi non te la mettano a posto mi ha fatto veramente girare i cosidetti; qui vicino abitano due che si muovono con carozzelle elettriche anche in salita, qualche volta accompagnati altre volte da soli...pensare come vivono mi da coraggio; ed anche Tu mi dai coraggio, non perchè sei più "debole", ma perchè lotti e lo insegni a fare anche a me...e questo non è poco. Un abbraccio Mauro

Caro Pasquale, caro Mauro, entrambi date tanto..date la vostra SINCERITA'..date a me e ad altri la possibilita' di condividere il vostro vissuto..e vi ringrazio..per me vuol dire tanto.molto ..moltissimo..dopo anni appunto come dice Mauro di assorbimento..di condizionamenti..di Paure..mi ero abituata a "chiudere dentro i miei momenti no...apparivo solo e quando ero apparentemente felice e contenta..dico apparentemente ..perche' ingoiare le emozioni negative..accondiscendere sempre gli altri..creava un falso io..fino a quando non sapevo piu' chi ero veramente e cosa volevo veramente...e ..cosa desideravo veramente..anche io anni di terapia..di gruppi..di stare insieme a persone che soffrono e lottano quotidianamente..mi hanno aiutata a..CONDIVIDERE..A CAPIRE CHE E' LA VITA...CHE NESSUNO E' IMMUNE DALLA SOFFERENZA..che ognuno ha la sua croce da portare avanti..l'importante è elaborare le emozioni..non reprimerle...sono perfettamente consapevole che il tumore non era altro che emozioni represse..x anni..nel mondo del lavoro, famiglia ecc...ora ho imparato ad esprimere le mie emozioni..a non apparire piu' come non sono ma accettarmi con i miei difetti..e perdonare..chi per caso non "capisce" il proprio fratello..perche' so che è su un piano evolutivo diverso..la vita è dura e immagino quanto lo possa essere per i disabili...chi non "prova" ..spesso..nel suo egoismo..non si attiva per coloro che ci insegnano che nella vita bisogna lottare per andare avanti e sperare ed avere fede...giorni fa mi è arrivata la famosa carta di invalidita'..al 46% ....dicono di fare ricorso..ma a conti fatti non mi conviene..rischio di essere sottopagata nel lavoro che effettuo da solo 1 mese..che assurdita'...non commento oltre..l'importante è capire che in questo mondo o si ha PAURA O SI HA AMORE....non ci sono altre vie...ed io scelgo di amare..solo che sto iniziando solo ora ad amare me stessa...ma almeno ho iniziato.....un abbraccio grande di cuore ..mi piace leggervi siete speciali...53LUCEXTE MIRELLA :-))

PUBBLICATO SUL BLOG DEL GIORNO

Ciao Pasquale, non sei l'unico ad avere paura del futuro. Siamo in tanti, che per un motivo o un altro, perdono la fiducia. Io, per esempio,ho tre figli e sono sempre preoccupata per loro. Poi si cerca di tirarsi su...non c'è alternativa...Buon fine settimana :)

ciao Pasquale, ci siamo anche noi. I mattoncini

Eccomi qui a riscriverti. Il tuo sogno di vivere in un mondo a misura d'uomo, ma "ogni tipo di uomo", anche chi come noi ha problemi, non è solo un sogno tuo, ma anche mio e di tutti quelli che sono nelle nostre condizioni, e perchè no, anche a misura di persone "normali" perchè infondo abbiamo TUTTI il DIRITTO alla VITA, se qualcuno ci impedisce di VIVERE come tutti, è solo un essere senza cuore, e al mondo purtroppo ce ne sono tanti. Prima o poi la nostra GUERRA, perchè questo è, la vinceremo (spero). Veronica