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Come vi dicevamo ieri, ormai il quadro pre-elettorale è designato.

Monti scenderà in campo da “coniglio”, vale a dire resterà dentro la tana, e a  stanarlo ci penseranno ben tre liste di “galantuomini”, sotto la direzione della famiglia Caltagirone, la famiglia Montezemolo e la famiglia Ratzinger. Un bellissimo e degno esempio costituzionale di come quel pezzo di carta, uscito dalla Resistenza e dalla guerra civile che ne fu la conseguenza, sia poi tirato da una parte e dell’altra secondo le convenienze del signor Benigni e del signor Napolitano.

E il PD, nonostante le convocazioni diplomatiche e la visita lampo a Bruxelles, si attesterà a destra, cioè in coda a Monti, dato che il segretario del PD ha solo una speranza per governare, attaccarsi come una mignatta al ventre della neonata DC. Altrimenti non si capirebbe come mai, davanti alla calotta dei PPE che comanda a Bruxelles si sia “genuflesso” e abbia assicurato che lui asseconderà in pieno tutte le loro richieste, quindi il Governo Monti, alcune delle quali sono già in agenda: nessuna abolizione dell’IMU-prima casa, nessuna diminuzione del carico fiscale, anzi, la presenza del gabelliere Visco come ministro delle Finanze lo garantirà, e rispetto della richiesta di Monti di accedere al Fondo Salvastati e quindi al FMI per sostenere la finanza occulta delle banche, tra cui la sua, il MPS.

Non c’è che dire. Un bel regalo a quei tre milioni di fessacchiotti che lo hanno scelto alle primarie: e dire che il povero Renzi li aveva avvertiti! In più, in base alle “parlamentarie” Bersani sarà coadiuvato in questa operazione proprio da neo-eletti belli freschi, l’ABC della vecchia DC, come Marini, Bindi e Fioroni, più altri 97 giovanotti di sicura fede. E i renziani che pure rappresentavano il 40%? Azzerati, in nome della democrazia!

Ma la sorpresa indicibile di queste elezioni sarà il posizionamento “reale” del PDL! Sarà, infatti l’unica formazione politica di centro-sinistra, mentre a sinistra resteranno solo i grillini. Si tratta infatti delle uniche due formazioni euro-scettiche, anti-Monti, anti-PD, anti-casta, anti-regime. Salvo improbabili pentimenti dell’ultima ora di un personaggio carnascialesco come Niki Vendola, che ha “svenduto” per un ministero quel che restava della tradizione ideale comunista nel nostro Paese.

Ora è chiaro che in Parlamento nè i papisti né i catto-socialisti siederanno a destra, come i bersaniani, né il PDL siederà a sinistra, mentre sui grillini vedremo. Saranno loro a decidere. Forse siederanno dove ci sono gli spettatori, per non sporcarsi le mani…

Per la prima volta un gruppo di banche viene condannato dalla giustizia civile per un imbroglio legalizzato, la negoziazione dei cosiddetti “derivati”, vale a dire i titoli tossici cartolarizzati da debiti praticamente insolvibili. Quello che quattro istituti, la solita Deutsche Bank, l’istituto prediletto dalla Merkel, la J.P. Morgan, istituto prediletto da Mario Monti, visto che è l’azionista di maggioranza di Moody’s, di cui lui è advisor, la UBS, già condannata dalla UE per aver falsificato il tasso Euribor, che definisce i tassi dei i mutui della povera gente, e la Depfa Bank, di cui ignoriamo per ora le altre “marachelle”, hanno commissionato niente meno che al Comune di Milano, cedendogli queste “obbligazioni fasulle” in cambio di crediti; e se ne accorse il sindaco Moratti al momento di riuscuoterli e trovarsi in mano dell’ottima carta igienica. Le quattro “sante marie” dovranno rimborsare 90 milioni di € e 1 milione a testa di multa. Pare comunque che il presidente di Bundesbank, Weidmann abbia criticato la sentenza dei giudici milanesi, troppo austera, e rinviato il tutto all’appello. Non è un caso, infatti, che, anche per i fatti scandalosi in cui la stessa Deutsche Bank si trovò addirittura coinvolta per miliardi nel fallimento Cirio e poi in quello Parmalat, sempre per aver distribuito alla clientela lo stesso tipo di fregatura, poi la banca fu assolta in appello. Scommettiamo che indovinate il perché?

E’ Natale, e di solito i nonni sono i primi a correre a comperare dolci e giocattoli ai nipotini. E’ forse una delle cose belle ancora restate in questo mondo che i Maya avevano giustamente condannato all’estinzione. Ma in Italia, quest’anno almeno il 30% dei nonni si presenteranno ai nipotini con in mano niente, cioè un buco nero al posto dei soldi e del cuore, che il  Governo ha strappato via con la falcidia dei redditi e delle pensioni. Ma non sarà così in tutte le case. Certi nonni, quest’anno regaleranno ai nipotini molto di più, perché appartengono alla casta, sotto gli occhietti consenzienti del Gesù Bambino “liberista”.

Tra questi ce ne sono due che vi invitiamo a giudicare: il primo è nonno Mario Monti, il quale vorrebbe in futuro rappresentare la povera gente benedetta dal Santo Padre, e dai suoi epigoni politici. E come lo fa, presentando un reddito 2010 di 1,515 milioni di €, composto da 16 immobili (quasi tutti all’estero) e 11,5 milioni di titoli e liquidità, in cui non c’è neppure un centesimo di titoli di Stato italiani!

La seconda è nonna Paola Severino, avvocato del Vaticano, la quale di solo reddito ha denunciato 7,005 milioni, e trascorrerà il Natale con i nipoti nella villa imperiale dell’Appia Antica, mentre ha potuto pagare l’Imu con un castelletto più modesto di quello di Monti, 3,5 milioni.

Il Presidente Napolitano, altra persona autenticamente sensibile alle umane miserie, ha predisposto loro stipendi rispettivamente di 300.000 e 230.000 €, che sarebbero serviti per sfamare per un anno, 45 disgraziati senza casa e senza reddito. Ma pare che i due religiosissimi personaggi utilizzeranno quel denaro per i regali di Natale…

Gli esempi di solidarietà continuano. Veniamo all’IMU. Gli amici degli amici che siedono nelle torri di cristallo della UE hanno deciso che il Vaticano non dovrà pagare la tassa per tutti quegli immobili che non risultano di interesse commerciale. Che cosa significhi questa definizione, è ancora da interpretare, ma certo se andiamo a visitare tutte gli stabili in cui, pur non essendoci interesse commerciale, si producono redditi, potremmo, ad esempio, farci restituire dalla Chiesa qualcosa come 1,8 miliardi di €, in quanto, solo dentro i luoghi di culto, le questue esentasse producono ogni anno introiti per 850 milioni; inoltre, grazie ai buoni uffici degli agenti PPE, che occupano gli scranni di Bruxelles, allo Stato italiano è stato sottratta anche l’ICI tra il 2006 e il 2011, visto che prima dell’illuminazione sulla Via di Damasco, le regole erano molto diverse. Gli amici di Monti e Casini hanno giustificato il furto, “perchè le autorità italiana hanno dimostrato che in alcuni casi (e non sempre) il recupero sarebbe assolutamente impossibile.” Ma anche il recupero dell’evasione fiscale, quella vera che giace in Svizzera è assolutamente impossibile, visto che il governo, finora l’ha protetta, eppure continua  a chiamarsi evasione fiscale.

E se accanto a questi 1,8 miliardi al nero ce ne mettiamo altri 1,2 derivanti dalla bonomia italiana dell’8 per mille, vedrete quanti poveracci avrebbero potuto a Natale festeggiare almeno col penettone e al caldo della propria abitazione!

E di fronte alla generosità cristiana delle istituzioni, vogliamo anche registrare, sempre visto che è Natale,  la malignità e l’anticlericalismo del ministro delle Politiche Abitative francese, la bella Cecile Duflot, la quale ha pensato bene, quest’anno, di salvare la vita ai clochard, cioè ai poveri disgraziati senza casa, che aumentano ogni giorno, e che sono sottoposti al freddo letale dell’inverno. Ebbene la signora, oltre a requisire edifici vuoti civili e militari, ha obbligato la Chiesa ad aprire palazzi sfitti e inutilizzati, che saranno adattati allo stesso scopo. E naturalmente le polemiche e le proteste hanno raggiunto il Cielo!

Stranamente, in Italia, nessuno ha fatto cenno al problema, né aldiquà né aldilà del Tevere, perché, parliamoci chiaro, è vero che la Caritas fa miracoli (ed è vergognoso che uno Stato civilizzato non ricorra all’assistenza pubblica laica di base!), ma non può fornire il tetto, e la gente morirà. Ci sono intere famiglie sul lastrico, che hanno visto Equitalia o la banca strappare loro la casa, perché non riescono a pagare tasse inique o il mutuo, e ancora non è venuto a galla il contenzioso IMU, che, si dice toccherà il 25%!

E intanto i soldi dell’IMU vanno ad aiutare i clochard della Grecia e le banche dell’Irlanda, e a garantire i Bot dentro i caveau tedeschi. Per non parlare degli stipendi del Governo cattolico del paese, oltre 16 milioni di € in un anno!

MEDITATE GENTE, MEDITATE!

P.S.Q.P.