Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 
Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

 

 
« Quando le nostre uniform...I motivi intrinsechi del... »

Le presidenze americane, e la falsa democrazia

Post n°1613 pubblicato il 10 Luglio 2017 da r.capodimonte2009

Ci sono Presidente americani “criminali”, perché convinti, sia politicamente sia “religiosamente”, che il modello di democrazia americano, nato dentro le logge massoniche inglesi e francesi, e poi importato dai vari La Fayette, Jackson & C. tra i coloni di Sua Maestà, è il più perfettibile al mondo, e va imposto anche con la forza militare: e vedono in essa uno strumento che va utilizzato, esattamente come fecero gli imperi coloniali, verso i popoli deboli e sfruttati (vedi il Medio-Oriente, l’America Latina, le Filippine, l’Afghanistan); e ci sono Presidenti “criminali”, che, partendo dagli stessi presupposti, ma convinti che il brutale peso militare conti molto di più della filosofia spicciola degli ”evangelici”, hanno in mente di far uscire gli Usa dalla loro crisi irreversibile (che dura dal 1929, e si è poi rinnovata di vent’anni in vent’anni!), rafforzando semplicemente l’industria pesante, che produce cannoni e tecnologie d’assalto, per poi scatenare guerre, non tattiche, ma strategiche, in cui coinvolgere, magari, una gran fetta di umanità. Disegno che Washington realizza ogni  qual volta la sua economia scricchiola!

Ecco a voi Barach Obama e Donald Trump!

Il primo ha distrutto il delicato equilibrio tra mondo islamico e mondo occidentale che durava ininterrottamente, con alti e bassi, dal 1918 (caduta dell’Impero Turco), poi, dal 1948 (nascita di Israele); poi dal 1990 (Ia Guerra del Golfo), poi dal 2011 (Guerra di Libia); scatenando nel mondo prima il terrorismo di Al Quaida, poi quello dell’Isis; il secondo, senza mezzi termini, vuole riassumere a tutti i costi la leadership mondiale, bastonando la Russia, che nel frattempo ha da capo raggiunto gli Stati Uniti, in termini militari, strategici e politici, con mezzo Occidente speranzoso di finire nella sua orbita politica ed economica; abbandonando le ormai letali contraddizioni americane!

D’altra parte i poteri forti che vigono sotto la statua di gesso di Lincoln, hanno fin da subito compreso la natura del nuovo inquilino della casa Bianca: un nazionalista sbruffone, un capitalista di fine Ottocento, un tycoon della comunicazione, immorale e privo di freni inibitori, che ha vinto le elezioni per i grandi errori della Clinton; per evitare che realizzasse il suo sogno “isolazionista” (che avrebbe dato, tuttavia, tregua a questo mondo in continua guerra e intrigo), che avrebbe messo, però, in gravi difficoltà i mercati della speculazione finanziaria e dello sfruttamento umano, che li nutre, gli hanno appioppato la storiella dell’intervento hacker di Putin nella campagna elettorale, in modo da costringerlo a ricusare tutti i suoi programmi, trasformandoli in “aggressioni, minacce, espansionismo ideologico” (la Nato che si sposta ad Est, e che fa il gioco di quei Governi di cartapesta, che tiranneggiano i popoli dell’Europa orientale, poveri e strapazzati, costretti ad emigrare nell’Europa dei ricchi, a fare lavori domestici o ingrassare le mafie); tentando, finora inutilmente, di cacciare i militari russi dal Medio Oriente (Siria-Iran); invocando, come ha fatto ieri parlando davanti ai governanti fascisti polacchi, parenti stretti di quelli ucraini, nuove sanzioni e il pugno di ferro, contro Mosca.

Secondo voi quanto potrà durare l’assetto militare e politico mondiale di fronte a questo vero e proprio imbarbarimento, che sta causando nuovi incubi? Una Corea del Nord ringalluzzita e minacciosa, ma solo perché (ovviamente la stampa occidentale non ne parla), da anni quella del Sud si sta riarmando in modo subdolo; un’America Latina “insanguinata”, dove la Cia e le sette evengeliche, hanno abbattuto, uno dietro l’altro, governi di sinistra, ex-peronisti, o di ispirazione anarchica, che intendevano staccare la spina con gli OGM e i gli estrogeni forzosamente importati dagli Usa, e rendersi finalmente indipendenti dal dollaro; il preoccupante riarmo del Giappone, che gli “strateghi” del Pentagono, sono convinti, serva a calmierare, nel Pacifico, sia la Russia che la Cina; e invece, non capiscono quanto ancora odio covi sotto la pelle dei vari Shinzo Abe nei confronti di chi settant’ anni fa spedì le bombe su Hiroshima e Nagasaki: e questa manovra gli si ritorcerà contro!

E la “piccola e disastrata Italia” fatta oggetto di scherno perfino dall’ex-Impero Austro-Ungarico, in tema di immigrazione (e ci dispiace di ammettere, con piena ragione!)? Ha solo poche mosse da impostare, prima di finire stritolata tra i vasi di ferro di queste strategie omicide: ridiscutere immediatamente la propria adesione alla Nato, con la riduzione immediata dell’80% delle basi americane in territorio italiano; il ritiro delle nostre truppe da Afghanistan e Iraq; e l’interruzione immediata delle sanzioni contro la Russia (che danneggiano di 3 miliardi all’anno la nostra già decadente agricoltura), aprendo con Mosca accordi commerciali e industriali a largo respiro, annullando, contemporaneamente, il TTIP e il CETA. (R.S.)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

acer.250iltuocognatino2karen_71diabolikas0m12ps12robert.sstaff.communityLibannawintour0Miele.Speziato0rossella1900.rlucylla_sdCWBriggsgiuseppisOsservatoreSaggio
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963