**Ferro di Cavallo**

gentile Colonnello, ho un problema.
Ho da poco (fine settembre) acquistato il mio primo cavallo, un sf di 6 (ora 7) anni, che quando e' arivato era un po' sottotono per quanto riguarda la muscolatura.
Avendo sempre seguito i suoi interventi sul forum con grande interesse, ho pensato di girare il cavallo alla corda (cosa che succede in media una volta alla settimana) con la redine gogue.
Il mio moroso, nonche' istruttore, mi da' un attrezzo che cerco di descriverle "spacciandomelo" per una gogue:
le due parti in cuoio sono come quelle che ho visto in foto sul forum, la prima e' un anello in cuoio che si infila nel fascione in mezzo agli anteriori del cavallo con tanti anellini metallici per la regolazione della lunghezza delle corde, la seconda e' una fascia a cui attaccare la parte della testiera che passa dietro le orecchie. Alle estremita' della fascia anziche' carrucoline ci sono degli anelli metallici.
Ora, nello chambon che ho visto in foto sul forum le cordicelle partono dall'anello in cuoio in mezzo alle gambe, passano per gli anelli (o le carrucoline) in alto e finiscono sull'imboccatura.
In quello che ho io le cordine partono dagli anelli che sostituiscono le carrucoline, passano nell'imboccatura e si regolano tramite moschettoncini agli anelli della maniglia in mezzo agli arti.

E' uno chamon? E' una gogue montata male? Perche' cosi' non fa il caratteristico "triangolo".

Le foto a cui faccio riferimento sono in Equitazione Accademica, "per Col.Angioni:Riprendiamo l'argomento".

Inoltre volevo chiederle: il cavallo lavora montato 5 giorni a settimana senza gogue o abbassatesta che sia, una volta a settimana e' sufficiente per creare un miglioramento o e' pressoche' inutile? Tenga conto che io comunque un giorno a settimana lo lavorerei alla corda, quindi la questione sarebbe solo se farlo con l'abbasatesta o meno.

Infine una domanda banale: la ficelle gogue-margot va utilizzata solo quando si monta? Glielo chiedo perche' vedendo le foto mi sono chiesta se la parte che si allaccia davanti al garrese, non scivoli giu' verso il collo quando il cavallo lavora sotto l'orizzontale.

Grazie dell'attenzione,

Cara Simona,

la redine Gogue, o ficelle Gogue-Margot (illustrata dalla fotografia inviata da Ombretta Laurini), ha effetto solo se viene usata sistematicamente tutte le volte che si lavora il cavallo, normalmente, per un lavoro razionale, tutti i giorni almeno un’ora (che è pochissimo per un animale con le energie e la forza di un cavallo), con un giorno di riposo la settimana. Ma non riposo inteso come 24 ore chiuso in box, ma al prato o passeggiato a mano almeno mezz’ora. Questo fatto, importantissimo, riguarda la salute fisica e psichica del cavallo. Fare un’ora di lavoro una volta la settimana con la Gogue o qualsiasi altro tipo di redine “conformatrice”, non ha alcun significato, non serve. E’ come se lei corresse una volta la settimana con una giusta postura e tutti gli altri giorni non facesse allenamento e tenesse un atteggiamento del suo corpo scorretto (schiena incurvata, spalle chiuse in avanti, colonna vertebrale storta, eccetera). Le redini che costringono il cavallo a prendere e tenere un atteggiamento efficace per lo sviluppo di una certa muscolatura, che è poi quella che rende permanente l’atteggiamento corretto una volta raggiunto il risultato e tolta la redine, tutte queste redini hanno valore solo se sono usate a lungo, sistematicamente, finché non avviene il cambiamento. E’ la fisiologia a determinare i tempi, non l’abilità del cavaliere.

E’ difficile comprendere la forma di una redine senza figura. La ficelle (che vuol dire cordino) Gogue-Margot autentica è quella delle fotografie fatte da Ombretta, alla quale ho dato io la redine che è servita come modello. Il vantaggio della redine è che non prende direttamente sulla bocca, ma prima sulla nuca, quindi è dolce. Poi consente al cavallo di muovere comunque l’incollatura. Tanto è vero che si può usare anche per saltare. Usavo la redine chambon (in italiano abbassatesta) solo alla corda finché non ho “scoperto” la Gogue, normale o modificata. Nel … 1976. La ficelle si può utilizzare sia montando sia alla corda. E' sempre e comunque utile e non pericolosa.

Deve fare attenzione a quello che le propongono cavalieri o istruttori (con tutti i più altisonanti brevetti federali). La superficialità e l’ignoranza la fanno ormai da padrone nell’ambiente. Non rimane che fare da sé informandosi, studiando i libri che fanno testo, andando a cercare i buoni insegnanti anche all’estero, quando è possibile. Immagino che lei sia giovane. Le consiglio allora di seguire questa strada per diventare autonoma. Ha tutto il tempo per liberarsi dai vincoli dell’incompetemza dell’ambiente.

Buon lavoro.

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Paolo Angioni