Creato da ventovela il 01/08/2005
niente di più imprevedibile del vento
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Sottocoperta
Mi piace la luce della mia stanza. Mi piace vederla dall'altro lato del corridoio, vedere un colore caldo che mi consola. La sera ci sono mille stanchezze intorno agli occhi e attorcigliate alle caviglie. Qui mi riposo. Il mio letto ha la mia forma, i mobili sono coperti di oggetti familiari. Li sposto e li sistemo. Oppure li lascio in disordine, per il piacere momentaneo di fregarmene di tutto.
Mi piace sentire il mio odore sul cuscino quando mi addormento, l'odore del mio shampoo, della mia pelle. Mi piace sentire l'aria fredda dalla mia finestra quando dormo e guardare il cielo prima di chiudere gli occhi. Non molto cielo, solo una frazione angolosa, il limite della geometria della mia casa.
Mi piace sentire il mio tappeto sotto i piedi quando mi sveglio e trovarci tutti i libri sparsi, riassettare tutto al mattino, e aprire o chiudere le tende.
Io vivo e faccio scelte, ho obiettivi, desideri, incontro persone, amo, litigo, parlo, lavoro.
In mezzo alle cose importanti della mia vita, a volte una cosa diminutiva come la mia stanza ha un ruolo così stranamente principale.
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Inviato da: champaosel
il 23/12/2009 alle 14:01
Inviato da: ventovela
il 18/12/2009 alle 12:06
Inviato da: ventovela
il 18/12/2009 alle 12:06
Inviato da: unadonnaperAMICAdgl
il 13/12/2009 alle 09:21
Inviato da: champaosel
il 12/12/2009 alle 08:34