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Appunti di lettura 2023

Post n°2299 pubblicato il 10 Maggio 2023 da ossimora

 Buonvino e il caso del bambino scomparso -  Walter Veltroni - copertina

N: 10
Walter Veltroni
Buonvino e il caso del bambino disperso
Feltrinelli economica
Marsilio

Sempre attratta dai gialli ( anche se mi sembra che diversi autori stiano percorrendo uno standard fisso...un commissario interessante , un gruppo con personalità più o meno particolari ,una città...) non mi potevo sottrarre dal leggere anche questo di Veltroni. E' l'estate del 2020:la lunga segregazione , la quarantena dovuta alla pandemia si sta pian piano allentando ; le persone cominciano a reincontrarsi. Il commissario Buonvino viene avvicinato a villa Borghese da una ragazza che gli chiede di tornare ad indagare sulla scomparsa  di un bambino , suo fratellino ,avvenuta anni prima e mai risolta . Un bambino letteralmente svanito nel nulla .Il commissario si incuriosisce ed assieme alla sua squadra già attiva ,con l'aggiunta di due nuovi elementi (un piemontese ed una bella signora di Ravenna) prova a sbrogliare la matassa intricata di una vicenda che ha distrutto una famiglia. E' un tornare indietro nel tempo indagando capillarmente sui membri della famiglia e sulle frequentazioni della stessa.
Pian piano si viene a scoprire che non solo la famiglia del bambino si è disgregata ma anche alcuni accusati ingiustamente di pedofilia. Il libro è ben scritto , emergono continuamente quelli che sono gli interessi e le cose amate dall'autore , riferimenti al cinema , alla storia ed alla letteratura .Il finale è imprevisto ed inaspettato .Piacevole lettura .

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2298 pubblicato il 16 Aprile 2023 da ossimora

Il calamaro gigante - Fabio Genovesi - Recensione - Inchiostro e Parole
N.9

Fabio Genovesi
Il calamaro gigante
Feltrinelli

Ho conosciuto Fabio Genovesi tramite le brevi storie e/o annotazioni che regalava durante Il Giro d'Italia o il Tour de France (che io da buona appassionata di ciclismo non mi perdo); spigolature, particolari sconosciuti ed accattivanti , originali punti di vista con una sua sensibilità sottile .Questo è il primo romanzo che leggo .
Mi è piaciuto , a momenti saggio , a momenti romanzo fantasia, flashback dedicati a ricordi della sua vita  ( quello della nonna , vestita sempre uguale , estate ed inverno , abito nero e stivali che ogni volta che lo vedeva arrivare a trovarla catturava al volo il primo volatile , pollo anatra piccione per ripresentarlo la sera  a cena in un letto di patate ...) 
E non ultimo a riflessioni sull'ambiente e sui cambiamenti climatici. 
C'è un gran gusto nel raccontare , si sente proprio la sua passione. L'anedottica sia quella che riguarda la scienza ed il racconto della ricerca scientifica sul calamaro gigante è piacevole da leggere ; una prosa davvero godibile ed accattivante . 
Una storia sorprendente sul mare e le sue creature più misteriose , fra passato , presente e futuro. Una storia che ne contiene tante altre . Tanto amore per il pianeta in un viaggio fuori dell'ordinario.

"Ma secondo me la Storia è solo una lista di nomi ,di gente quasi tutta nobile e potente ,e di date e posti dove questa gente ha fatto qualcosa .E noi non siamo questo ,noi per fortuna siamo molto più della  Storia: noi siamo le storie : che sono diverse e tante ,e tanto più intense e importanti di qualsiasi battaglia o armistizio o quelle cose lì che il cervello registra a eterna memoria per scordarle .

"...che per tutta la vita andrà avanti a scavare, disegnare e spiegare , sempre in ginocchio sulla roccia a cercare nuovi tesori preistorici e di soldi per mangiare. Ma va bene così , la passione vera non ha bisogno di riconoscimenti o ricchezze , ha già in sè tutto quel che le serve e chiede solo di poter correre senza fermarsi mai"

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2297 pubblicato il 11 Aprile 2023 da ossimora

Cover: Erosione - Lorenza Pieri
N.8
Lorenza Pieri
Erosione 
edizioni e/o

 Di Lorenza Pieri  avevo letto anche "isole minori" ; ambientato all'isola del Giglio fra storie private e la tragedia della Costa Concordia : anche in questo romanzo siamo al mare . 
Nell'oceano. 
Il romanzo è ambientato sulla Chesapeake Bay , cosa atlantica degli Stati uniti (dove la Pieri ha vissuto ), una zona battuta dal furore dell'oceano , da frequenti uragani e dal confluire di un intreccio di fiumi che sfociano attorno , la costa è drammaticamente cambiata per l'erosione continua dovuta ai cambiamenti climatici e forse alla particolare posizione della baia molto esposta . 
Si è modificata quindi anche la grande casa di famiglia che si affaccia su questa baia ,dove i protagonisti del romanzo hanno trascorso le loro vacanze di bambini , di adolescenti ,di giovani.
Non è soltanto una casa ,la dimora affacciata sull'oceano ma una capsula del tempo che costudisce i ricordi di tante vite .I
 tre fratelli decidono di venderla e come ultimo atto si recano tutti tre a salutarla assieme alla madre malata di Alzheimer e ridotta in sedia a rotelle oltre che nell'oblio della mente. 
Anna , Geoff e Bruno decidono di fare un gioco; ognuno di loro avrà una scatola di cartone che potranno riempire di oggetti significativi per loro e per la loro storia. 
Il libro è suddiviso in tre capitoli ; uno per ogni fratello , uno per ogni narrazione. 
Il filo conduttore di tutte le storie sembra essere proprio l'"erosione " verso un futuro senza certezze ,in primis ambientali  ma anche individuali ed esistenziali .
I cambiamenti climatici e le grandi attenzioni per la tutela dell'ambiente interessano sopratutto Anna (una pentola di rame, una casseruola in terracotta , sei canne per le cialde dei cannoli , un seti di cinque tazza di porcellana , un telefono di bachelite...), la sorella , che racconta fasi salienti della sua vita sempre con l'occhio attento alla salvaguardia della natura , nel caso di   Geoff  (un cappellino di stoffa con visiera e paraorecchie , un bersaglio per le freccette, tre conchiglie , una sciarpa a righe blu e verdi, tre fumetti...) il fratello più piccolo l'erosione e la disgregazione sono emotive .Emotivo, poco stabile ed affidabile , abbandonato con una figlia  da una donna altrettanto instabile , pieno di debiti "deve" necessariamente vendere  vendere quella casa .
Poi c'è Bruno ( un pettinino in osso , una collana con grosse perle, uno scialle con le frange , un vinile della Carmen di Bizet...), uomo in carriera , soldi e successo , situazione apparentemente perfetta ma l'erosione c'è , sotterranea ,riguardo un'amante tanto desiderata quanto impossibile . 
E' il tempo dell'erosione, lo sgretolarsi  dell'ambiente ,della madre , del luogo , della casa, della vita delle persone. 
 Le tre scatole si riempiono di resti più o meno significativi    delle tre esistenze ed aiutano a ripercorrere gli eventi.

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2296 pubblicato il 06 Aprile 2023 da ossimora

I libri di Riccardo - The BookAdvisor

N.7
Gian Marco Griffi
Ferrovie del Messico
Laurana Editore Milano

Libro dell'anno "Fahrenheit"

"Essere lirici e ironici è l'unica cosa che ci protegge dalla disperazione assoluta "

E' stato un lungo percorso ,ultimare la lettura di questo romanzo e non soltanto per le su 800 pagine ma per qualche debacle personale .E' andata .
Un romanzo enciclopedico a tratti molto piacevole e divertente , in certe parti intenso e con una  scrittura fenomenale che lascia a bocca aperta .(Ho evidenziato molte parti di grande originalità).
La storia "sarebbe "semplice : nei primi mesi del 1944 Cesco Magetti , un milite della guardia Nazionale repubblicana di Asti , stabilmente perseguitato da un terribile mal di denti e da una feroce repulsione per i dentisti ( metafora di un indistricabile ed ineludibile disagio interiore?), riceve dal suo diretto superiore l'assurdo incarico di disegnare una mappa delle ferrovie del ...Messico per l'ufficio di un gerarca nazista.(?)
 Seguono le svariate avventure che lo porteranno alla ricerca di informazioni , di un libro sull'argomento ,percorsi intersecati ,avventure vere ed immaginate ed infine ad uccidere un nazista ed a tentare in modo immaginifico di salvare la sua amata Tilde dalla follia .
Ma questo è solo lo scheletro di un vero e proprio romanzo enciclopedico con una elasticità che porta ogni personaggio , ogni luogo, molti oggetti ad essere raccontati e descritti con dovizia di particolari che contiene molto e potrebbe contenere ancora . 
Non si capisce , in certi momenti se è la fantasia dell'autore che si scatena o una ricerca minuziosa , tantissime le digressioni , piani narrativi che si intersecano , citazioni esplicite e/ o nascoste . 
Tutto vero? tutto falso? un mix?
Iniziandolo si prova a costruire uno schema di riferimento al quale si rinuncia subito per perdersi in una sorta di labirinto come presumo abbia fatto l'autore stesso. 
Certamente Il sign . Griffi è un grande talento , sa molte cose e le sa raccontare ; un romanzo "millefoglie " come è stato definito da qualcuno fatto certamente più di percezione che di realtà .
Ho provato diverse sensazioni ; ubriacata , atterrita , avvilita , asfissiata , annoiata , divertita .
Lo lascio sedimentare perchè è tanta tanta materia da seguire e da cercare di capire .

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2295 pubblicato il 21 Febbraio 2023 da ossimora

Il Re del gelato - Cristina Cassar Scalia - copertina

N.6
Cristina Cassar Scalia 
Il re del gelato
Einaudi stile libero 
BIG
Ho visto questo piccolo Einaudi BIG della Cassar Scalia ben contenta di ritrovarla (ultimamente mi piace leggere donne !)anche se si tratta di un breve giallo /poliziesco antecedente agli altri ,più corposi racconti ,con protagonista la dottoressa Guarrazzi .
Vanina è in questo racconto appena arrivata a Catania e proprio mentre sta facendo conoscenza con il nuovo ambiente della questura e con la città le piomba addosso uno strano caso da dipanare .
Prima qualche pillola dentro alcune vaschette di gelato poi un omicidio che è soltanto l'inizio di uno strana indagine  parecchio intricata. 
Vanina ha attorno a sè una squadra di collaboratori che in questo racconto sono appena tratteggiati . 
A parte queste caratterizzazioni che poi diventano sempre più ricche di particolari quello che rende piacevole la lettura della Cassar Scalia è il suo stesso carattere , la sua storia , i suoi gusti nel cibo e nel cinema , e sopratutto il suo metodo investigativo rigorosamente seguito : scavare con grande attenzione e sistematicità nel passato delle vittime di coloro che le circondano, senza prendere nulla alla leggera.

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2294 pubblicato il 13 Febbraio 2023 da ossimora



La presidente - Alicia Giménez Bartlett - MILANO INCONTRA
N.5

Alicia Gimenez Bartlett
La presidente
Sellerio editore Palermo

Ho letto in passato tutto ciò che ha scritto la Bartlett. 
Certamente lei offre il meglio nei gialli / polizieschi .
L'ultimo libro era un ' inquietante storia ambientata in una clinica per aspiranti suicidi che mi ha lasciata assai perplessa. 
In questo ritorno al giallo /poliziesco non ci sono più le indagini di Petra Delicado e del suo simpatico vice Garzon , non c'è la Barcellona coi suoi colori , teatro di tante indagini .
Cambia la città ; si va a Valencia e non c'è una sola protagonista principale a gestire le  indagini .
 Sempre interessante avere delle immagini sulla Spagna odierna.
Sono due sorelle , Berta e Marta Miralles alle quali viene affidata l'indagine relativa alla morte della "presidente " Castellà Vita , importante donna politica , avvelenata in un albergo di Madrid , in strane circostanze , alla vigilia della sua testimonianza al processo sulle corrutele del suo stesso partito. 
Affidare l'indagine alle due neofite , fresche di accademia è un tentativo di insabbiare l'avvenimento e farlo passare per una morte naturale ; poteri forti e la stessa polizia mirano al profilo basso. 
Ma qui si sbagliano perchè trovano , il senso della giustizia , la professionalità di due giovani donne , motivate e decisa a dipanare la matassa .
Nel corso dell'indagine  , man mano che escono legami ed indizi significativi avvengono altri due omicidi , strettamente legati  al primo ed anche  per essi i "potenti " si adoperano per dimostrarne la lontananza dal primo. 
naturalemnte le due poliziotte riescono a dimostrarne i legami ed a sbrogliare la matassa oltre che a farsi degli / amici collaboratori . 
Lo sviluppo e l'esito della storia è un pò prevedibile ed a tratti inspiegabilmente contorta.
La scrittura , sopratutto nella seconda parte si dilunga un pò troppo anche in minimalità non interessanti pur scorrendo bene .
Certo manca Petra ed il suo carattere ormai diventato un personaggio amato e  fortemente caratterizzato, anche se le due sorelle pian piano si differenziano e diversificano...cresceranno ?

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2293 pubblicato il 03 Febbraio 2023 da ossimora

La vergogna
N.4
Annie Ernaux 
La vergogna 
ORMA

Un altro piccolo romanzo/ racconto autobiografico della Ernaux .
Mi stupisce sempre la sua scrittura molto semplice e lineare ma dotat di  una profonda capacità di analisi e sopratutto di autoanalisi , scrive per regolare i conti con se stessa senza sconti e senza verbosi monologhi interiori .
Anche "La vergogna " è un percorso autobiografico che prende il via da un episodio d'infanzia accaduto nella sua casa di famiglia in un piccolo paese della Normandia.
La madre , in un pomeriggio del Giugno 52 , dopo un litigio col padre subisce un aggressione rabbiosa ed Annie li sorprende mentre lui brandisce una roncola verso di lei .
Una cesura; la rottura della sua infanzia , un precipizio nel quale Annie ha paura di essere trascinata procedendo verso la follia .("mi farai prendere sciagura")
La scena la perseguita ma sopratutto le apre una visione a largo raggio della sua infanzia .
Un piccolo paese chiuso e bigotto. La madre profondamente legata alla religione cattolica partecipa ad ogni festa e celebrazione della chiesa e vive una morale intessuta di perbenismo e di rigidità. 
Anne frequenta il Collegio cattolico , dove tutto; letture ,atteggiamenti , indumenti è scelto e selezionato dalle suore.
La scuola pubblica , "laica" è vista come "il male".
La vergogna diventa per Annie il sentimento prevalente ; vergogna per ciò che ha visto nella sua famiglia , una violenza poco congruente con la morale cattolica , vergogna per il suo corpo di bambina , vergogna dei suoi pensieri e desideri.
La presa di coscienza che si origina dall'esperienza indicibile  familiare che le fa scoprire di essere dalla "parte sbagliata della società";è inventariando tutto ciò che è stata la sua infanzia ed il suo habitat riesce con una invidiabile semplicità penetrante a produrre una "etnologia di se stessa".

"Credo di cercare sempre di scrivere in quella lingua materiale di allora e non con delle parole e una sintassi che non sentivo"

"L'aspetto peggiore della vergogna è che si crede di essere gli unici a possederla"

"A differenza  della scuola pubblica , più decentrata e con un enorme cortile recintato nel quale si potevano vedere gli allievi giocare , nulla di quanto accadeva nel collego era osservabile dall'esterno. " ( come è vero !!!)

Non sono nè diligente nè studiosa ,consegno compiti svolti senza cura che ho sempre fretta di finire prima ancora di cominciarli .Chiassosa e ciarliera ,provo un gusto particolare nel recitare la parte della cattiva studentessa indisciplinata senza esserlo davvero , evitando così di essere tenuta a distanza dalle altre a causa dei miei voti alti.

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2292 pubblicato il 28 Gennaio 2023 da ossimora

Il ragazzo

N.3
Annie Ernaux
Il ragazzo
ORMA

Un libretto /racconto di appena 40 pagine che naturalmente si legge in un soffio ma l'Ernaux esordisce proprio con la frase ...
"Se non le scrivo , le cose non sono arrivate fino al loro termine , sono state soltanto vissute ."
Un racconto autobiografico , più una riflessione su una storia che l'Ernaux stessa ha vissuto con uno studente più giovane di lei di trenta anni.  
Una riflessione centrata prioritariamente sulla differenza di approccio della donna ad un evento del genere rispetto alla naturalezza con la quale gli uomini possono permettersi qualsiasi comportamento .


"Il mio corpo non aveva più età .
Era necessario lo sguardo carico di disapprovazione dei clienti del tavolo accanto al nostro al ristorante perchè tornasse a manifestarsi .
Sguardo che ben lontano da provocarmi vergogna, rafforzava la mia determinazione a non nascondere quella relazione con un uomo " che avrebbe potuto essere mio figlio" mentre un qualsiasi tipo di cinquanta anni poteva presentarsi benissimo con una ragazza che con ogni evidenza non era sua figlia senza suscitare la minima riprovazione. 
Ma sapevo , guardando quella coppia matura che se ero con un ragazzo di 25 anni era per non trovarmi davanti continuamente , il volto segnato di uomo della mia età, quello del mio stesso invecchiamento.
Di fronte a quello di A . anche il mio era un volto giovane .Gli uomini 
lo sapevano da sempre , non vedo in nome di che cosa io me lo sarei dovuta negare "

"Ciò che sentivo in quel rapporto era di una natura indicibile , dove si mischiavano sesso , tempo e memoria .
Fugacemente guardavo ad A. come al ragazzo pasoliniano di Teorema, una sorta di angelo rivelatore".

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2291 pubblicato il 28 Gennaio 2023 da ossimora


Melancolia - Mircea Cartarescu - Libro - La nave di Teseo - Oceani | IBS

N.2
Mircea Cartarescu
Melancolia
La nave di Teseo

Una copertina bella ; una certa atmosfera mi hanno da subito fatto apprezzare questo regalo di natale .
Invece purtroppo ho faticato moltissimo ed alla fine l'ho "scorso" più che veramente letto , forse per la sua ineffabile mancanza di storia e di pathos.
Un libro onirico , racconti di bambini ed adolescenti , fra sogno , paura del distacco dagli affetti , fiaba , immaginazione e fredda realtà.
Molto descrittivo di luoghi immaginari ed immaginifici , anche belle descrizioni , virtuosistiche di storie ineffabili/inesistenti o minimali.
 I racconti sono tre ed indagano le diverse fasi della giovinezza , L'infanzia dove attecchisce la "malinconia" che non ci abbandonerà mai. 
Nel primo il senso dell'abbandono incombe .
Quando la madre esce per fare la spesa , il protagonista , un bambino di 5 anni , resta da solo ed entra in una sorta di incubo , è certo di essere stato lasciato da solo , abbandonato , prima esplora ossessivamente l'appartamento poi quello che lo circonda fino al grande magazzino. 
Ci si immedesima molto in questa angoscia d'abbandono , tanto da tirare un vero sospiro di sollievo quando la madre , in tutta normalità rientra con la spesa.
Nel secondo racconto c'è Marcel che ha 8 anni e vive una vera simbiosi con la sorellina , in un mondo nel quale gli adulti sembrano soltanto presenza fugaci .Il legame è intenso e profondo e quando Isabel si ammala Marcel è disposto a tutto per salvarla .
Nel terzo racconto il protagonista è un adolescente che sente il suo continuo "cambiare pelle" e si chiede se anche le ragazze hanno un "armadio" delle loro vecchie pelli ed evolvono nella stessa maniera sopratutto quando incontra Dora di cui si innamora .
C'è molta solitudine in questo libro , vera malinconia cosmica che si manifesta non tanto nel monologo interiore e negli accadimenti ma nelle atmosfere dei luoghi .
Mircea Cartarescu è considerato il più grande scrittore rumeno vivente ; sono tenta di leggere altro pur non avendomi pienamente  convinto questo primo approccio.

 
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Appunti di lettura 2023

Post n°2290 pubblicato il 03 Gennaio 2023 da ossimora

 

Caminito | De Giovanni e il gradito ritorno del commissario Ricciardi

 

N.1

Maurizio De Giovanni
Caminito
un Aprile del commissario Ricciardi
Einaudi Stile libero BIG

Non è la prima volta che inizio le letture dell'anno nuovo con Maurizio De Giovanni :con questo "Caminito" ( stradina e canzone argentina) ritorna il commissario Ricciardi  , ritorna la Napoli arrogante del fascismo , i personaggi "storici "come il maresciallo Maione , il medico legale Modo ,simpatico , antifascista e ribelle, il femminiello " Bambinella" e tutta l'atmosfera di una Napoli bella e maledetta.
E' maledetto anche il caso da risolvere; l'assassinio di due amanti in una stradina nascosta della periferia (caminito) , la soluzione del caso prende in considerazione varie piste , compresa quella dello squadrismo politico fascista per dipanarsi fino alla sua soluzione.
Ma storie nella storia anche quella di Livia , fuggita dall'Italia e dal suo sfortunato amore per Ricciardi , lei canta "El Caminito" , in Argentina , ha cambiato nome ed il suo canto è di nostalgia e di passione .
La storia dei figli della bella famiglia di Maione , compresa quella della figlia "adottiva " Benedetta contesa e salvata..
Poi  c'è Marta , la figlia di Ricciardi , sopravvissuta alla madre  morta di parto , che Ricciardi adora , istruisce e protegge , mettendola alla prova per scongiurare il pericolo che abbia ereditato le sue visoni che tanto lo turbano e scoprendo invece che è perfettamente sana.
E' Aprile a Napoli e Ricciardi è tornato , un pò poliziesco , un pò sogno, letto in un pomeriggio post capodanno. 
 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2289 pubblicato il 23 Novembre 2022 da ossimora


La donna gelata | Annie Eranux | hoppípolla

N.36
Annie Ernaux
La donna gelata 
L'orma
Ho letto il libro in questione , della neo premio Nobel per la Letteratura con calma un pò per questioni personali ed un pò per godermelo tranquillamente  . Devo dire che mi è piaciuta sopratutto la prima parte quando Ernaux racconta la sua infanzia . 
Anni 50; una madre così poco canonica , diversa dalle altre .La sua crescita libera .L'adolescenza curiosa e problematica .Fino all'università, la laurea , l'approccio con la "sua " famiglia creata fra mille dubbi sulla sua identità di donna ."Donna gelata "è la protagonista quando si accorge di essere scivolata dentro modelli che la segnano al punto di cristallizzarla in un ruolo che non le appartiene .Amo l'Ernaux , anche in questo che è uno dei suoi primi libri , amo la sua prosa che destabilizza perchè è veloce , chirurgica , sincopata , sembra restare in superficie ma è sempre immersa in acque profonde .IL lungo narrare riguarda "l'essere donna" il cammino delle proprie realizzazioni personali e dei desideri .Cuce sulla sua pelle un vissuto ,un pensiero, un momento , l'Ernaux appare fredda ma viviseziona tramite il minuscolo il sentire ed il vivere femminile nella società dei suoi tempi ; senza sconti e con una lucidità introspettiva notevole.
 
Indottrinamenti ricevuti
Eppure deve avere lasciato delle tracce queso costante indottrinamento , ascoltato per 12 anni che esalta il dono di sèe il sacrificio .Il corpo è sporco .L'intelligenza un peccato.
Il corpo della donna 
Un corpo sempre sotto sorveglianza , alla berlina , brutalmente sezionato , gli occhi , la pelle , i capelli di cui occuparsi un pezzo alla volta per adeguarlo ad un ideale di perfezione .
Il matrimonio e la disparità 
Dall'inizio del matrimonio ho la sensazione di rincorrere un'uguaglianza che mi sfugge sempre.
L'esperienza salvifica della lettura.
Sopratutto ( la madre) ovunque , in qualunque mmento , poteva immergersi nella lettura .A lei invidia l'espressione strana , impenetrabile , distante da me , da noi , il silenzio in cui sprofonda il corpo gravato da un'immobilità perfetta.

Detesto questo suo modo subdolo di immischiarsi .La sua perenne gentilezza mi mette a disagio , mi resta appiccicata addosso obbligandomi a rispondere a tono , mielosa e stucchevole , un misto di puerilita 'e ipocrisia .Come potrei avere qualcosa da ridire ?E' così adorabile, le donne lei sono rilassanti , mi ha detto lei un giorno .Sempre attenta al bisogno degli altri .Come seper una donna non ci fosse nulla ma proprio nulla , di più importante .Non lo conoscevo il catalogo delle perfezioni femminili ma ho cominciato a familiarizzarci.

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2288 pubblicato il 31 Ottobre 2022 da ossimora

Dolce nero - Charmaine Wilkerson - copertina

 
N. 35

Charmaine Winkelson
DOLCE NERO 
Frassinelli
Un romanzo che è andato in crescendo per accumulo e scoperta dei personaggi attraverso episodi sfalzati nel tempo e nello spazio che solo alla fine ricompongono il quadro di una sorta di saga familiare. 
 Benny ( benedetta)  e Byron sono fratello e sorella che si sono allontanati da tempo ma che quando muore la loro mamma vengono convocati dall'avvocato nella loro casa di famiglia in California per ascoltare la storia della loro madre ( Covey / Elly) . 
Covey nasce in Giamaica ed ha un rapporto viscerale col mare , il nuoto , il surf .
La giovane viveva serena con padre Lyn ( un emigrato dalla Cina ) la madre Mathilda la sua amica Bunny, compagna di lunghe nuotate e dei primi amori. 
Tutto crolla quando la madre se ne va ; il padre che gestiva un negozio comincia a lasciarsi andare , beve e comincia un percorso degradante che lo porta a rivolgersi ad un malavitoso , il quale vuole Covey in moglie gettandola nel panico . 
Al matrimonio succede che il marito viene assassinato e Covey si lancia in mare facendosi credere morta per paura di  essere accusata . Grazie alla sua bravura ed all'amica riesce a scappare ed a raggiungere l'Inghilterra dove potrebbe ritrovare il suo amore ma la paura di essere riconosciuta e ricercata la costringe prima a nascondersi poi , dopo un incidente a prendere il posto di un'amica deceduta e acquisire un ' altra identità .
E' allora che riesce costruirsi una vita , lavora ma il suo capo le fa violenza e lei è costretta a dare in adozione la figlia . 
Reincontra l'amore della sua vita e con lui ha una bella vita ed i due amati figli ( Benny e Byron) senza mai dimenticare la figlia persa. L'avvocato si occupa di rintracciare la figlia "perduta" e dopo un iniziale straneamento i tre si ritrovano , "riconoscono " ed ascoltano assieme la storia della loro madre .
Una storia densa di storie , avventure , casualità. atratti quasi una fiaba .
Annotazioni sul sottile razzismo vissuto da caraibeni negli USA ed in GB non mancano e sono sottili ed impensabili come solo chi li ha vissuti sulla propria pelle sa fare .
Molto interessanti le annotazioni sui cibi , i profumi , le tradizioni dell'isola , come il "Dolce nero" , dolce giamaicano che dà il titolo al romanzo e che i tre fratelli ritrovati consumano assieme . 
Alla fine leggendo le note della scrittrice ho appreso che di questo romanzo verrà fatta una serie ; ci avevo pensato leggendolo , i vari piani , il cambio di prospettive , i personaggi che si focalizzano uno alla volta si prestano molto all'estetica e lo sviluppo delle serie con largo uso del flashbak . 
Mi sorge un sospetto che sempre più spesso si scriva pensando alle serie. 

"E questo mi porta ad un altro  esempio .Avete presente la classica torta natalizia alla frutta ? In Gran Bretagna molti la fanno con lo zucchero di canna che viene dai tropici .Ai caraibi si fa con l'uva passa e l'uvetta di corinto importate dai paesi più freddi :Mia nonna è inglese ma ha vissuto per anni a trinidad e fa una torta al rum nello stile dei caraibi che è una delizia .La chiama Black cake. Ma è davvero dei caraibi ? Lo zuccero di canna non era nemmeno originario di quella parte del mondo .Arrivava dall'Africa , che a sua volta l'aveva preso dall'Asia ,Perciò ditemi voi : a chi appartiene quella torta ?" "Non sempre possiamo stabilire dove finisce una cultura e dove ne inizia un altra sopratutto in cucina ."


La dispora del cibo , proprio come la diaspora dei popoli ha contribuito a plasmare tante tradizioni culturali . Ma per me le piante native e le tradizioni culinarie molto localizzate hanno sempre avuto un fascino particolare ...

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2287 pubblicato il 21 Ottobre 2022 da ossimora


Dove sei, mondo bello - Sally Rooney - copertina

N.34 
Sally Rooney
Dove sei, mondo bello.
Einaudi

Ci ho messo parecchio a finire questo che è stato definito "Il migliore romanzo della Rooney ". ( ho letto anche gli altri ma ne ho poca memoria) 
L'ho letto come una sfida con me stessa per risolvere il momentaneo deficit d'attenzione o sindrome del libro abbandonato. 
Pensavo all'inizio ci fosse un bell'intreccio di legami e personaggi ; in realtà è la storia di un'amicizia che si rivela essere fra non più di quattro persone. 
Ho provato per tutto il tempo della lettura un alternarsi di sentimenti .Per lunghi tratti lo trovavo ben scritto ed interessante, in altri  noioso ed autoreferenziale , lungamente soffermantesi su minimalità . Tormentati trentenni in bilico fra la depressione e l'esaltazione ; sembrano più delusi sessantenni in uno stanco flusso di coscienza in questo caso acuito dalla pandemia. 
La protagonista è Alice , scrittrice di successo , appena uscita da una crisi che l'ha portata in clinica , che conosce tramite  Tinder , Felix, un uomo che fa l'operaio nel paese dove lei si è rifugiata in una grande casa davanti al mare ;non c'entra nulla con lei ma fra i due scatta "qualcosa" . 
La sua grande amica Eileen lavora per una casa editrice , incasinata  forse innamorata di Simon , amico bellissimo , colto , ben posizionato , cattolico praticante  .
Le mail che almeno nella prima parte si scambiano le due amiche sono quelle più ricche di spunti ..
Le riflessioni sull'identità e sui rapporti interpersonali lasciano spazio a varie riflessioni sopratutto sull'ambiente e la sua tutela; la sua scrittura raggiunge il massimo nella descrizione dei luoghi , cose persone mai eccessivi ma capace di trasportarti . ( Come non immaginare la grande casa davanti al mare ) 
Nei tratti in cui mi annoiavo mi appariva come un lungo solipsistico chiacchiericcio privo di emozione , un guardarsi l'ombelico senza reale introspezione. 
E' interessante domandarsi come e perchè un romanzo del genere divenga un caso editoriale .
Misteri del marketing anglosassone!

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2285 pubblicato il 22 Settembre 2022 da ossimora

Nova eBook : Bacà, Fabio: Amazon.it: Kindle Store

N.33 

Fabio Bacà
Nova
Adelphi

Davide è un neurochirurgo affermato, vive a Lucca con la moglie Barbara ed il figlio adolescente Tommaso .Una vita che scorre  fra gli interventi in ospedale , la scuola del figlio , lo studio di logopedista della moglie .
Borghese tranquillità. Irrompono sulla scena tre episodi distinti ma riconducibili ad un'unica cifra: la violenza della società. 
Un vicino che con la sua attività produce schiamazzi notturni e col quale si apre un contrasto anche legale. Un incontro con un automobilista nevrotico ed aggressivo che insegue Davide mettendolo in pericolo. Una aggressione a barbara in un bar . Aggressione alla quale il marito , assiste da lontano senza avere il coraggio di intervenire . Interviene decisamente un uomo che poi Davide ricercherà e che diverrà per lui un amico / guru , molto particolare che lo aiuta a riflettere sulla violenza e sulla reazione ad essa delle persone.
La violenza irrompe nella mente di Davide il quale sembra aderire alla necessità di reagire alla violenza del quotidiano , al suo lato selvaggio pur arrivando alla conclusione che la reazione altrettanto violenta è comunque un errore. 
Il primo libro di Bacà mi aveva colpito di più  ; mi sembra che i suoi romanzi si sviluppino attorno ad un unico filo logico , nel primo La Fortuna , in questo , la violenza. 
Comunque è uno scrittore di cui mi piace la scrittura e certe preziosità del linguaggio che alcuni ritengono eccessivamente ricercate io le gradisco...

Ma se non fosse bastato?Se l'uomo avesse rifiutato l'offerta di una pacifica elaborazione della sua ostilita' all'imperante tecnoidiozia?

Che altro potrei tentare : Lo Habit Reversal Training ? Ma poi perchè lo chiamiamo cos' ? Non sarebbe doveroso aborrire l'ovina pronazione all'imperio culturale anglosassone?

"Non è tipo da appuntamenti "disse Davide :
"  Non crede nel tempo .Non vuole essere succube di qualcosa che non esiste ".

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2284 pubblicato il 15 Agosto 2022 da ossimora

La carrozza della Santa - Cristina Cassar Scalia - ebook
n.32
Cristina Cassar Scalia 
La carrozza della santa
Einaudi BIG

Siamo a Catania ; è il 6 Febbraio , è in corso la festa , sentitissima , della patrona Sant' Agata ,
quando due turiste francesi scoprono  accidentalmente nella carrozza della Santa , un baldacchino portato in giro per la città durante la processione, il cadavere di un uomo completamente insanguinato. La città intera è sconvolta dall'evento anche perchè il morto è un noto catanese molto devoto alla santa , un signore che vive di rendita grazie al cospicuo possesso di molto capitale di non chiara origine .
Interviene naturalmente il vice questore Vanina Guarrazzi e la sua squadra .Fin da subito l'inchiesta si presenta ingarbugliata ; un intrigo di piste possibili , da quella passionale a quella familiare ed economica , tutte riconducono però  alla vita privata della vittima passata e presente . 
Contemporaneamente all'inchiesta catanese , che si dipana pian piano eliminando i primi sospettati , Vanina Guarrazzi segue anche le vicende palermitane , dove sono alla caccia di un boss di mafia latitante , a Palermo Vanina ristabilisce la  vecchia storia con Paolo , il magistrato che si occupa di Cosa Nostra . 
E' interessante e divertente questo oscillare fra Catania e Palermo , anche perchè corredato di gustosi paragoni dialettali e comportamentali fra le due città .
Gli inserimenti di dialetto sono gradevoli e mai eccessivi ed assieme all'ironia equilibrata di Vanina rendono piacevole e lieve il racconto .Vanina è sempre più caratterizzata nei suoi rapporti interpersonali , nei suoi gusti ( i vecchi film italiani per rilassarsi , il buon cibo , la pigrizia nel  poco tempo libero , il buon cibo , il fatto di dormire poche ore per notte , l'odio profondo per la mafia che gli ha anche ucciso il padre. ) 
Libri che si leggono molto bene con soddisfazione e che un pò mi ricordano i gialli di Alicia Jmenez Bartlett.

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2283 pubblicato il 06 Agosto 2022 da ossimora


Febbre all'alba

N.31
Peter Gardos
Febbre all'alba
BOMPIANI
Siamo nel Luglio del 1945 , Miklos ,un sopravvissuto alle vicende ed agli orrori della seconda guerra mondiale , ridotto fisicamente allo stremo viene portato in un campo profughi in Svezia .
I medici gli danno poche speranze di vita per un problema molto serio a livello polmonare .
Ogni mattina al risveglio ha la febbre e le radiografie non promettono nulla di buono. 
Lui però , non ne vuole sapere, e non si arrende ; decide che vuole vivere.
Compila una lista di 117 donne ungheresi , come lui, raccolte in un altro campo profughi ed invia a loro lettere scritte elegantemente. 
E' certo e determinato a fare di una di loro la sua sposa.
 Ispirato dalla storia vera del padre dell'autore dove  due profughi ebrei ,i suoi genitori , usciti massacrati si raccontano attraverso le lettere  .
I sei mesi che dovrebbero scandire l'inesorabile progredire della malattia di Miklos diventano un percorso d'amore e di guarigione .
Pur raccontando fatti terribili ( come quello della salvezza di Lili , la madre ) il libro è condotto con stile lieve ed a tratti sottilmente ironico ; c'è infondo una certa serenità.
Non è una storia piena  di sentimentalismo ma la narrazione di un percorso della riconquista di  sana voglia di vita , dopo un periodo storico violento ed assurdo che il figlio / autore ci consegna; un piccolo cameo di memoria.

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2282 pubblicato il 11 Luglio 2022 da ossimora

 Amazon.it: Spatriati - Desiati, Mario - Libri 

 

N.30 

Mario Desiati
Spatriati
Einaudi
PREMIO STREGA 2022

L'ho iniziato al mare , sotto l'ombrellone in un periodo di "blocco del lettore " e l'ho finito adesso pochi giorni dopo che il libro ha vinto il Premio Strega.
Faccio molta fatica a leggere in questo periodo o meglio non trovo nulla che mi catturi ed appassioni .
Questo l'ho letto volentieri perchè regalatomi da un'amica e perchè parla anche del luogo dove quell'amica vive...Martina Franca nell'ubertosa e fascinosissima valle d'Itria .
Si tratta di un romanzo generazionale ,interessante anche perchè mi catapulta in un'altra età , in generale mi è piaciuto , certo più dell'unico altro candidato che ho letto .
Il protagonista , Francesco è una via di mezzo fra il bravo ragazzo credente in maniera anomala , trasgressivo seppur  a tratti dogmatico , si innamora di Claudia , compagna di liceo , per nulla simile alle altre compagne , fantasiosa , amante della poesia , trasgressiva sia nel vestirsi che nei comportamenti .
Ci sono tutte le ansie e gli aneliti di una generazione , la prima non più certa di migliorare la propria condizione rispetto ai genitori ,quella di chi non parla più di "valori " in senso astratto ma  deve vivere in prima persona i singoli accadimenti secondo una logica molto individuale, quella di persone che sanno partire "spatriati", capaci di cercare il proprio posto ovunque nel mondo .
Una generazione sradicata e "fluida" , non compressa nelle forme sessuali canoniche , sperimentatrice in maniera naturale.
Un romanzo che  nei luoghi rimbalza da Martina Franca a Berlino .
 Una storia scritta con una bella mano sicura , forse a tratti appesantita da un pò da troppe citazioni , troppi personaggi , troppi stereotipi e troppi clichè .
Clichè di presunta trasgressione ma clichè o comunque per me deja vu. .

Arrivammo in aeroporto costeggiando la lamina del mare e lunghi campi incolti ma rigogliosi di fiori selvatici e infestanti , le acetoselle dai petali gialli s'aprivano al sole , ma la notte si richiudevano come pugni .Con Claudia ci divertimmo a catalogare il panorama cercando di dare un significato a quell'attività ...In Puglia puoi conoscere perfettamente quanto sei distante dal mare guardando i fiori di campo , il giallo del tarassaco e dell'acetosella prima del blu degli anemoni a due passi dalla costa , ma noi eravamo gente di collina , venivamo dai terreni dei convolvoli e dei papaveri , delle stellarie  e d ella camomilla , e sopratutto dei ciclamini , fiori dalle radici velenose che si dice però proteggano dai malefici...

Il piacere ha un colore e il nostro era il bianco, come il marmo contro il quale le premevo le ossa ; era neve , latte calce. Pensai alle pietre del mio paese che in estate sono accecanti :la calce disinfetta i palmenti , monda i sottani e i coni dei trulli .Eravamo un unico corpo ,Nessuno lì poteva sapere che provenivamo da un paese dove dipingere si dice "allattare ", perchè gli allattatori nutrivano le pietre per fortificarle , davano loro il latte come le madri ai figli. Quel nostro amore era la calce con cui avevamo nutrito la speranza della felicità , la più illusoria e menzognera forma di dipendenza umana .

 Io ero come l'isoppo e la borragine , cresciuto da semi casuali , documenti provvisori , nessuna registrazione , lavori in nero , ero un'erbaccia selvatica , ferrigna e cocciuta , ma estirpabile senza proteste da un momento all'altro .Eravamo decine di migliaia così , anelavamo alla casualità dell'umido e della pioggia , con la gioia di chi si trova nell'unica patria possibile , quella in cui  non rispondiamo a nessuno di ciò che siamo.

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2281 pubblicato il 25 Maggio 2022 da ossimora

N.29
Antonio Scurati 
Il padre infedele 
Bompiani 

Il mio primo Scurati. questo romanzo è una sorta di diario intimista che riflette e racconta il doppio ruolo di uomo/ padre , uomo /marito .Glauco Revelli , laureato in filosofia datosi alla professione di chef alla ricerca della stella per il suo ristorante ereditato dal padre ,si racconta dal momento della gravidanza della moglie .
Le trasformazioni ,le mutazioni della vita sessuale ,i dubbi . La nascita della figlia vista in maniera un pò asettica . Da uomo ,con  un distacco almeno apparente o semplicemente un approccio diverso. Si intuisce che la moglie ha una depressione post parto e che fatica a riorganizzare la sua vita sia personale che lavorativa dopo la nascita della figlia ; in realtà la figura di Giulia è ineffabile , quasi assente , un ectoplasma che esiste i funzione del marito. 
Si respira lo sgomento di questo uomo deluso dalla trasformazione della donna in madre.
In generale un pò malinconico. 
Una condizione generazionale, sopratutto lavorativa  che trova la sua definizione nelle parole del padre :
" ...non ti amareggiare ,Glauco , non serve a niente .Vi hanno gettato un osso già spolpato .Fai del tuo meglio , poi accada ciò che deve accadere ".
Il livello della scrittura di Scurati mi è piaciuto , un'ottima capacità narrativa e descrittiva anche nel descrivere e rappresentare vari ambienti milanesi. 

Curarti dei figli ,amarli, ha senso soltanto se misuri  la tua esistenza su archi temporali più ampi. Se li vivi ,invece ,nell'orizzonte angusto della cronaca ,avere dei figli può significare solamente un altro pannolino da cambiare ,un altra notte di sonno perduto ,giorno dopo giorno .Se ,al contrario ,i figli li osservi con uno sguardo lungimirante ,a volo d'uccello ,allora divengono il sale della terra .Per far questo er,è necessario che i morti battano le ore per i vivi ,i morti e i non ancora nati .Devi riuscire a scagliare lontano la pietra di confine e poi dire ai tuoi eredi ."E' tutto tuo , fin dove la vista si perde ". Non è facile ,lo so .Non ci sono più padri a insegnartelo , nè  in cielo nè in terra .
Riguardo a questo , siamo tutti fratelli .

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2280 pubblicato il 07 Maggio 2022 da ossimora

Quaderno proibito : De Cespedes, Alba: Libri
N.28
Alba de Cèspedes
Quaderno proibito 
Oscar Mondadori 

Ho visto in libreria questo romanzo in una nuova veste editoriale , con una copertina dal gusto più "contemporaneo "e mi sono ricordata di averlo.
 L'ho cercato in soffitta fra i vecchi libri un pò ingialliti della mia mamma ed ho deciso di   rileggerlo .
Aprendolo ho trovato la data della  mia prima lettura : Maggio 77 !!!.
L'ho riletto anche cercando di inseguire la mia memoria .
Certo non ricordavo nitidamente i personaggi e le situazioni ma le atmosfere , l'introspezione , il "pathos" di questa donna , madre e moglie negli anni 50 , nel comprare e poi scrivere segretamente in questo quaderno dalla copertina lucida, nera , i suoi pensieri e le riflessioni sulla sua vita quotidiana mi tornavano in mente.
Si sente in colpa ; Valeria di "raccontarsi " , di analizzare i rapporti interpersonali al di fuori delle leggi e delle rigide convenzioni,rintracciando tramite il racconto della sua vita quotidiana la sua vita interiore , i suoi desideri nascosti , le pulsioni indicibili ; le incongruenze fra una morale rigidamente patriarcale e maschilista estremamente coercitiva e conformista ed una vita "nuova" che comincia a palesarsi fra le "Nuove donne " .
Lei stessa comincia a lavorare per contribuire all'economia familiare , c'è l'amica Clara , divorziata che lavora per il cinema e conduce una vita libera , la figlia Mirella universitaria che impone  le sue nuove libertà pur scontrandosi con la famiglia .
Anche gli uomini della storia , il figlio Riccardo , il marito Michele , il suo capoufficio cominciano a a subire l'iniziale smotamento di una società che si avvia al cambiamento.
Alba de Cèspedes, italo cubana è stata una donna scrittrice , giornalista , intellettuale e partigiana ...sempre dalla parte delle donne.
Fu censurata ben 17 volte dal regime fascista ma neanche il carcere nel 35 è riuscito a farle ammettere presunte colpe che sapeva di non avere .
"Si vergogna di ciò che ha scritto?" 
"NO "
Negli anni 50 questo libro dve essere stato deflagrante .
Nel romanzo c'è lo sbriciolarsi dal di dento di tutte le impalcature che tenevano in piedi l'idea tradizionale di famiglia .
Un libro importante che ovviamente si conclude con l'accettazione e con sua maestà la rassegnazione ; un tentativo di ribellione soffocato dal potente , pesantissimo senso di responsabilità .
Scritto con uno  stile elegante , mai banale .
L'analisi della società del tempo è penetrante , lucida e spietata .
L'analisi psicologica dei personaggi , la descrizione dell'animo umano , delle sue contraddizioni ,delle tensioni fra la ricerca della giustizia e la gabbia delle convenzioni immarcescibili dell'epoca è straordinaria. 
Mi dispiace molto di non avere nessuna considerazione scritta da me quando l'ho preso da mia madre per leggerlo da ragazza!!!

 
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Appunti di lettura 2022

Post n°2279 pubblicato il 05 Maggio 2022 da ossimora

N.27

Guadalupe Nettel
Il corpo in cui sono nata
LNF ( la nuova frontiera)

Il corpo in cui sono nata - Guadalupe Nettel - Recensione libro

Sono in una fase di stallo con le mie letture .
Ci ho messo molto a finire questo libro che peraltro mi è piaciuto ed è soltanto di 180 pagine circa.
 Ben scritto, particolare "Il corpo in cui sono nata" è il secondo romanzo della scrittrice Messicana .
Un 'autobiografia narrativa in cui la ricostruzione cronologica dei fatti cede il passo ad una elaborazione genealogica delle sue esperienze dalla prima infanzia fino ad arrivare al giorno prima della visita preparatoria per l'intervento all'occhio destro che aveva connotato preparazione e disciplina fin da piccolissima e che infine ...non si farà. 
L'autrice rintraccia nel corso degli eventi il consolidarsi e l'origine della sua vocazione letteraria .
Sono gli anni settanta .
I genitori di Guadalupe abbracciano con entusiasmo alcune delle teorie libertarie dell'epoca instaurando una  nuova variante storica della genitorialità;dalla scelta di dare ai figli informazioni non filtrate circa i perseguitati politici ,alla sperimentazione della coppia aperta.
La madre tutta presa dal continuo suo dimenarsi per rompere col retroterra familiare alto borghese è una presenza intermittente che confonde continuamente il bene il bene materno , affida spesso i figli alla nonna , li sposta a vivere per un periodo in Provenza .
La Nettel lavora il suo materiale biografico , facendolo a pezzi , rivolgensosi ad una ipotetica " Dottoressa Salzloski"alla quale consegna i ricordi , riannoda i fili sconnessi per ricostruire l sua storia e sopratutto per perdonarsi.
Il flusso dei ricordi procede continuamente nell'invito a se stessa e forse a tutti noi ad abitare il nostro corpo accentandone le caratteristiche peculiari. 

 
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