La vera me

Post N° 11

Tutte le cose che ritenevo di aver sbagliato,
sono le uniche cose giuste che in vita mia ho fatto.

E l'ho capito solo adesso....

Post N° 10

Vorrei poter credere che sono ancora la fatina di un tempo,
ma il mio corpo va a pezzi,
la mia mente va a pezzi...
Se mi guardo allo specchio nemmeno mi riconosco.
Sono diventata una strega.

Patetico clown

C'è persino chi crede che mi droghi, che sia troppo al limite il mio modo di essere. E' questo il prezzo da pagare per la sincerità?
Non sono sincera con tutti, non lo sono mai, per questo mi aspetto che le persone a cui mi rivelo per ciò che sono per davvero, assumano un atteggiamento diverso. Illusione vana. E' meglio nascondersi, tanto, per chi amo, resterò sempre un clown, la persona buffa con cui ridere o piangere non fa differenza, perché è patetica comunque.
PS: non ne ho la certezza, ma credo che, se realmente mi drogassi, sarei più felice di quanto non sono.

Il primo pensiero

Forse sono stata il primo pensiero.
Dopo quanto?
Ho saltato, ballato, cantato. Sono tornata
folle.
Aspettavo, seppur convinta che mi avresti
ignorata. Non lo hai fatto. Non lo farai mai?
Presuntuosa se tingo di eterno un semplice attimo. Ma io sono così... tu lo sai.
Ti chiamerei per nulla o solo per dirti che,
per un ennesimo scherzo del destino,
un gestore telefonico, proprio stamattina, 
mi ha attivato una promozione gratuita.
500 minuti...
Qualche anno fa sarebbero stati pochi...
Qualche anno fa li avremmo riempiti
con i nostri sospiri.
Ora sono silenzio.
Mi manca la tua voce, per questo mi perdo
in un semplice messaggio.
E lo leggo, lo rileggo e poi lo leggo
ancora.
Troppe volte saranno sempre poche.
Stamattina ho raccolto i sogni che avevo perso.
Erano briciole che ho ricomposto in un tozzo
di pane. Erano granelli di polvere che ho
trasformato in stelle. Brilleranno ancora?
Dimmi di sì!

Orgoglioso di me

Non sei orgoglioso di me,
forse non lo sei più,
forse non lo sarai mai.
Ora che per alcuni sono
QUALCUNO,
ora che ho un lavoro e
non mi sento inutile,
ora che tutto sembra giri
per il meglio,
mi manca
la tua APPROVAZIONE,
il tuo SORRISO compiaciuto.
Cosa mi aspettavo?
Un messaggio in cui mi
dicevi: "Brava! Sono fiero
di te."?

Realizzi un sogno solo
per renderti conto che
ne hai persi altri mille.

Post N° 6

Sono impaziente,

maniacale,

ossessiva,

paranoica,

distratta,

 cretina,

masochista,

pessimista,

incapace,

insulsa,

cattiva,

inerme,

mediocre,

piccola,

impulsiva.

Le terribili conseguenze dell'amore

Oggi non posso non pensare a tutto ciò che una cosa accadutami qualche anno fa ha comportato successivamente nella mia vita.
Non mi è facile scriverne, ma credo che, mettendolo nero su bianco e dando, dunque, corpo agli interrogativi, le angosce e i vari turbamenti che da allora in poi mi hanno condizionata, forse mi sentirò meglio.
Non sono una femme fatale, non lo sono mai stata e credo mi sarà difficile diventarlo. Qualche volta, però, ho giocato ad esserlo, più per dovere che per effettivo desiderio. Volevo cogliere negli occhi di chi avevo di fronte, l'ammirazione, l'orgoglio derivante dalla consapevolezza di essere lì... di essere lì con me!
Ma non si fa l'amore per scherzo, altrimenti ci si sta troppo male. Ed ora so che, se avessi calibrato le emozioni, se avessi seguito il mio cuore, piuttosto che l'orgoglio, non mi sentirei in colpa tutte le volte che, senza fiato, giaccio tra le braccia del mio uomo.
E' vero che non ho più l'età per dar retta a certi complessi adolescenziali. Dovrei fare l'adulta e vivere la sessualità in maniera adeguata e consapevole. Ma non ci riesco. Ogni volta è come la prima. Imbarazzo e rimorso. Forse perché non amo o perché continuo ad amare la persona sbagliata nel momento sbagliato.
Se esistesse un'antenna per sintonizzare le reciproche emozioni, amerei chi amo solo avendo la certezza di essere riamata. Invece io amo quando più non mi si riserva amore. Il mio corpo non rifiuta l'amore che ricevo, ma la mente, comunque, insegue l'amore di chi vorrei e non ho. E mi sento terribilmente deficiente!

LA NOSTALGIA DI UN BACIO

Quanto può mancarmi un bacio? Quante volte ancora la mia mente riavvierà le stesse immagini?

Sono seduta su un marciapiede, tu mi guardi e sorridi. Mi prendi la mano e mi tiri su. Mi abbracci. Che effetto stare tra le tue braccia!!! Poi mi cerchi il viso.
Le tue labbra, le mie...  è strano ma stupendo.

Ce ne sarà mai un altro? E quando, dove, come?

O resterà un ricordo?

tutto quello che mi manca.

Dopo un inizio segnato dalla lettura integrale del Simposio di Platone (che devo fare se nelle prime ore del giorno svalvolo più che nelle restanti?), la mattinata è proseguita con l'incarico affidatomi da mia madre di batterle a computer una mail, che aveva precedentemente scritto per mio fratello. Mai compito fu più sciagurato! La mia mamma, infatti, noncurante dell'eventuale esigenza di privacy del mio frat, mi ha rifilato un foglio in cui almeno 100000 volte gli ripeteva di non andare a convivere con la sua ragazza, ma soprattutto di evitare indesiderate gravidanze.
E' pur vero che ambasciator non porta pena, ma biasimereste mio frat, se decidesse di fucilarmi, visto e considerato che la suddetta lettera gli è, comunque giunta dal mio indirizzo? Che poi... Un po' di rispetto anche per me!!! Come non tener conto, infatti, che il messaggio poteva dolermi, essendo stato recapitato proprio dalla persona che, non solo se ne andrà di casa almeno tra altri 40 anni, ma anche che, se non si impegna a fondo lo spirito santo, le gravidanze se le sogna di traverso?

Cacchio, che vitaccia di cacchina! E mi ci voleva un'e-mail non mia per capirlo! 

Anno nuovo

Quante porte rimarranno chiuse per la mia incapacità di aprirle?
Un nuovo anno è solo un accumulo di giorni, per l'esattezza 365, da vivere tutto d'un fiato. Che se verranno cose buone, tanto di guadagnato! Ma se andrà male... beh, si sa... non va sempre così?
Non c'è rimedio alla sfiga, la si può solo evitare.

Pochi danni, molte ammende e buona fiducia. E' questo quello che serve, per addentrarsi un po' più a fondo nella selva oscura della vita.

IO

Ho smesso di essere sana di mente da tempo immemorabile. Rigetto il normale sentire, il normale pensare. D'altronde chi può dire cosa sia normale? Mi sento al limite, in bilico su un filo che rasenta un dirupo scosceso e la cosa pazzesca è che non ho paura. Paura di cosa? Di essere additata, di non essere compresa, di non essere accettata? Avrò una maschera per quell'occasione. Sorriderò forte e accennerò un consenso. So fingere, sono una brava attrice. Che importa se dentro sono diversa, se nessuno potrà mai cogliere i miei puri pensieri? Io li conosco, so leggerli, so interpretarli. Sono pienamente consapevole. E li voglio raccontare.