(ASCA) - Roma, 8 ago - La Camera domani approvera' definitivamente il decreto legge del Fare, ultimo atto del Parlamento prima della pausa estiva. E' la terza lettura senza modifiche di un testo che e' stato ampiamente emendato. Solo ieri sera, al Senato, sono state reinserite in extremis le norme che semplificano le procedure per le ristrutturazioni che implicano la modifica della sagoma degli edifici, mentre, con un voto che ha visto il Governo battuto in Aula, e' stata abolita la possibilita' per chi fa uno stage presso gli uffici giudiziari di accedere al concorso in magistratura. Queste le norme principali contenute nel decreto. Taglio del 25% agli stipendi dei manager pubblici a qualunque titolo determinati, per coloro che non rientrano nel tetto previsto dal Decreto Salva Italia (circa 300.000 euro). Durt. Eliminato il Documento unico di regolarita' tributaria introdotto in prima lettura. Expo 2015. Aliquota agevolata al 10% per i biglietti d'ingresso all'Expo di Milano. Possibile per gli Enti locali effettuare nuove assunzioni a tempo determinato per eventi specifici legati alll'evento. Stop ai fax nella Pubblica amministrazione. Le comunicazioni all'interno della P.a. dovranno avvenire per via telematica. Incompatibilita'. Si 'salvano' dall'incompatibilita' delle cariche solo i sindaci-deputati eletti nei Comuni prima dell'entrata in vigore della legge, nel settembre 2011, mentre si allarga la 'platea' ai primi cittadini dei Comuni fino a 20mila abitanti. L'Authority dei Trasporti avra' sede a Torino. Sospensione del pagamento del canone per le spiagge sino alla data del 15 settembre 2013, gli eventuali procedimenti amministrativi in corso, la sospensione, la revoca o la decadenza dalla concessione dovute al mancato pagamento del canone. Sconto del 30% per coloro che pagheranno le multe entro 5 giorni dall'infrazione. Il 10% delle risorse nette derivanti dalle dismissioni del patrimonio originario immobiliare degli enti territoriali sara' destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato, a riduzione del debito.