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Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...

 

 

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Post N° 476

Post n°476 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da quotidiana_mente
 





- Possibile che tu non abbia ricevuto niente?

Ormai era la domanda del nuovo anno, poteva diventare il tormentone del secolo visto il numero di volte che mia madre mi poneva quella domanda.

- No, mamma, ho ricevuto la cartolina mandato da papà per gli auguri, ma nient’altro. Forse, le poste hanno accumulato un po’ di ritardo. Ma perché questa domanda dal 25 dicembre?

Iniziavo a sospettare che mia madre mi avesse mandato un pacco, magari qualche altro canovaccio da aggiungere alla mia collezione. Non mi basterebbero due vite per consumare i canovacci che mi sono stati regalati dai parenti, duranti i miei soggiorni portoghesi. Mi capita di meditare di installare una bancarella a qualche angolo di strada per svuotare il cassetto.

- Sai che in Portogallo, sotto le feste, sono state spedite 9 milioni di lettere?

Mia madre glissava, non voleva proprio rispondere alla mia domanda.
No, certo che non lo sapevo, come avrei potuto? Il Portogallo non è il cuore dell’impero e non c’è motivo per parlarne. Ma mi sembrava un’ottima notizia: nove milioni di cartoline, soprattutto per un paese che conta dieci milioni di abitanti.

- Non sei contenta, mamma? Mi sembra un’ottima notizia.

- Sono stupita più che altro, ormai tutti mandano sms o cartoline virtuali. Ma forse è colpa della crisi.

- Mamma, un francobollo costa pur sempre più di un sms, sicuro.

- Le tue zie ti ringraziano perché, anche quest’anno, hai scritto a tutte. Si chiedono come mai ti ricordi sempre di loro anche se loro non si fanno vive con te.

Sempre? Insomma. Ci penso quando arriva Natale, perché mi sembra giusto ricordare le zie, i cugini, soprattutto perché sono lontani, anche se ad ogni mia visita si aggiunge un parente in più, quasi sempre un cugino. Mi capita di pensare che in Portogallo siamo tutti cugini. Nel corso dell’anno appena trascorso ho conosciuto due cugini nuovi di zecca. Eppure sono figli di zii che ho da sempre. Come se in tutti questi anni avessero vissuti nascosti chissà dove. Solo questione di tempi che non combaciano: io che vado lì, loro che sono altrove, o io che vado lì ed incontro i soliti noti e non loro. Probabile.

Mi sono sentita, di colpo, parte integrante di una statistica. Impossibile, ho scritto verso il Portogallo, non il contrario.

- Ti passo tuo padre.

Ciao Mamma. Ciao papà.

Solita rassegna stampa sulla meteorologia, ultime aggiornamenti sui miei fratelli, ultime notizie sulla politica interna (del Portogallo, per fortuna, ci vuole meno tempo).

- Tua madre ti ha spedito delle clementine, quelle che ti sono piaciute tanto l’anno scorso.

Mia madre ha spedito delle clementine via posta?

- E si chiede come mai non siano ancora arrivate.

- Tranquillo, papà, con la temperatura dei primi del mese, vedrai che si saranno conservate bene.

Continuavo ad immaginare le clementine ferme in qualche ufficio postale, e che profumavano l’ambiente. Sì, mi piaceva questa immagine. Il profumo che aleggiava e qualche dipendente che non riusciva a resistere ed avveniva l’inevitabile: clementine mangiate da altre bocche.

Rivedevo la mia partenza, quel 3 gennaio dell’anno scorso, quando all’aeroporto mi dissero che la mia valigia aveva tre chili in eccesso. Erano i limoni di mia madre. L’impiegata non disse altro e la valigia fu imbarcata lo stesso. Al “Piccolo” in viaggio verso Parigi, la stessa mattina e alla stesa ora, andò diversamente, fu costretto a togliere i suoi tre chili in più e a lasciarli a terra. Lui viaggiava con una compagnia francese, e si sa che i francesi sono ligi al dovere. Troppo.

Clementine. Ero senza parole. Mio padre se ne accorse.

- Stai tranquilla, tua madre ne spedirà altre, quest’anno gli alberi ne sono colmi.

Ero tranquilla, più che tranquilla. Volevo precisare che anche in Italia ci sono ottimi agrumi, ma sapevo, in partenza, che era una guerra persa. Poi, come dare torto a mia madre, quelle erano le sue clementine, e la differenza era tutta lì.

Dal produttore al consumatore, sempre che le poste siano d’accordo.




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Commenti al Post:
alexisdg10
alexisdg10 il 11/01/09 alle 16:58 via WEB
A volte penso che mi piacerebbe vivere in un psoto dove sugli albri crescono gli agrumi. Dai...speriamo che arrivino. bacio
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:32 via WEB
Dai miei genitori crescono persino i pompelmi. Beijo.
 
lost99
lost99 il 11/01/09 alle 17:03 via WEB
Visti i tempi delle poste italiane temo il peggio, meno male che è un inverno rigido..:)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:31 via WEB
A Roma, l'inverno non è poi così rigido. Saranno state mangiate da altri e va bene così.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 11/01/09 alle 17:25 via WEB
dolcissimo post, dolcissimi genitori. come tutti i genitori quando invecchiano: dolcissimi e caparbi. e surreali.:) (beata te che ce li hai ancora)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:31 via WEB
(Beata sì, me ne rendo conto giorno dopo giorno).
 
acetosella5
acetosella5 il 11/01/09 alle 17:42 via WEB
Saranno buonissime, comunque e quando arriveranno. Portano con loro un pezzo di affetto e di radici che varranno più di ogni clementina italiana. Il calore di tutto questo vale tutte le mail e gli sms del mondo!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:30 via WEB
Se arriveranno. A questo punto, preferisco pensarle mangiate da altri, almeno per rispetto a mia madre ;)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 11/01/09 alle 21:14 via WEB
Avevo sempre pensato di amare l'efficenza tedesca, la precisione svizzera, l'impermeabilità francese ed invece mi accorgo che amo il buon senso dei popoli come quello portoghese che riescono a comprendere che le clementne della mamma "debbono" imbarcarsi assieme alla figlia che va via da casa per un pò....;-)))))
Un grosso, grossissimo bacio
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:30 via WEB
L'impiegata della compagnia aerea ha anche lei una madre, per di più portoghese. Avrà immaginato tutte le conseguenze del lasciare clementine a terra. Ha preferito sorvolare, ne sono certa. Grosso, grossissimo bacio a te, scrittrice! ;)))
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 12/01/09 alle 07:01 via WEB
Più ti leggo più mi convinco di aver abitato in Portogallo anch'io :-)) Pensa che mio padre spedisce l'uva e le arance, per non parlare delle cime di rapa, del calzone di cipolle e delle crostatine della mamma :-) Loro usano il corriere però e teoricamente sarebbe anche vietato, non si possono spedire generi alimentari. Vuoi mettere le clementine portoghesi con quelle italiane? Non c'è paragone :-)
Per i cugini: a Natale ho ricordato ai miei figli che loro hanno quattro cugini maschi e quattro cugine femmine; io invece ne ho quattro maschi e due femmine. Ma per fortuna, almeno nella mia famiglia, non ci si sente tutti così spesso :-) Bacione!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:28 via WEB
Sarà perché ogni madre assomiglia ad un'altra? Sarà perché ogni Sud assomiglia ad un altro? Sarà. Se tu hai vissuto in Portogallo, io ho vissuto in Puglia :)
 
donnasportiva
donnasportiva il 12/01/09 alle 11:22 via WEB
Dai che magari questa prima vera avrai da mangiare delle primizie.. le clementine di tua mamma :)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:38 via WEB
;)) Vero.
 
vega257
vega257 il 12/01/09 alle 11:30 via WEB
Speriamo che i pacchi li conservino il locali belli areati così non marciscono ma al massimo ti arrivano seccate e le usi il prossimo natale come palline per l'albero!!!!! Baci Giò
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:38 via WEB
Eheh, l'albero è troppo piccolo, crollerebbe sotto il peso, però è un ottimo suggerimento. Grazie Giò :))
 
anna0772
anna0772 il 12/01/09 alle 14:08 via WEB
anche a te arrivano pacchi a sorpresa? bellissimo... anche nei miei i canovacci sono un decisivo "must"...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:37 via WEB
La prossima volta che ci vediamo ti regalo qualche canovaccio, ormai ho persino dei "doppioni", nemmeno fossero delle figurine ;)
 
   
anna0772
anna0772 il 13/01/09 alle 13:53 via WEB
oddio ti prego nooooo....al massimo si fa scambio :-)) pero` qualche mandarino originale lo gradirei . Ma poi ti sono arrivati? Baci
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:26 via WEB
Nada, nisba, niente, rien. Nulla è arrivato. La prossima volta che ci vediamo ti regalo un paio di canovacci. Affare fatto ;))
 
d_dap
d_dap il 12/01/09 alle 15:14 via WEB
;oD speriamo non facciano la stessa fine delle tartarughe hehehe
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 12/01/09 alle 21:32 via WEB
Quanta tenerezza in questo post! Spero bene che arriveranno ancora! Certo che anche in italia ci sono ottimi agrumi ma ... non sono come quelli di 'casa' ...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:36 via WEB
Già, casa. Sì, è proprio così.
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 13/01/09 alle 07:19 via WEB
Molto spesso mi sono imbattuta in persone, perlopiù anziane, che cercano di colmare le distanze con i sapori, di riallacciare rapporti donando cibo, cibo che significa amore, comunanza di gusti e di abitudini antiche, tradizioni che non si sarebbero volute perdere... Le clementine della tua mamma, secondo me, sono il modo più bello di dirti "sei ancora la mia piccola, sono ancora io che ti devo nutrire, hai ancora bisogno di me, ho ancora bisogno di te...". Mi fa venire in mente lo spiacevole episodio, di circa trent'anni fa però, quando Napoli-Milano era un viaggio in treno di undici ore, nel quale mio padre mi obbligò a portare alla sorella a Milano, che non vedeva da tempo, delle salsicce nostrane opportunamente congelate, che giustamente si scongelarono durante il viaggio e la valigetta che le conteneva cominciò a gocciolare dal portapacchi sulle nostre imbarazzatissime teste! Ma la sorella gradì molto, e a Milano non mancavano certo le salsicce... Un bacio a te, e speriamo che arrivino presto queste clementine...:-)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:36 via WEB
E' proprio vero che ogni genitore è uguale ad un altro. E' proprio vero che ogni paese è mondo. Non credo che arriveranno più le clementine di mia madre, ma va bene così. Prima o poi mi manderà qualcosa altro, di quello non ho dubbi :) Bacio, bella fanciulla.
 
primula_rossa_66
primula_rossa_66 il 13/01/09 alle 11:05 via WEB
ragazza, ottimi agrumi, non in Italia, ma in Calabria e Sicilia...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/01/09 alle 11:34 via WEB
Calabria e Sicilia sono in Italia. Sì sì, poi dirmi anche tu che ho una visione "romantica" dell'Italia e della sua unità, ormai non mi offendo più ;)
Hai visto che alberi a casa dei miei, vicino a Porto, Portogallo? :O
 
   
legs_68
legs_68 il 13/01/09 alle 12:03 via WEB
sai cosa dicono i siciliani quando il mare è talmente agitato da non permettere la navigazione? " mare agitato, continente isolato". a proposito di agrumi l'hai visto il film il giardino di limoni? è da vedere assoluta_mente. bacio, pat
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:25 via WEB
Non ho visto quel film. Segnato ;)
 
legs_68
legs_68 il 13/01/09 alle 12:04 via WEB
per la tua visione dell'italia, non è "romantica" ma "fantasy" ;-) ariciao
 
Tesi89
Tesi89 il 13/01/09 alle 19:32 via WEB
Ma dai, le clementine della mamma sono certo un'altra cosa...!Ti auguro solo che alle Poste, allettati dal gradevolissimo profumo, non abbiano deciso di fare un clementina-party! Altrimenti tua madre dovrà continuare a spedirtene in grande quantità...:))) Ciao, un sorriso!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:24 via WEB
Preferisco sapere le clementine mangiate piuttosto che marce. Lo preferisco di gran lunga, almeno a qualcuno sono state gradite e non è stata una spedizione inutile :) Spero che mia madre non spedisca più clementine è anti- ecologico: altro che chilometro zero! Un sorriso a te, Tesi.
 
Xeinar
Xeinar il 13/01/09 alle 20:01 via WEB
Pensa a quel postino che si trova un pacco umido che puzza di marcio. Una figata.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/01/09 alle 11:22 via WEB
Ci ho pensato ;)
 
magdalene57
magdalene57 il 14/01/09 alle 15:03 via WEB
Ma che pensiero carino, tua mamma, dai... ora lo dico alla mia e le chiedo di spedirmi un quarto di manzo argentino ..per le bistecchine del nipote:-))) Comunque cercale, perché son convinta che saran più buone di quelle del fruttivendolo ...:-)
 
MacRaiser
MacRaiser il 15/01/09 alle 12:15 via WEB
A proposito di clementine "mie" e "sue", parte la mamma.. stavo riflettendo sulla proliferazione, qui in Italia, dei DOP, DOC, e compagnia cantante.. Mi piacciono sempre meno queste sigle.. perche' li trovo metafora alimentare del razzismo di fondo (nel senso proprio del runore) italiano. Scusa la riflessione off-topic. Ciao, Quoti :)
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 15/01/09 alle 12:16 via WEB
Errata corrige: "a parte la mamma"
 
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