Quotidianamente...

Post N° 477

Preso (senza vergogna) dal blog di Bluewillow

1) Stai leggendo qualche libro in questo periodo? Sì
2) Leggi mai più libri in contemporanea? Di rado. Mi concentro su un libro solo, e quando questo non avviene, significa che il libro in questione non mi interessa poi tanto e allora cambio libro.
3) Quanti libri hai letto l'anno scorso? Non lo so.
4) Scegli mai un libro solo per la copertina? Mi capita.
5) E solo per il titolo? Capita anche quello. A volte, si prendono fregature, a volte si fanno ottime scoperte.
6) Compri molti libri? Troppi. Inizia a mancare lo spazio in casa. O loro o io. Andrò via io.
7) Massimo numero di libri comprati in una volta? Tanti, troppi. Dovrei avere più occhi e più tempo… anche più cervello.
8) La cosa che ami di più delle librerie? L’odore della carta che, purtroppo, sta scomparendo. Ma capita ancora di trovare librerie in cui tal odore è presente. Solitamente gli scaffali sono di legno, quello vero. Ricordo due bellissime librerie con queste caratteristiche: una a Trieste, l’altra a Porto. A Trieste, ogni movimento provocava un ricordo nel legno, ricordo che sembrava quasi un lamento, movimento dopo movimento, il legno raccontava la sua storia.
Amo la discrezione dei commessi che intervengono sono se interpellati.

9) E quella che odi di più? Quelle che hanno la classifica dei libri più venduti. I commessi che, se interpellati, consigliano, ovviamente, il libro più venduto come se fosse un criterio di qualità.

10) Hai mai fatto finta di aver letto un libro che in realtà non avevi letto? No.
11) E hai mai finto di non aver letto un libro che in realtà avevi letto? Sì, ed è stato anche divertente.
12) Ci sono libri che non vale la pena leggere? E nemmeno la pena di stampare. Si potrebbero salvare tanti alberi, anche intere foreste.
13) Leggi mai un libro solo perché tutti ne parlano? E’ successo. Sono sempre state delle delusioni. O quasi sempre.
14) Qual è il libro più stupido che hai letto?  Se è veramente stupido, per me, non lo finisco. Ho imparato, col tempo, che non è obbligatorio finire un libro. Anche il mio masochismo ha un suo limite.

15) Qual è la cosa più strana che hai fatto o ti è capitata in libreria? Una commessa che litigava con la sua superiore rivendicando un aumento di stipendio, prendendo a sua difesa noi, poveri (ed indifesi) lettori.

16) Qual è la cosa che avresti voluto fare, ma non hai fatto sempre in libreria? Nascondere certi libri che, invece, sono ben evidenziati, quelli di cui vengono tratti film per adolescenti. Non farò il nome dell’autore, si sa chi è.
17) Ti sei mai sentito solo perché lettore? No. Dovrei?
18) Ti è mai capitato di sentirti più vicino a qualcuno perché leggi? No. Può, forse, influenzare il fatto che legga, ma non avvicina in modo determinante. Almeno non credo.
19) I libri rendono migliori? Dipende. Hitler era un lettore e lo era anche Pol Pot.
20) Vale la pena di leggere un libro solo per cultura anche se è noioso? Solo se è un libro indispensabile per la formazione scolastica (e non), altrimenti perché farsi del male inutilmente.

21) Ci sono libri che non meritano di essere letti da nessuno? Ci sono dei libri che io ritengo non siano da leggere. Ci sono libri che io non leggerò mai. Ma posso parlare solo per me, per i miei gusti. Col tempo sono diventata tollerante, al massimo mi viene l’orticaria quando vedo certi titoli (e certi autori) in giro. Ma non avendoli mai letti, mi riesce difficile criticarli. Mi tengo l’orticaria e vado avanti con la tolleranza.
22) Ti capita di giudicare qualcuno dai libri che legge? Direi di no. Ultimamente incontro persone che amano libri che, invece, io non ho amato. E’ divertente parlarne e non trovare nessun punto di incontro. I dibattiti migliori, in fondo, nascono dalle differenze.
23) Un libro può rendere felici o tristi? Sì.
24) Un libro può cambiare il mondo? Magari!
25) Se tutti leggessero di più... dipenderebbe sempre da che tipo di lettura. In ogni modo, sarebbe un gran bene, soprattutto per chi legge.