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Messaggi del 09/01/2015
Post n°867 pubblicato il 09 Gennaio 2015 da sebregon
10 GENNAIO
Lc 4, 14-22
Gesù è l’uomo di ogni tempo perché quel suo ‘oggi’ è l’oggi continuo del nostro divenire storico. Ed è proprio oggi che possiamo apprezzare la differenza tra la sua testimonianza e quella che ci hanno dato in queste ore chi, in nome di un Islam mal inteso, ha seminato morte e terrore in Francia. Gesù ha versato il suo sangue per noi e non ha voluto che si spargesse quello dei suoi simili. . . Ricordiamoci come ha intimato a Pietro di riporre la spada quando si trovava nell’orto degli ulivi e come, sempre in quella situazione, ha fatto intendere chiaramente che non era la forza che gli mancava ma che la forza fisica non era la soluzione al male del mondo:“Allora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. “Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?”. (Mt 26, 52-53); ed ancora: “Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». .
. Vi era là con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. (Lc 18, 4-6). Gesù invece promette di cambiare la nostra situazione umana predicando il regno di Dio e cioè un recinto umano-divino dove non vi siano prigionieri od oppressi e dove vi sia luce vera che ci permette di vivere in pace nel Signore. Nell’attuale grave situazione della nostra umanità il nostro compito di singoli come di comunità e di popoli deve essere quello di essere giusti perché solo da una giustizia praticata può venire pace al mondo. Noi cristiani poi dobbiamo intensificare di più la nostra preghiera nella consapevolezza d’essere peccatori ed incapaci con le sole nostre forze di dare una risposta di pace a noi stessi ed ai nostri simili. Questa consapevolezza deve portarci a chiedere al Signore d’essere aiutati intanto che ci diamo da fare per mettere in pratica le sue parole. La nostra vita e la Parola Spirito Santo, infondi nel cuore degli uomini la forza di praticare la giustizia in modo che tutti i popoli possano vivere in pace e nella serenità per la costruzione di un nuovo mondo.
Michele Sebregondio
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