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La classificazione dei lavori secondo l'Istat: CP2011Nel 2011 l'Istat ha aggiornato la Classificazione delle Professioni, risalente al 2001 (CP2001), e di recente ha pubblicato la nuova CP2011. Tale modifica si è resa necessaria in relazione alle novità dell'International standard classification of occupations -Isco08. La CP2011 raggruppa tutte le professioni in insiemi che consentono di fare statistiche e raccogliere dati. Per prima cosa c'è da dire che viene definita professione "insieme di attività lavorative concretamente svolte da un individuo, che richiamano conoscenze, competenze, identità e statuti propri". Gli studi che servono a raggiungere la classificazione finale vengono svolti da responsabili tematici dell'Istat, esperti dell'Isfol, del mondo accademico e delle principali istituzioni nazionali in materia di lavoro. Per ogni professione vengono definiti dei livelli e dei campi, in base ai quali si definisce poi la classificazione. Mentre i livelli sono relativi a complessità, estensione, autonomia e responsabilità; i campi dipendono dall'ambuto disciplinare, dalle conoscenze applicate, dalle attrezzature utilizzate, dai materiali, dai prodotti o servizi erogati. La CP2011 si suddivide in questo modo:
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