LEGA NORD CURIEN

Ecco il primo, vero, unico blog che vi racconta la verità sulla politica Corianese...

 

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NUOVO BLOG

Post n°203 pubblicato il 30 Novembre 2009 da Stacco75

http://leganordcurien.wordpress.com

 
 
 

E' IL MIO BLOG CHE CAMBIA, NELLA FORMA E NEL COLORE, E' IN TRASFORMAZIONE...

Post n°202 pubblicato il 26 Novembre 2009 da Stacco75

La Lega Nord a Coriano è cresciuta a dismisura negli ultimi mesi, sia in termini di consensi elettorali che di iscritti. Tante persone che si sono avvicinate e che si avvicinano, perchè condividono la nostra battaglia autonomista, e che desiderano difendere le nostre radici e tradizione, che vogliono migliorare questo vecchio paese di campagna romagnolo.

Questo blog, nato come strumento utile per le passate elezioni amministrative di giugno, e con chiusura prevista (inizialmente) a fine dello stesso mese, è stato invece il motore propulsore dell'informazione politica corianese. Ovviamente dal punto di vista leghista.

E' ora di maturare, di proseguire con maggior convinzione e condivisione questo cammino. E' ora di dar luce a qualcosa a passo coi tempi.

Questo blog non chiude, ma si trasforma, e garantirà sempre un porto sicuro a chi non si riconosce nell'ottusa azione di governo del centrosinistra corianese.

Sappiamo di essere i più seguiti nell'ambito politico locale. Col nuovo blog lo saremo sempre di più, e sapete perchè ?? Perchè uniremo il mezzo web ai nostri gazebo, alla nostra presenza fra i corianesi, alle assemblee pubbliche che abbiamo in programma, alla partecipazione dei Consigli Comunali, all'ascolto di chi, per strada o nei bar o in altri luoghi, ci parla per esporci i loro problemi. E noi lavoriamo per non deludervi.

Appuntamento a lunedì 30 novembre. Troverete qua il link del nuovo blog. Che è bellissimo, fidatevi.

Per intanto grazie per averci seguito in questi mesi.

Cordiali saluti padani.

Alex Stacchini - referente comunale Lega Nord Romagna/Lega Nord Curièn

 
 
 

PICCOLA RIFLESSIONE SU PAROLACCE ED IL PRESIDENTE DELLA CAMERA...

Post n°201 pubblicato il 25 Novembre 2009 da Stacco75

tratto da www.osteriapadana.net

Quando le parolacce sono razziste
 
Perché normalmente le persone tendono ad evitare di usare le parolacce in contesti pubblici? Perché hanno rispetto dei loro interlocutori e lo dimostrano anche usando un linguaggio educato e a modo. Quando si usa un registro del linguaggio diverso? Quando si pensa di essere davanti ad un pubblico non avezzo al parlare civile e quindi si pensa che solo "abbassandosi al loro livello" con un linguaggio più terra-terra si potrà essere compresi. In che contesto la terza carica dello Stato ha usato la parolaccia "stronzo" per ben due volte? Ebbene Fini stava parlando in un centro interculturale di un quartier popolare di Roma davanti ad una platea di immigrati. Cosa è logico dedurre da tutto ciò? Semplice Fini riteneva di avere davanti un pubblico di basso livello e ha abbassato il tono del suo interloquire ed ecco l'uso delle parolacce. Parolacce che hanno evidenziato quindi il vero sentire dell'oratore e cioè un'intima convinzione di essere superiore a chi aveva davanti. Questo è un modo di rapportarsi verso il prossimo che è definibile come discriminatorio perché intolleranti sono coloro che si credono superiori agli altri. Ed ecco che gratta gratta dal Presidente della Camera è ritornata fuori la camicia nera della gioventù missina. Altro che prediche ai leghisti! Bene ha fatto Calderoli a rintuzzarlo ricordando a tutti che l'immigrazione va bene quando c'è lavoro per tutti, ma nei momenti di crisi diventa solo una mina vagante perché dà adito ad illusioni di riscatto sociale che poi frustrate scoppiano in disordini e tafferugli. L'immigrazione va gestita e governata attraverso leggi severe che vanno fatte rispettare. Bene in questo contesto dare la cittadinanza solo dopo dieci anni di permanenza nel nostro paese e solo dopo aver superato un esame di integrazione nel contesto socio-culturale del paese di sui si vuole diventare cittadini. Bene anche l'ipotesi di permessi a punti che premino coloro che vivono qui secondo le nostre regole e leggi. Le prediche dei voltagabbana, buttiamole al cesso e tiriamo la corda!

Emma Bassani
 
 
 

I VUCUMPRA' ALLA FIERA DELL'OLIVA

Post n°200 pubblicato il 24 Novembre 2009 da Stacco75

Allego qui di seguito il link per leggere l'articolo apparso su La Voce di oggi. Da qui si evince come a Coriano soltanto la Lega ha il coraggio di denunciare la palese violazione della legalità. Il testo riguardante la Lega è stato tratto dal nostro blog, nel post precedente.

Buona lettura!

http://rassegnastampa.provincia.rimini.it/ArticoliPdf/67958.pdf

ps: davvero possiamo dire che "per fortuna a Coriano la Lega Nord c'è!"

 
 
 

L'ABUSIVA FIERA DELL'OLIVA

Post n°199 pubblicato il 23 Novembre 2009 da Stacco75

Anche quest’anno  l’appuntamento clou per  Coriano è passato.  La Fiera dell’Oliva, appuntamento immancabile per chi desidera trascorrere un pomeriggio fra bancarelle, vino e olivo novello, e prodotti autunnali, ha chiuso ieri i battenti.

Lo ammetto, l’edizione di quest’anno è anche migliorata sotto alcuni aspetti: è meno “suk” degli anni precedenti, con un accenno alla nostra amata terra romagnola (grazie ai cantori della “zirudela”). E soprattutto complimenti al comitato di Coriano Capoluogo, che (unico ente fra tutti) ha compreso come le radici del proprio paese siano preziose, e  l’importanza di riaffermarle durante il Ferragosto corianese con una mostra fotografica sul “come eravamo”. E il Teatro utilizzato per ospitare mercatini di beneficenza e mostre di artisti locali ha dato un risalto maggiore ad una Fiera che appare sempre più stanca, anno dopo anno.

Si poteva fare molto di più e sicuramente di meglio. Ma il solo ascolto di se stessi è prerogativa di chi è al comando nel comparto turistico –culturale del nostro Comune. Quindi, “piutòst che gnint, l’è mej piutost”… Quando sarà il momento, presenteremo proposte di spicco per rinnovare questa manifestazione, di per sé storica, ma chiusa nell’autocelebrazione (mi spieghino come la Pro Loco  è riuscita a conteggiare 25mila presenze domenica scorsa!).

Passeggiando fra banchi e bancarelle, insieme al vice referente Milli, ho notato qualcosa di notevole: la legalità e l’abusivismo che convivono a braccetto. Strano, non siamo in meridione… eppure qui , nella ridente bassa Padania, questi due elementi condividono spazi angusti separati solo da una fiumana di avventori domenicali.  Utilizzerò parole più semplici e dirette: proprio di fronte ad ambulanti autorizzati per il loro lavoro, erano presenti una bella squadra di “vucumprà” con la loro merce stesa per via Garibaldi e piazza Don Minzoni. A questo punto mi sono divertito a farlo notare a chi di dovere: ad un noto personaggio pubblico corianese, ad un consigliere comunale del centrosinistra, ad un appartenente delle forze dell’ordine. I primi due hanno fatto spallucce, nonostante la  palese irregolarità, il terzo mi ha confermato quanto pensassi: non esiste volontà politica (a livello comunale) di contrastare il fenomeno.  

Sono esterefatto!! Una così evidente infrazione alla legge, non ostacolata da chi di dovere! Ma scusate, quanto pagano gli ambulanti per occupare il suolo pubblico durante la Fiera dell’Oliva?? E perché umiliarli per la presenza di venditori irregolari, che non pagano il dazio al Comune, che vendono merce contraffatta, che non emettono scontrino, che non pagano le tasse, e che il ricavo della giornata prende direzioni non legali???

Questa è una vergogna tutta corianese!!!! Chi ha fatto spallucce al problema da me ieri sollevato, nel nome del più bieco buonismo, ha permesso e permette l’umiliazione di tanti onesti cittadini !! E visto che va di moda, potrei dire che sono anche un po’ stronzi.

 
 
 

A PROPOSITO DI FINI... / 2

Post n°198 pubblicato il 22 Novembre 2009 da Stacco75

tratto da www.ilpadano.com

“STRONZO”, “PARACULO”: COSÌ FINI
SCREDITA LE ISTITUZIONI ITALIANE

Esibizione alla “er Monnezza” del presidente della Camera

Roma (Italia) – Il luogo era giusto per certe esibizioni: una borgata romana. Il personaggio assai meno: il presidente della Camera dei deputati, terza (o seconda, a seconda delle scuole di pensiero) carica della repubblica italiana (sì, quella della canzonetta del 25 aprile...). Ma Gianfranco Fini non sa più cosa fare per convincere chi di dovere che lui è ben distante dal Movimento sociale di cui è stato segretario, partito dall'ideologia nazifascista (erano gli eredi della Rsi!)

SBIRRO TAMARRO. Per fare colpo e notizia l'ex missino ha pensato di sciorinare parte del proprio repertorio intellettuale agli attoniti bambini stranieri di una scuola della periferia di Roma. Un autentico show alla “er Monnezza”, con le parolacce che hanno reso trivialmente famoso lo sbirro tamarro impersonificato da Thomas Millian. A dispetto del suo ruolo istituzionale, l'ex allievo di Almirante si è messo a scherzare coi mocciosi, ha dato del “paraculo” a uno di loro, e dello “stronzo” a chi mai dovesse ritenerli diversi perchè non sono uguali agli italiani.

RIFERIMENTI ETNICI. Fini ha insistito sulla parolaccia, l'ha ripetuta e commentata, perchè venisse imparata a dovere. Nella circostanza, l'ex presidente di An ha ribadito la sua fissazione di dare il voto agli immigrati residenti da alcuni anni e di concedere con facilità la nazionalità italiana agli stranieri. Poi l'ultima trovata liberticida, mutuata dall'ipocrisia politicamente corretta americana: censurare i "riferimenti etnici" nelle notizie di cronaca nera, in modo che padani e italiani non sappiano che a delinquere sono gli immigrati.

ETIMOLOGIA DISGUSTOSA.
. Veniamo all'etimologia, alquanto disgustosa, delle due parole usate da Fini nella sua veste ufficiale di presidente della Camera. "Stronzo", significa "escremento solido". "Paraculo", vuol dire "omosessuale passivo": è chi para, nel senso di prepara, offre, il deretano. Un linguaggio che reca ben poco lustro all'istituzione parlamentare che l'ex missino Fini rappresenta.

 
 
 

A PROPOSITO DI FINI....

Post n°197 pubblicato il 21 Novembre 2009 da Stacco75

 "Fini ha perfettamente ragione a dire che è stronzo chi dice che lo straniero è diverso. Ma è altrettanto stronzo chi illude gli immigrati" (ministro Roberto Calderoli)

tratto da www.ilgiornale.it

"È infatti una stronzata, per usare il linguaggio di Fini - spiega Calderoli -, illudere gli extracomunitari che il nostro è il Paese di Bengodi e che c’è lavoro per tutti, visto che il lavoro manca in primo luogo ai nostri cittadini. Fare questo è pura demagogia e allora si spalancano le porte a migliaia di persone destinate a finire nella rete delle illegalità, della criminalità o dello sfruttamento. E non è dando il voto - aggiunge - che si risolvono i problemi dell’ integrazione. Uguali sì - conclude Calderoli - lo sono tutti gli uomini quando nascono, ma l’integrazione e l’accoglienza prevedono non delle belle frasi, ma degli atti concreti e molta intelligenza nel sapere costruire".

 

 

 

 

 
 
 

RESOCONTO DIRETTIVO DELLA LEGA NORD CURIEN del 18 novembre 2009

Post n°196 pubblicato il 20 Novembre 2009 da Stacco75

Profiquo incontro del direttivo, nel quale sono state affrontati diversi temi, che riportiamo qui di seguito:

  • Presa conoscenza delle due interrogazioni presentate dalla Lega Nord Curièn (una sulla viabilità relativa a via Il Giardino di Passano - una sulla libertà di informazione nella biblioteca comunale). Le risposte dall'Amministrazione arriveranno al Consiglio Comunale di lunedì 23 novembre. Entrambe le interrogazioni saranno riportate nei prossimi giorni sul blog;
  • Approvato la nuova modalità per le Pre-Consiliari, richiesta arrivata dal PdL;
  • Nuovo blog: ultime decisioni relative al blog che sarà online a fine novembre (ricco di contenuti, immagini, video e soprattutto plurale).

Assegnati i nuovi compiti della Referenza di Coriano, che riportiamo qui di seguito:

  • ALEX STACCHINI - referente comunale (carica assegnata dal Consiglio Provinciale);
  • ALESSANDRO MILLI - vicereferente, colui a cui far riferimento in caso di assenza o impossibilità del referente;
  • MATTEO ZOCCARATO - portavoce della Lega Nord Curièn e coordinatore comunale Movimento Giovani Padani;
  • MICHELE PASQUINELLI - responsabile comunicazione web

il direttivo è composto da altre persone, e le troverete elencate nel nuovo futuro blog.

 
 
 

CHE SUCCEDE NEL POPOLO DELLE LIBERTA' ?? ANZI, MA COSA STA ACCADENDO A FINI E AI FINIANI ???

Post n°195 pubblicato il 19 Novembre 2009 da Stacco75

Per fortuna, a Coriano l'alleanza (almeno per il momento) procede bene. Col PdL abbiamo ottimi rapporti di collaborazione. Sempre che a qualche nostro amico pidiellino non venga in mente di imitare Fini...

tratto da www.ilpadano.com

Voto agli stranieri e acqua privatizzata: begli alleati...
PDL & LEGA, LA CONVIVENZA SI FA GREVE

Finiani e forzisti mostrano sempre di più il loro volto mondialista
Continui sgambetti: pesa la pugnalata al sindaco leghista di Lecco

Roma (Italia) – Convivenza sempre più difficile tra Lega e Pdl, nonostante che gli uomini del Carroccio (anzi, i suoi vertici) da tempo si siano abituati a mandar giù bocconi amari, dai miliardi a Catania, allo status predatorio di Roma capitale, al naso turato e la bocca chiusa per il sì al Trattato di Lisbona. Adesso il Pdl alza il prezzo da pagare mandando in porto l'iniqua idea di Gianfranco Fini: diritto di voto alle elezioni comunali e circoscrizionali per gli stranieri extracomunitari residenti in Italia da almeno cinque anni che, così, godranno di un privilegio assoluto nei confronti di padani e italiani. Gli immigrati potranno, infatti, votare due volte: alle elezioni del proprio paese e in quelle della nazione che li ospita.

GLOBAL TRASVERSALI. La trovata arriva da una proposta di legge trasversale presentata alla Camera da esponenti dell'opposizione e della maggioranza: Walter Veltroni e Salvatore Vassallo del Pd, Flavia Perina e Fabio Granata del Pdl, Leoluca Orlando dell'Idv e Roberto Rao dell'Udc. Un'ammucchiata all'insegna del mondialismo e dei diktat imposti dalle lobby internazionali che governano i processi di globalizzazione.

SCONCERTATO. Così come puzza di interesse lobbistico anche la speculazione che, nelle intenzioni del Pdl, verrà consentita col via libera alla privatizzazione dell'acqua potabile. E' già apparso sconcertato il vicecapogruppo del Carroccio alla Camera, Marco Reguzzoni, che avrebbe voluto “modificare il testo per farlo corrispondere con la posizione storica della Lega a favore dell'acqua pubblica”.

AUTENTICI EROI. Sulla sempre più molesta convivenza tra Pdl e leghisti pesano le incomprensioni che emergono un po' ovunque, con i seguaci di Fini e Berlusconi che fanno a gara per superare la sinistra nell'accaparrarsi le clientele degli immigrati. E in alcuni casi si arriva alla rottura: è accaduto a Lecco, con il sindaco leghista del capoluogo, Antonella Faggi, pugnalata alle spalle e mandata a casa da cinque consiglieri del Pdl, celebrati come autentici eroi dai loro compagni di partito.

 
 
 

A PROPOSITO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA...

Post n°194 pubblicato il 17 Novembre 2009 da Stacco75

IL NOSTRO RUMORE SI  E' FATTO SENTIRE....

Buona lettura!

http://rassegnastampa.provincia.rimini.it/ArticoliPdf/67365.pdf (tratto da "La Voce" di oggi 17 novembre 2009)

 
 
 
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Un blog di: Stacco75
Data di creazione: 05/01/2009
 

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