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Fiducia: quella sensazione di pace

Post n°39 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da moguardiamo
 

Vogliamo iniziare questa breve riflessione, regalandovi alcuni aforismi sulla fiducia che ci hanno molto colpiti e vogliamo farlo iniziando proprio con una massima bellissima di Kahil Gibran: “Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso”. Quanta verità: non è forse vero che tendiamo a dubitare proprio di ciò che pensiamo o che siamo proprio noi a fare? Pensiamo, ad esempio, al rapporto di coppia: non è forse vero che l'amante che teme o dubita del tradimento del partner è egli stesso tendente a pensieri che tradiscono l'unione? Può darsi, come non. La mente umana è molto strana ed è il mistero più immenso e profondo che sia mai esistito e la psicologia e la psichiatria, così come la scienza, non saranno forse mai in grado di rivelarne tutti i misteri, perché ogni persona è diversa dall'altra e vi sono comportamenti e pensieri che nessuna legge o dottrina è in grado di comprendere o di spiegare. Gli aforismi sulla fiducia descrivono perfettamente quello che è il timore di essere traditi, da una persona, da una situazione, da una aspettativa. “Quale vantaggio hanno i bugiardi?” disse Aristotele, “Che quando dicono la verità non sono creduti”. Vi è mai capitato, almeno una volta nella vita, di conoscere una persona, o di pensare di conoscerla e di rendervi conto solo con il passare del tempo, che era diversa da come la conoscevate? Quale sensazione avete provato quando, per la prima volta, vi è sembrato che parlasse a cuore aperto, senza raccontare menzogne? Siete riusciti a credere alle sue parole? L'aspetto più negativo del bugiardo non sono poi tanto le sue continue menzogne, perché a lungo andare si finisce per credervi, ma il fatto che, quando decide di dire la verità, nessuno è più disposto a credergli e a dargli fiducia.

 
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Commenti al Post:
ba_rm
ba_rm il 22/01/15 alle 00:22 via WEB
la vita non è docile e non è facile per nessuno e penso che se uno inventa un'infinità di frottole è per fuggire da una realtà scomoda. se guardi poi tra gli scrittori ne trovi a josa, prendi giulio verne ad esempio! secondo te è mai andato sott'acqua? eppure è riuscito a scrivere una cosa come "ventimila leghe sotto i mari". magari non sapeva manco nota'! ciao!
(Rispondi)
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