Lente Ingrandimento

Tirreno allarme sanità

Allarme rosso per la declassificazione della struttura ospedaliera di Paola

Solo qualche settimana fa intervenendo in una puntata del programma televisivo "Lente d’Ingrandimento", in onda su Tele Radio Immagine, Franco Cortese, presidente del comitato Civico "Bonavita" si era dichiarato fiducioso sulla possibilità che la logica degli ospedali riuniti potesse prevalere sulla logica del campanilismo messo in atto in tutta la vicenda del riassetto organizzativo dei nosocomi di Praia Cetraro e Paola. Fiducia indotta soprattutto da rassicurazioni ottenute a più livelli sul fatto che l’emendamento al nuovo PSR presentato in commissione sanità ed elaborato dallo stesso "Bonavita" che prevedeva l’ubicazione del DEA, il reparto di emergenza di primo livello, a Paola. Oggi, alla luce dei nuovi fatti, l’animo della del comitato civico è in subbuglio e gli uomini e le donne che lo compongono gridano allo scandalo attraverso un documento in distribuzione in città.

 "Questa è pari dignità?" scrive il "Bonavita", "di fronte alla delibera n. 919 del 9/12/08 che assegna il Dea a Cetraro, qualcuno recuperi una pur piccola dose di decoro per smentirci e spiegarci attraverso un confronto civile le logiche di queste decisioni e discutere di questi fondamentali problemi". La mobilitazione annunciata attraverso le pagine del nostro giornale, dall’assessore alla sanità del comune di Paola, Franco Perrotta, si respira anche tra le righe del documento del comitato civico: "di fronte ad una tale situazione continueremo in tutti i modi a difendere i diritti ingiustamente negati". L’impressione che si sta avendo è che la mancanza concreta del Piano Sanitario Regionale, dia mano libera a colpi dirigenziali e a singole deliberazioni che guardino solo verso una direzione quella del comparto pubblico, tralasciando quello privato convenzionato che al momento non subisce alcun contraccolpo. Tema caro, questo, al consigliere regionale Sergio Stancato che, sempre nel corso della puntata di "Lente d’Ingrandimento", ragionando attorno al problema dei reparti fotocopia, ha assunto l’impegno di farsi carico di una battaglia politica diretta al giusto riequilibrio tra le due realtà. In attesa di vittorie la cittadinanza registra la sconfitta della battaglia del DEA che va ad aggiungersi a quelle registrate per la perdita di reparti come ginecologia-ostetricia, pediatria, ed altri. Mentre di sanità tornerà ad occuparsene prossimamente "Lente d’ingrandimento", nei giorni prossimi, invece, è previsto un incontro con i cittadini, e le parti sociali diretto ad elaborare una strategia che vada in direzione della difesa della dignità della struttura ospedaliera paolana.