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Ramundo: "L'opera mi sembra a dir poco improponibile"

Arrivano la prime reazioni all'opera pubblica messa in agenda dalla Rete Ferroviaria Italiana "necessaria" all'abbattimento ed al risanamento acustico nel tratto ferroviario di Fuscaldo. Ad intervenire è il consigliere provinciale Gianfranco Ramundo che si dimostra scettico definendo l'opera "improponibile" per il suo notevole impatto ambientale. "La sua realizzazione - afferma Ramundo - andrebbe ad aggravare il consistente danno urbanistico, già compiuto con la realizzazione del rilevato ferroviario, che ha segnato molto negativamente un'organica crescita urbana della nostra fascia costiera, separata definitivamente dal mostruoso baluardo". Sostanzialmente in gioco c'è la vista dal e verso il mare ad ovest e quella collinare verso est. Problema che avrebbero le abitazioni vicine al nastro ferroviario a cui andrebbero associate eventuali riduzioni di circolazione dell'aria e della luce naturale. "Tale opera - incalza il consigliere provinciale - andrebbe sicuramente incontro a problemi di scarsa manutenzione e potrebbe essere sottoposto a dura prova dal nostro vento che in alcune circostanze diventa disastroso. Per non parlare della condizione oscurata che vivrebbero i passeggeri dei treni che sarebbero impediti di godere della vista del solo territorio costiero fuscaldese". L'opera consisterebbe in un muro in cemento armato su cui andrebbe ancorata una struttura metallica con pannellature fonoassorbenti di altezza complessiva di circa m.7,00 snodata per tutto il tracciato ferroviario esteso km.7 circa. "Essa - afferma l'esponente di Calabria Democratica - non potrà essere accettato dalla comunità fuscaldese che giustamente intende privilegiare e tutelare l'aspetto visivo e paesaggistico della fascia costiera alla mitigazione del rumore del rumore dei convogli ferroviari". L'area interessata ai lavori e tuttavia sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, e se l'impatto dell'opera dovesse essere notevole, potrebbe essere difficile realizzarla. Da qui l'incalzata all'amministrazione comunale guidata da Gravina: "Mi rifiuto di pensare - conclude Ramundo - che il Sindaco e tutta l'Amministrazione Comunale di Fuscaldo possano essere favorevoli e procedere nell'iter di approvazione di un simile progetto che se fosse realizzata deturperebbe irreversibilmente la fascia costiera che rappresenta invece l'area da recuperare e da valorizzare per le intrinseche peculiarità che contiene". Nei prossimi giorni potrebbero esserci altre reazioni.