Lente Ingrandimento

Concluso il simposio di Medicina interna ed Endocrinologia

De Luca: <<Stiamo già lavorando per la buona riuscita del prossimo appuntamento fissato per l'anno prossimo>>

Concluse le Giornate Endocrinologiche-Internistiche Tirreniche si tirano le somme di un classico appuntamento che ormai da tre anni raduna medici specialisti da ogni parte d’Italia. “Senz’altro positivo” ha commentato il dott. Luigi De Luca, medico del “S. Francesco” ed organizzatore dell’evento. Quest’anno il simposio ha sancito il ruolo della Medicina Interna che ben si coniuga con la sua anima, l’Endocrinologia nella gestione delle patologie endocrino metaboliche. Molti i medici intervenuti tra quelli di base e quelli impegnati in strutture ospedaliere, i quali hanno potuto apprendere le novità scientifiche, teoriche-pratiche, proposte attraverso autorevoli relatori di livello internazionale tra cui l’emerito Prof. Andreoli e tantissimi altri cattedratici come il paolano Prof. Mannarino. Particolarmente gradita la presenza di uno dei decani della medicina paolana il medico Ottaviano Caparello che non ha voluto mancare all’appuntamento portando il suo saluto ed il suo sapere all’assemblea. Tra i tanti approfondimenti quello sul Diabete ed i chiarimenti sulla eventuale relazione tra l’insulina ed i tumori; la gestione della terapia della tiroide e la correlazione con l’osteoporosi nella sua giusta collocazione endocrino-metabolica. L’endocrinologia rappresenta una delle eccellenze della sanità cosentina e calabrese, esiste infatti, a Cosenza un centro per la Terapia Radiometabolica che collabora da 10 anni con l’Endocrinologia di Paola. Tale sodalizio evita i cosiddetti “viaggi della speranza” con risparmi economici notevolissimi familiari e regionali. “Sono già proiettato – ha sottolineato Luigi De Luca – all’appuntamento del prossimo anno che vedrà la partecipazione di altri illustri rappresentanti del mondo medico”.