Creato da phoenix6969 il 05/12/2006
Simpleton but deep
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

iannaconematteoAvviaturamasamiEnricostratpsicologiaforenseterremoto29Pornoromanticaredazione_blog
 

Ultimi commenti

ragazzo tanti tanti auguri!!! bacetti
Inviato da: trinaky0
il 24/12/2007 alle 16:23
 
vaffanculo...vai avanti beppe..mauro
Inviato da: mulinodelsole
il 21/09/2007 alle 17:11
 
ti voglio bene Trinaky. 1000 baci
Inviato da: phoenix6969
il 06/09/2007 alle 10:06
 
Non devi scrivere per forza, l'importante è sapere che...
Inviato da: trinaky0
il 20/08/2007 alle 21:41
 
dimenticavo baci baci
Inviato da: phoenix6969
il 05/08/2007 alle 12:17
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Testo della settimana (e...Dopo una lunga assenza… »

fatal

Post n°37 pubblicato il 26 Maggio 2007 da phoenix6969
 
Foto di phoenix6969

Beh sembra che quando meno te lo aspetti le sorprese siano dietro l'angolo ad aspettare te.
Me lo ha detto Ilaria, una mia amica lucana e che torto non ha.
Me lo ha detto venerdì un giorno prima che la conoscessi…solo che a volte alcune sorprese lasciano l'amaro in bocca invece di alleviare un malessere e credo che Ilaria non auspicasse ciò.

È arrivata inaspettatamente
Tra il buio improvviso,
Con labbra morbide come velluto
E pelle di seta.
Neanche la ritrovata luce sembrava ridare quiete ai nostri profondi sguardi.
Il cuore su fino in gola batteva a mille.
Di nuovo buio stavolta cercato
E da lì in poi l'apoteosi.
Sensazioni tangibili come se fatte di vera carne e sangue,
mi pervadevano ignaro che a poco il buio avrebbe avuto fine.
Ti cerco da una settimana,
ma ci sei solo nei miei pensieri,
incalzante come il suono delle lancette
che inesorabili avanzano senza fretta,
come se volessero prendersi gioco di me,
come se nulla più posso,
come se nulla già non potevo.
Nella mente solo i tuoi caldi "però".
Nel cuore solo il gelo del nord.
Si dice spesso " è stato bello finchè è durato",
non sono d'accordo stavolta…
assai poco è il tempo che ci è stato riservato.
Abbozzo un altro sospiro .
Tanto freddo ho già sentito, sperò poco altro ne sentirò.
Come posso essermi ammalato così?
Come posso aver fatto ancora non so.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963