La farmacia d'epoca
Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone
BENVENUTI SU LA FARMACIA D' EPOCA!
La Farmacia d'Epoca è un blog dedicato al collezionismo di vecchie scatole di latta di medicinali. Dal momento che le informazioni su questi oggetti sono piuttosto rare, se conoscete delle curiosità, degli aneddoti, o anche solo qualche notizia in più, contattatemi, provvederò a modificare i post, per renderli ancora più ricchi!
Nessuna di queste scatole è in vendita, nel caso in cui troviate delle foto dei miei oggetti su siti tipo ebay, sono annunci FALSI: segnalatemeli prontamente, in modo da evitare l'ennesima truffa online.
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Fino a poco tempo fa il servizio è stato gratuito per tutti, fornendo foto senza watermarks ed a maggiore risoluzione, con testi più professionali rispetto a quelli pubblicati, ma la poca correttezza di alcuni personaggi nei miei confronti ha fatto terminare questa politica.
Grazie per la visita
Dott.ssa Giulia Bovone
I FARMACI NELLA LETTERATURA
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Non sono una persona polemica e nemmeno questo post vuole esserlo, ma da biologa mi sento di rispondere a tutti coloro che ancora non hanno capito il perché si vaccini e perché sia necessario vaccinare tutti coloro che sono idonei.
Spesso quando si tocca questo argomento la maggior parte dei genitori obiettori si arrocca su questa affermazione: “ma che male può fare mio figlio non vaccinato, ai bambini vaccinati? Non può mica attaccare le malattie a chi è già vaccinato! ”. Certo non può attaccare la malattia a chi è già coperto dal vaccino, ma a meno che il suo bambino non vivrà sotto una campana di vetro per il resto della sua vita può nuocere agli altri, o anche a se stesso.
Perciò quali possono essere le conseguenze non visibili nell’immediato quando una coppia di genitori decide di non vaccinare? Quali le paure più diffuse?
1) Il bambino/a crescerà ed è possibile che per lavoro o per piacere si trovi a visitare Paesi in cui malattie come il morbillo sono ormai tornate in gran stile. Non è necessario andare in Africa o Asia, come molti mi dicono (eh, mio figlio non andrà mai a lavorare in India): basta andare nel Regno Unito, che ha una tra le più basse coperture vaccinali per questa malattia. Thank you, mister Wakefield.
2) Malattie come morbillo, rosolia, parotite se contratte da adulti possono avere degli effetti disastrosi. Il morbillo è contagiosissimo e può portare ad encefaliti, la rosolia se contratta nei primi mesi di gravidanza è responsabile di morte intrauterina o aborto, mentre se colpisce il feto negli ultimi mesi c’è il rischio che esso possa nascere sordo, con ritardo mentale o affetto da microcefalia. La parotite può dare luogo a pancreatiti con possibile insorgenza di diabete, e se contratta dopo la pubertà può mandare in fumo tutti i desideri di genitorialità dei vostri figli maschi: il 25% dei signori si trova con un’orchite da premio Oscar, che può sfociare in sterilità.
3) Per le malattie per cui esiste un vaccino non sono stati sviluppati farmaci specifici. D’altronde, dal momento che il vaccino funziona che senso avrebbe ideare dei preparati galenici per patologie considerabili “in via d’estinzione”?
4) La poliomielite è terribile, in quanto facilmente può portare a paralisi. In caso di molta fortuna si rimane zoppi, in caso di media fortuna si ricorre al polmone d’acciaio, in caso di poca fortuna si muore.
5)Il tuo bambino può diventare un incubatore di patologie per i neonati che prima del terzo mese non inizieranno il loro percorso di vaccinazione, quindi sarebbe bene che rimanesse lontano da fratellini / sorelline, cuginetti/e, e altri neonati che non hanno iniziato il loro piano vaccinale.
7)Il tuo bambino potrebbe essere ostracizzato da genitori i cui figli soffrono di malattie che coinvolgono il sistema immunitario come la leucemia. Questi bambini non possono essere vaccinati perché il loro sistema immunitario non glielo consente e quindi sono esposti per tutta la vita ai bambini / adulti non vaccinati, possibile veicolo di contagio.
8)Anche se sono normalmente catalogate come “malattie infantili”, morbillo, parotite, rosolia, varicella, pertosse, poliomielite, tetano, difterite, ed epatite, per citare le più famose, possono essere contratte anche da adulti.
9) E’ inutile che i genitori si oppongano al vaccino per l’epatite B. Che lo vogliate o no, prima o poi il vostro angioletto / a farà del sesso, si farà un tatuaggio, un piercing o il buco alle orecchie, e si sottoporrà ad una delle pratiche sado – maso più estreme, cioè la visita dentistica ( basta uno strumento anche inconsciamente mal sterilizzato per contrarre l’epatite B).
10) Chi è sottoposto a chemioterapia per il trattamento dei tumori ha lo spiacevole effetto collaterale di perdere buona parte della sua difesa immunitaria, e il tuo bambino, come serbatoio ambulante può nuocere anche a loro, e posso assicurarti che malattie del genere in pazienti con quadri clinici già debilitati non sono affatto una bella cosa.
11) Spesso queste patologie hanno dei periodi di incubazione piuttosto lunghi ed è difficile diagnosticarle prontamente a colpo d’occhio, soprattutto per quei pediatri che hanno studiato recentemente e hanno visto i casi di polio o di difterite solo sui libri. Dal momento che queste malattie in Italia hanno un’incidenza bassissima se non nulla, il pediatra penserà subito ad altre patologie più comuni modernamente, e quando si renderà conto che è sulla strada sbagliata potrebbe essere troppo tardi.
12)Ricorda sempre che se per una malattia è stato sviluppato un vaccino è perché può facilmente diventare endemica ed espandersi a macchia d’olio, contagiando e facendo morire molte persone. Sappi che biologicamente le patologie per cui al momento non si dispone di un vaccino fanno veramente paura. Ebola docet.
13) La tubercolosi è tornata in Italia e ho detto tutto.
14)Se si ammala il tuo bambino può servire da incubatore per i virus e i batteri, permettendo loro di replicarsi variando così il loro DNA con il risultato di creare dei “mutanti” che possono essere “invisibili” al vaccino, contagiando così anche i vaccinati perché non coperti per via della nuova variante creato da tuo figlio. Il DNA non è immobile!
15) Ormai sono stati effettuati centinaia di studi sulla correlazione vaccini – autismo e nessuno di essi è risultato positivo. In Italia una delle cause causa più frequenti di ritardo mentale è imputabile alla Sindrome dell’X Fragile causata dalla mutazione del gene FMR1 sul cromosoma X. Questa sindrome colpisce solo i maschi con un rapporto di 1 su 1250 nati, ma non è quello il problema: l’aumento vertiginoso di questa patologia è imputabile alle donne portatrici sane. E’ stato stimato che una donna 1 su 259 possa trasmettere la sindrome, ma nessuno è al corrente del rischio. Se temete di poter concepire figli autistici, la soluzione è scegliere bene la vostra donna (attenzione: donne con buon background genetico potrebbero non essere attraenti), non evitare di vaccinare i bimbi.
16) Se avete paura che il vostro neonato possa avere delle reazioni allergiche a causa della vaccinazione, voglio tranquillizzarvi. Se sospettate un qualcosa del genere o avete delle predisposizioni familiari sappiate che i test allergologici possono essere effettuati già a pochi mesi di vita ed esistono parecchie formulazioni diverse di vaccini in commercio. Sicuramente insieme al vostro pediatra troverete quella che fa al caso vostro.
17) Se avete paura che i vaccini siano un complotto di Big Pharma, quel mega organismo multinazionale nato negli anni Cinquanta, devo deludervi. Le multinazionali del farmaco esistevano già a metà Ottocento.
18) I virus possono rimanere latenti nell’ambiente per moltissimo tempo, anche anni, oppure possono viaggiare tramite oggetti e soggetti contaminati. Biologicamente alle malattie non importa un fico dei confini nazionali e possono tornare quanto meno ce l’aspettiamo.
19)A chi mi dice “tanto con l’antibiotico passa”, voglio rispondere di cuore: l’epatite B, il morbillo, la parotite, la poliomielite, e la rosolia sono dei virus, e ai virus gli antibiotici non fanno un tubo. Per quanto riguarda la difterite, il tetano e la pertosse, sono sì di origine batterica, ma è meglio non correre il rischio di avere a che fare con qualche ceppo antibiotico – resistente.
20)Nei mio peregrinare nei mercatini d’Italia ho visto troppi “memento mori” di bambini che portano sul volto i segni della tubercolosi o foto di ospedali con corsie piene di polmoni d’acciaio, e credo che se fossi un pediatra sicuramente avrei un album del genere da mostrare a tutti i genitori di bambini sani che non vogliono vaccinare. Vi posso assicurare che è roba forte ed è difficile rimanere impassibili di fronte a quelle foto, anche se ormai sono passati più di cent’anni. Se volete farvi del male gratuitamente basta una ricerca per immagini su internet per capire di cosa sto parlando. Ps nei “memento mori” i vivi sono quelli vestiti di nero.
Questo è quanto mi è venuto in mente, se avete altri dubbi o vi viene in mente qualche osservazione, fatevi avanti nei commenti. Cercherò di rispondervi il più celermente possibile.
Grazie per aver letto il post!
Ps. Qualora vogliate confutare i miei 20 punti, sappiate che quanto sopra è un sunto di alcuni concetti presenti in qualsiasi libro di patologia: il mio è il Pontieri – Russo della Piccin ( che proprio “piccin” non è perché si tratta di due volumi da 1500 pagine circa). Se invece ritenete che possa essere utile, condividetelo con amici e parenti! Grazie.
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