Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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« Chiara aggiunge ...Messaggio #229 »

Maristella di Belluno

Post n°228 pubblicato il 17 Luglio 2008 da librodade

Ciao a tutte,
ho 25 anni, sono della provincia di belluno e mi chiamo Maristella.
La mia storia è forse meno "impattante" di tante altre che ho letto su questo blog (e in altri), ma perchè no, è sempre una storia di endometriosi, (la "stronza"!)

Il primo ciclo è arrivato a 13 anni: inizialmente lo saltavo, arrivava, non arrivava, ma i dolori aumentavano di ciclo in ciclo.
Nell'adolescenza sono arrivata al pronto soccorso 4 volte perchè i dolori erano talmente forti da piegarmi in 4 sul letto con diarrea, vomito e svenimenti.

Così è iniziato il calvario: visite ginecologiche ovunque e la risposta era: "non ha niente signorina, adesso una puntura di buscopan e passa tutto...".
E questo ha funzionato per un pò: poi la pillola e inizialmente i dolori erano diminuiti dell'80% che se pensate, è un'ottima percentuale. Poi l'ho presa per 7 anni, con uno stop nel mezzo di 2 o 3 mesi, chissà xchè, forse incosciamente sapevo che nn dovevo lasciarla.

Un anno fà la sospendo, faccio basta, mi ero stufata di questa pastiglietta: inizio ad avere dolori mestruali differenti, più "profondi": il moment rosa mi faceva effetto a gruppi di 4 bustine, ma stavo in piedi! Poi iniziano dolori pelvici anche fuori dal ciclo e coliche intestinali, tanto forti da piegarmi in 2 di nuovo. Arrivo al pronto soccorso: la risposta del medico è: "Il suo non è un caso grave, lei non ha niente , si vergogni con tutte le persone quà fuori che hanno più bisogno di lei!"
Non vi dico le lacrime di nervoso, il dolore psicologico e fisico che ho provato in quel momento.


E poi continuavo a dire che il dolore era simile a quello che avevo durante il ciclo, ma il gine diceva che era tutto ok.
Poi arrivo a Padova e un gine mi parla di ENDOMETRIOSI. Ciste piccola, 3 mm...
Passano 6 mesi: ciste di 5x4 cm ovaio sx. Sono in attesa del primo intervento spero a settembre a negrar, verona.

I dolori sono sempre più forti e debilitanti: non ho forza di fare niente, a lavoro manco di continuo e gli amici pensano che sono una piaga.
Ragazze, stò rivalutando le mie scale di valori... Adesso nn è più come prima che si andava fuori a cena e a ballare e si facevano le 5 di mattina: nooo, oggi la paura di avere male o di mangiare qlc che mi farà maldipancia è più importante.

Forse mi faranno una resenzione intestinale: intanto devo parlare con un anestesista per la terapia del dolore che non mi lascia in pace: mi divora dentro e fuori.

Un bacio a tutte voi,
che siente le uniche che potete capire!
Maristella

Ciao Maristella, che bello il tuo nome.
Non sarà una storia come dici tu "impattante" ma non l'ho trovata neppure tanto leggera. Unica consolazione è che tu sia in cura in un centro specializzato. Brava.
Per quanto riguarda i tuoi valori ... è proprio questo che Lei fa ... ti stravolge la vita in ogni campo. Ma sono molto orgogliosa della mia scala attuale dei valori ... mi sento arricchita e sento che la vita non mi scivola tra le mani senza che me ne accorga. Cosa che può accadere quando vivi una vita liscia e senza preoccupazioni. E sono sicura sia così anche per tutte le altre ragazze. Almeno di questa cosa positiva, godiamo.
Ciao ... ti aspettiamo qui
Vero

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/07/08 alle 21:27 via WEB
Ciao Maristella. Volevo solo sapere da chi sei in cura. Ho letto che vai a Negrar, ma che prima eri andata a Padova. Sai, mi sto guardando intorno. Se vorrai rispondermi di lascio la mia mail ambradalan@yahoo.it Grazie. Ambra
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/07/08 alle 11:00 via WEB
Ciao, sono in cura attualmente dal dott. Luca Minelli, primario reparto ostetricia e ginecologia ospedale Negrar di Verona. Dicono sia molto bravo. Puoi chiamare il numero 045.6013313, e prenotare una visita a pagamento, 380 €. SAi, mi operano lunedì: iuppy, non vedo l'ora di tornare a vedere un pò di pace! Un bacione grande e inbocca al lupo per tutto! Maristella
 
bonaria71
bonaria71 il 19/07/08 alle 19:12 via WEB
Incrocio le dita per te per l'intervento...Questa malattia ha una cosa positiva,ci fa aprire gli occhi su chi ci sta intorno e sui valori veri della vita!Facci sapere come vanno le cose e fatti forza! Un caro saluto Deborah
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/07/08 alle 11:02 via WEB
Grazie Deborah, ti ringrazio per le belle parole! Sono davvero contenta di avere trovato delle "amiche"! Un grandissimo abbraccio
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/07/08 alle 05:59 via WEB
Cara Maristella, mi sembra fin troppo brutta la tua storia, come tutte le altre, quando c'è dolore e sofferenza son tutte uguali. Credo proprio che dopo l'intervento sarà tutta un'altra cosa, ti auguro di cuore di rinascere com'è capitato a me, non a Negrar ma sempre a Verona, e che tu possa beatamente tornare a sorridere e a ballare con gli amici alla faccia della stronza! Stai tranquilla per la resezione intestinale, è peggio pronunciarne il nome che sopportarla, e poi con il male che ti porta adesso vedrai che il dopo è nulla a confronto..... In bocca al lupo per tutto e tienici aggiornate. anto (storia 142)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/07/08 alle 11:19 via WEB
Eccomi! Ti ringrazio tanto per la sensibilità che mi hai dimostrato: naturalmente tutte siete molte carine con me e non me lo aspettavo. Quando guardo le vostre risposte mi sento sollevare: è splendido vi sono grata infinitamente! Ok, adesso vi racconto un pò meglio quello mi stà capitando. L'ultimo ciclo è stato devastante sia a livello psicologico che fisico. I miei neuroni mi stanno dicendo: "ADESSO BASTA!" Mi hanno consigliato venerdì scorso di parlare con un anestesista per i dolori e mi hanno consigliato epidurale 3 volte al mese in attesa dell'intervento. Naturalmente NO! Intanto mi ero passata il giovedì piangendo piegata nel letto dai dolori xchè nessun antidolorifico mi faceva effetto. Ho visto venerdì sera lo psicologo che mi parla di depressione e dice che il dolore pelvico è psicologico e che con gli antidepressivi il dolore forse diminuisce... Intanto venerdì sera alle 11 di notte disperata mia madre chiama in ospedale, e parla con una dottoressa carinissima che mi fissa l'operazione lunedì: perfortuna esistono gli angeli! Tengo duro, a volte mi pare di essere in un film! Grazie ancora, Maristella
 
   
librodade
librodade il 23/07/08 alle 19:47 via WEB
In bocca al lupo Maristella ... fammi sapere come andrà l'intervento! Stai tranquilla ... andrà tutto bene! Vero
 
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