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Post n°123 pubblicato il 02 Marzo 2015 da angiolhgt
sono rimasto esterrefatto nel vedere menar martellate da orbi a quelle statue millenarie che testimoniano una civiltà mesopotamica morta e stramorta che non caratterizza ormai nessuna contrapposizione culturale: se avessi visto picconare un crocifisso potevo capire...posso capire che si taglino delle teste per odio o vendetta perchè l'essere umano può anche essere una bestia feroce e cattiva ma che cazzo c'entrano delle statue, quale simbolo si è voluto colpire? Ma forse capisco : il gesto nella sua epifania mediatica assume la sfida aperta, shoccante alla cultura occidentale, quella dei musei e del culto delle radici di tutte le civiltà come testimonianza di quanto di meglio ha saputo fare il genere umano nel suo faticoso percorso di ascesa. E' un gesto incivile nel senso più crudo e puro, contro le radici e il cammino del genere umano, contro il "patrimonio dell'umanità", per sconcertarci: disumanamente ci sono riusciti. |
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Non men che saver, dubbiar m'aggrata.(Dante, Inferno XI)
La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile.(Aristotele)
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.(Aristotele)
Fa parte della nostra "cultura", purtroppo, ascoltare e diffondere solo ciò che soddisfa il nostro necrofilo (contro)senso: ciò che queste persone "comunicano", è solo ciò che noi siamo in grado di recepire: di fatto censurando le voci ed i gesti dei tanti, ne sono convinta, che anche in quelle condizioni disumane qualcosa di grande, ma in silenzio, hanno detto e dicono.
Adeguarsi al Tempo di un altro è inumano quasi quanto averlo determinato.
Un caro saluto, Gabriella.
Guardo giù al museo di Mossul e vedo un gruppetto di barbuti impegnati con tanto entusiasmo, rabbia e ferocia a distruggere la storia. Per fortuna non possono mirare alla stazione orbitale perché per loro non esiste.
Ma ecco come stanno le cose: un talebano dell'ISIS sta guardando YouTube e scopre che in cima alla classifica per numero di visualizzazioni è il gatto che suona il pianoforte : s'incazza e decide di rimediare, va al museo di Mossul ecc...
C'è un'altra verità: i Buddha di Bayman furono distrutti perché...erano nudi. Me lo disse seriamente all'epoca un ragazzo pachistano laureato in fisica nel suo paese.