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DISCLAIMER
Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi agisce a proprio rischio e pericolo.
Messaggi di Giugno 2016
Secondo i miei calcoli, dal 2009 alla fine del 2016, l’Italia avrà perso 1000 miliardi a causa di politiche economiche assurde imposte dall’euro, dai Trattati Europei, e dalle pressioni tedesche avallate – a volte persino con entusiasmo – dai nostri autoproclamati ‘europeisti’. I nostri disoccupati hanno finito i risparmi e ora vivono grazie agli aiuti dei parenti, nel migliore dei casi. Il debito pubblico continua ad aumentare, pur in una situazione congiunturale favorevole (petrolio, euro, tassi d’interesse bassi); la sanità e l’istruzione vengono di conseguenza tagliate. Le banche italiane, fino a pochi anni fa fra le più sane al mondo, scricchiolano, per la sottostante crisi delle imprese. Tutto questo è peggio di un crimine: è un errore. E il panorama non è molto diverso in altri paesi europei. La rabbia della gente è pienamente giustificata. In economia c’è la domanda e c’è l’offerta. Una crisi di offerta è difficile da curare. Ma una depressione della domanda può essere curata rapidamente, come ho spiegato tante volte. Perciò, il suo perdurare è inaccettabile: è dovuto unicamente all’Europa, che impedisce di fare quel che si fa nel resto del mondo. Aggiungiamo il Trattato di Schengen, che consente la libera circolazione di tutti in Europa (inclusi i migranti) senza un minimo di preparazione, e si capisce perché questa Ue non piace. Quelli sopra indicati non sono forse motivi sufficienti per uscire dall’Europa, non avrebbero causato la Brexit. In realtà c’è di peggio: l’euro sta provocando una crisi democratica generalizzata. Per imporre politiche economiche impopolari e assurde, si scavalcano le corti costituzionali dei paesi membri, i parlamenti, si costringono alle dimissioni i governi, si indicano i nuovi primi ministri, si cerca di impedire lo svolgimento di consultazioni popolari, si cambiano le costituzioni. E sull’Europa,invece di facilitare processi di scelta democratica, si preferisceseguire strategie del fatto compiuto, di minacce a chi pensasse di uscire (umiliazione della Grecia per intimidire potenziali imitatori, minacce agli inglesi sulle conseguenze del Brexit, ecc.), l’uso improprio della Bce per mettere in riga (tramite artificiali crisi degli spread) chi volesse dissentire, ecc. in un crescendo di forzature (o camicie di forza, anche costituzionali) che lacerano e dividono sempre più gli europei. Così Mario Monti: “Non dobbiamo illuderci; se anche il Regno Unito votasse per restare, ormai c’è un precedente. Cosa succederebbe se altri Stati decidessero di intraprendere un cammino simile a quello britannico? Un qualche paese dell’Est o altri. Che si dice loro? Siete piccoli, non potete chiedere queste cose?”. Così Paolo Guerrieri (senatore Pd): “Considero probabile, in tempi brevi, una vittoria dei populisti in Italia ed in altri paesi. L’Europa deve perciò fare subito passi avanti irreversibili, ad es. nel settore bancario, in modo tale che quando arriveranno al potere i populisti non potranno più tornare indietro”. Così tanti altri. Qualcuno ancora, nell’Europa continentale, crede nella democrazia? Si vorrebbe saperlo, perché in Europa c’è ancora da cominciare unadiscussione su quale Unione Europea creare con un largo consenso; c’è da fare un percorso di portata, non formalmente ma sostanzialmente, costituzionale, insieme, tutti noi europei; percorso che le élite continuano a negare, preferendo correre in avanti per fare una Europa Unita purchessia, una qualunque, in apparenza, ma in realtà una particolare, che è quella che vogliono loro e non i ceti popolari. Un’Europa in contrasto con molti dei valori e dei diritti attribuiti dalle costituzioni nazionali ai cittadini, occasione per regolare i conti con i valori che ‘vinsero’ nel 1945-48. L’Europa come golpe. Un’Europa che è l’opposto di quella immaginata negli anni ’50 e costruita, con entusiasmo e partecipazione, negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. Il punto non è se sia meglio ridurre le tasse e le spese pubbliche e i diritti dei lavoratori o piuttosto fare il contrario, se affrontare la disoccupazione o meno, ecc.; Il punto è che anche queste decisionisono state sottratte alla sovranità popolare da (presunte) regole europee, fatte senza la partecipazione, il dibattito, la volontà e il voto della gente, immodificabili. Da questa arroganza sono fuggiti gli inglesi. I c.d. ‘populisti’ non sono la causa della crisi democratica dell’Europa: ne sono il frutto e gli interpreti. PierGiorgio Gawronski da http://www.ilfattoquotidiano.it |
Si scontava il Remain ma vince la Brexit! I mercati si fanno cogliere dal lato sbagliato attivando le leve della volatilità per ristabilire nuovi equilibri. In realtà i principali listini, in primis quelli europei, erano già inseriti in un quadro riflessivo, nonostante le sedute positive degli ultimi giorni.
Vediamo un indicatore oggettivo in ottica MACROTECNICA cosa ci suggerisce :
Vediamo come alcuni Trading System vedono la situazione :
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"La sensazione che vi sia una regia che sovraintende al comportamento dei prezzi, e quindi del mercato, nasce dalla constatazione che se la struttura del trend fosse dominata da un sentiment positivo, non ci troveremmo imballati in una striscia praticamente neutra da molti mesi a questa parte, fatta eccezione per alcuni vuoti d’aria clamorosi che si sono aperti dall’ottobre del 2014. Se il mercato fosse confident sullo stato dei fondamentali probabilmente darebbe vita, dopo un lungo periodo di tensioni latenti, a un accenno di rally incrementale. E invece continua a stazionare sotto i massimi senza avere comunque il coraggio di intraprendere l’iniziativa verso un nuovo apprezzamento dei corsi.Le circostanze mettono in evidenza multipli piuttosto elevati rispetto al loro valore d’equilibrio, mentre i fondamentali sottolineano perdita di momentum sul fronte degli earnings e in molti casi del fatturato. In altri tempi quello che ci ostiniamo a chiamare mercato, avrebbe anticipato una fase congiunturale di declino. E invece, tra robot e algo-trader telecomandati i comportamenti si sono modificati. Rimane il problema che tra opportunità e rischi bisogna allocare con molto equilibrio gli attivi dei portafogli senza perdere di vista metodi e disciplina nel processo decisionale. Di conseguenza, bisogna alzare lo sguardo dai numeri forse “irrazionali” del mercato e considerare che il calendario degli eventi politici è affollato di scadenze significative a partire da Brexit, per finire con le presidenziali americane. In gioco ci sono molti interessi, se poi aggiungiamo gli eventi periferici, elezioni un po’ ovunque in Europa, si comprende che il clima non deve essere turbato da condizioni finanziarie che possano distrarre il consenso dal mood mediatico. Che tristezza...... Wlademir Biasia WBAdvisors
Vediamo un indicatore oggettivo in ottica MACROTECNICA cosa ci suggerisce :
Vediamo come alcuni Trading System vedono la situazione :
Vediamo ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa suggeriscono : $SPXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P500 che sono sopra alla loro MM a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti e dei punti di uscita per il mercato azionario mutuato da un analogo sistema di John Carlucci, per ridurre il rumore usiamo un MM a 20 su grafico weekly(cambiamo la durata della MM x irrobustire il TS)che indica ora 53,82. Ricordiamo che sopra il 50% siamo in una chiara fase long del mercato se RSI è >50 e con il MACD in cui la la linea nera è sopra la linea rossa, Viceversa, quando SPXA200R scende sotto il 50% e i due indicatori secondari settimanali girano in negativo, questo sistema ci da un segnale per uscire da tutte le posizioni lunghe. Quindi questo indicatore composito anche nella mia caratterizzazione si è girato long a riprova della fase confusa ed carica di incertezza che invita ad una sana prudenza. |
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2023 alle 17:44
Inviato da: cassetta2
il 29/03/2020 alle 14:46
Inviato da: cassetta2
il 22/10/2019 alle 10:50
Inviato da: Lucky340
il 11/10/2019 alle 21:32
Inviato da: Lucky340
il 01/06/2018 alle 10:05