Creato da lunagiallablu il 27/12/2007

luna gialla blu

questa è la mia vita

 

 

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Post n°146 pubblicato il 29 Marzo 2009 da lunagiallablu



 

Blog chiuso

 

 

                                                      Grazie a tutti voi per questo tempo insieme

 

 

 

 

 

 


 
 
 

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Post n°145 pubblicato il 20 Marzo 2009 da lunagiallablu

 

 

Gli amanti potrebbero, se sapessero come, nell'aria
della notte
dire meraviglie. Perché pare che tutto
ci voglia nascondere. Vedi, gli alberi sono, le case
che abitiamo reggono. Noi soli
passiamo via da tutto, aria che si cambia.
E tutto cospira a tacere di noi, un po' come si tace
un'onta, forse, un po' come si tace una speranza
ineffabile.

Rainer Maria Rilke, Elegie Duinesi

 


 
 
 

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Post n°144 pubblicato il 16 Marzo 2009 da lunagiallablu

 

 

 

Inconnue, elle ètait ma forme prèfèrèe celle qui m'enlevait le souci d'ètre un homme et je la vois et je la perds et je subis ma douleur comme un peu de soleil dans l'eau froide.

 Françoise Sagan, Un peu de soleil dans l'eau froide.

 

 

 
 
 

abc

Post n°143 pubblicato il 11 Marzo 2009 da lunagiallablu




Lui rideva così di gusto della piccola e sciocca spiritosaggine di Orah che lei si trattenne a fatica dal raccontargli che ultimamente non riusciva più a divertire gli altri, a farli piegare in due dalle risate come faceva una volta."In quanto a ironia sembra mia zia", avevano cantato di lei alla festa di Purim di quell'anno. E non era una lacuna da poco, lo sapeva. Era una vera e propria menomazione, una disfunzione di tipo nuovo che avrebbe potuto peggiorare e complicarsi e che in qualche modo aveva a che fare con altre sue qualità che si erano appannate negli ultimi anni

L'intuito, per esempio. Com'era possibile che una simile caratteristica naturale fosse sparita così in fretta? O l'abilità di dire la cosa giusta al momento giusto, che in passato aveva e ora non più. O anche solo l'arguzia. Un tempo era un tipetto tutto pepe, sprizzava scintille. Ma forse semplicemente i suoi compagni non avevano trovato una rima migliore per la loro canzoncina di Purim, si consolò.
 
Anche il sentimento dell'amore, pensò all'improvviso, anche quello era peggiorato.

David Grossman, A un cerbiatto somiglia il mio amore


 
 
 

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Post n°142 pubblicato il 04 Marzo 2009 da lunagiallablu

 

 

Nel fondo più profondo; nell'intimo più intimo, là dove corpo e anima non sono ancora divisi e dove non giunge parola, né pensiero, seppi tutto.

Christa Wolf, Cassandra


 
 
 

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Post n°141 pubblicato il 26 Febbraio 2009 da lunagiallablu

 

M. Talvolta sono proprio i luoghi condivisi con chi ci lascia per sempre a divenire le gabbie idealizzate di cui restiamo prigionieri. Cambiare vuol dire dunque muoversi, spostarsi, spaesarsi per incontrare il noi stessi che è sopravvissuto all'altro e che vive senza. lI pianto, la tristezza sono gli "umori" che accompagnano non solo la fine e la separazione, ma anche l'inizio di un nuovo viaggio...

R. Anche l'inizio del "nuovo viaggio" lo percepisci con qualche inquietudine. E' un allontanarsi dal prima, mette al lavoro la malinconia, ti aiuta a sopravvivere.....Se non dico un'enormità, o ci si lascia trascinare dalla morte, o tutto, anch'essa, è messo al lavoro per la vita. Ti fa capire di più. Ti matura. Ahimè, ti concima.

Manuela Fraire e Rossana Rossanda, La perdita.

 
 
 

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Post n°140 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da lunagiallablu

 

Nei momenti in cui il regno dell’umano  mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell’irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un’altra ottica, un’altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro…

Italo Calvino, Lezioni americane

 
 
 

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Post n°139 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da lunagiallablu

 

…Tu sei troppo razionale. Pensi troppo. In questo modo ti agiti, ti lasci sfuggire le occasioni giuste per intervenire e sprechi le tue energie. È sufficiente che tu stia lì, ferma al tuo posto, e mandi interno una luce bella e forte. L’amore non è fatto di dolci parole e di ideali, è una cosa molto più primitiva…

…la bellezza è prendere qualcosa nelle mani e poi lasciarla andare…

 

Banana Yoshimoto, Amrita


 
 
 

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Post n°138 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da lunagiallablu


Se il sonno fosse (c'è chi dice)
una tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
 senti che t'han rubato una fortuna?
 Perché è triste levarsi presto?
 L'ora ci deruba d'un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile solo in sopore,
che la veglia dora di sogni,
forse pallidi riflessi interrotti dei tesori dell'ombra,
d'un mondo intemporale,
 senza nome,
 che il giorno deforma nei suoi specchi.
 Chi sarai questa notte nell'oscuro sonno,
dall'altra parte del tuo muro?

Jorge Luis Borges

 

 
 
 

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Post n°137 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da lunagiallablu

 


 

In silenzio, lei si è fatta spazio nella mia vita, in punta di piedi. In silenzio ha aperto la sua valigia, e ha messo le sue cose nel mio armadio, in bell’ordine. Non c’era altra soluzione, di armadio ne avevo uno solo. Che me ne faccio di tanti armadi? Avevo detto a mia sorella, quando me l’aveva fatto notare. Poi però Musnida ci aveva appeso il suo vestito, ed era di seta. Una specie di tunica morbida, azzurro cangiante, tirata fuori con cura da quella sua valigia incredibile: non una cosa che fosse spiegazzata, e il vestito piegato per bene, sopra a tutto il resto... Mi ha dato fastidio, non so spiegare perché.

Chiara Ingrao, Il resto è silenzio

 


 
 
 

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Post n°136 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da lunagiallablu

 

Conosco l'odore della tua testa, Angela, e tutti gli odori che dall'esterno, anno dopo anno, hai portato in casa. Per un periodo hai odorato delle tue mani sudate, di pennarelli, della plastica delle tue bambole. Hai odorato di scuola, di corridoi chiusi, dell'erba del parco e di smog. Il sabato sera, adesso, odori dei locali che frequenti, della musica che hai ascoltato. Odori di quello che ti è rimasto nel cuore. Ho annusato la tua contentezza, e le nuvole che ti hanno attraversato. Perchè la gioia ha un suo odore, e anche la tristezza. Italia mi ha insegnato ad azzittirmi e a percepire. Lei mi ha insegnato ad annusare. A fermarmi, a chiudere gli occhi per respirare un odore. Uno solo, scomposto tra milioni di altri; aspetti e viene, si aggrega per te: un piccolo fumo, uno sciame di moscerini. E in tutti questi anni l'ho cercata con l'olfatto.Sapessi quante volte ho inseguito un alone lontano, mi sono infilato in un vicolo, ho salito le scale. Lei è rimasta negli odori.E anche adesso, sai, se mi annuso le mani in questa stanza asettica, se schiaccio il naso nel fondo dei miei palmi, io so di trovare il suo odore.Perchè lei è nel mio sangue.

Margaret Mazzantini, Non ti muovere

 
 
 

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Post n°135 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da lunagiallablu

Interpreto in silenzio
lo sguardo assorto
della mia vita nel tempo.

Vorrei partorirmi
nella leggerezza della neve d'inverno
o piovermi addosso, lievemente,
nella bellezza del maggio.

In te
riappropriarmi della sete
di ogni ruscello.

Riaffacciarmi sugli orti d'infanzia
e lì incontrarti
prima di ogni tempo.

Scandire attimi,
avvolgermi e riavvolgermi
ora e sempre,

come il tempo che arriva
nuovo e timido
ad avvolgere le mie maglie
dall'orlo scucito 

delle tue braccia.

Beatrice Niccolai

 

 

 
 
 

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Post n°134 pubblicato il 01 Febbraio 2009 da lunagiallablu


Paese notturno

Tutti sognammo questa notte, amici,
parlo di voi e vivi e morti, care
ombre sorprese d’essere felici
di nulla per quel grande raccontare

di noi bianco e silenzioso e passo ignoto.
Sempre, sull’orda tarda, al rincasare,
si fermò il tempo al volgere remoto
della speranza nel rimpianto, amare

parole d’ogni sosta, ma l’eguale
fontana che stupiva larga d’aria
alla vasca silente, il vuoto opale
del globo, alla memoria solitaria

di noi vicini ad essere lontani
per luoghi e tempi, davano la pace,
forse una tomba giovane, l’onore.
Tutti sogniamo questa notte, vani.
Non è tristezza del parlare, tace
la bianca eternità del primo amore.


Alfonso Gatto

 
 
 

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Post n°133 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da lunagiallablu

 

Nulla è mai veramente perduto,
o può essere perduto,
nessuna nascita, forma, identità
nessun oggetto del mondo,
né vita, né forza, né alcuna cosa visibile;
l'apparenza non deve ingannare,
né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasti sono il tempo e lo spazio
vasti i campi della Natura.
Il corpo lento, invecchiato, freddo
le ceneri rimaste dai fuochi di un tempo,
la luce degli occhi divenuta tenue,
tornerà puntualmente a risplendere;
il sole ora basso a occidente
sorge costante per mattini e meriggi;
alle zolle gelate sempre ritorna
la legge invisibile della primavera,
con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.

Walt Whitman


 
 
 

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Post n°132 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da lunagiallablu

 

E' notte, inverno rovinoso. Un poco
sollevi le tendine, e guardi. Vibrano
i tuoi capelli selvaggi, la gioia
ti dilata improvvisa l'occhio nero;
che quello che hai veduto - era un'immagine
della fine del mondo - ti conforta
l'intimo cuore, lo fa caldo e pago.
Un uomo si avventura per un lago
di ghiaccio, sotto una lampada storta.

Umberto Saba, Il canzoniere

 

 
 
 

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Post n°131 pubblicato il 20 Gennaio 2009 da lunagiallablu


E non faceva che controllare l'ora. Sul suo orologio, su quello di Ofer, su quelli del centro commerciale, sugli schermi dei televisori in vendita dietro le vetrine. Anche il tempo si comportava in modo strano. A tratti volava, in altri, invece, si trascinava o si fermava completamente. A Orah sembrava che, con un piccolo sforzo, avrebbe potuto riportarlo indietro. Non di molto, un'ora, mezz'ora. A lei sarebbe andato bene. Talvolta si riesce a sfinire i grandi - il tempo, il destino, Dio - mediante piccole contrattazioni, piccolissime.

David Grossman, A un cerbiatto somiglia il mio amore

 

 
 
 

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Post n°130 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da lunagiallablu



Sì che amo l'inverno e febbraio noce di ghiaccio,amo le nevi quando il vento le stacca a fagottini dai rami degli abeti e le congiunge a neve con la bussata di un bacio, amo febbraio che rosicchia luce al sole, lo trattiene di più giorno su giorno, amo febbraio che risale l'orizzonte, amo il pettirosso che ha resisitito senza migrare a sud, amo il mandorlo che apre il fiore bianco di pupilla e lo sparge sull' erba scolorita dalla brina, amo la vita che continua senza di me, amo l'onda che passa a scavalcarmi, amo, spingo sul verbo amare, [...]


Erri De Luca, il contrario di uno

 
 
 

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Post n°129 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da lunagiallablu

Fumo, sogno, adagiato sulla poltrona.

 Mi duole vivere in una situazione di disagio.

 Debbono esserci isole verso il sud delle cose

 Dove soffrire è qualcosa di più dolce,

 dove vivere costa meno al pensiero,

 e dove è possibile chiudere gli occhi e addormentarsi al sole

                                                                     [...]


 Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere,

 un cuore eccessivamente spontaneo

 che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale

che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta,

 tristi canzoni, come le strade strette quando piove.

 
  F. Pessoa

 
 
 

 

Post n°128 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da lunagiallablu




Fatti conoscere da lei, Giacomo, affinchè si renda conto che per lei non esiste una vita diversa da quella che le ha assegnato il destino, che tu sei l’avventura e che per lei non esiste nessuna possibilità di vivere insieme a te, perché tu sei la notte, la burrasca e la peste che sorvolano i paesaggi della vita, ma poi arriva il mattino, sorge il sole e la gente disinfetta le case, passa la calce sui muri e strofina i pavimenti...

Sàndor Màrai, La recita di Bolzano

 
 
 

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Post n°127 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da lunagiallablu

 
Tramontata è la luna
e le Pleiadi insieme....
E mezzanotte, e l'ora
del tempo si allontana...
E sola io resto,
sola...

 
Saffo

 
 
 
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La mia ambizione? Pensare che le parole possano cambiare le cose.

 

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