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No alla censura! Basta con l'imbroglio!

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Creato da: lunarossa.1974 il 16/02/2007
Senza nè Santi nè Eroi.

 

 
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Sopra ogni sospetto!

Post n°84 pubblicato il 21 Aprile 2008 da lunarossa.1974

 

In molti son convinti che, occuparsi o informarsi o documentarsi sulle sette sia una inutile perdita di tempo. Qualcosa che non pregiudica ne determina ne altera la nostra vita.

Altri addirittura credono che con il termine “ setta “ si vogliano intendere le sole sette sataniche.

I più informati fanno un distinguo suddividendo le sette “ bianche “ dalle sette “ nere “.

Un distinguo doveroso ma altresì pericoloso poichè, la denominazione di “ bianca “ crea inganno.

Il sacro come il profano, il sesso come la violenza o l'amore come l'odio son consacrazioni universali e inscindibili tra loro: l'uno non esisterebbe senza l'altro o meglio, non avrebbe motivo di esserci.

Quindi per quel che mi riguarda e mi interessa identificherò come “ setta “ tutte quelle associazioni che hanno finalità ideologiche e un numero di membri sufficiente a destabilizzare una società.

Sette avviluppate da leggende ma che leggende non sono; anche la Santa Chiesa Romana è per me confinata dentro tale reticolato anche se, con questo articolo, intendo toccare uno solo dei molteplici aspetti che la assemblano.


La Città del Vaticano si estende su 44 ettari di terreno. Ha 911 residenti di cui 532 cittadini, con un reddito pro-capite stimato attorno ai 407.095 euro.

Ufficialmente la Santa Sede non produce beni e i suoi servizi sono per lo più gratuiti.

Tuttavia la sua economia (con i suoi profitti) si basa sugli investimenti di mobili e immobili. Un inestimabile patrimonio fatto di numerose proprietà terriere e immobiliari, ma fatto anche di banche, enti, onlus, agenzie e azioni di varia natura e genere.

Tutto racchiuso entro le mura episcopali: 4.649 diocesi riunite in 110 Conferenze Episcopali.

Il bilancio di tutto questo impero è tenuto dall'Apsa (Amministrazione patrimonio sede apostolica) e la Prefettura per gli Affari economici guidata dal cardinale Sergio Sebastiani.

Il vaticano possiede alberghi, palazzi, asili nido, università, ospedali, strutture sia pubbliche che private e assicurazioni, case editrici, testate giornalistiche, ma soprattutto Banche!

Tutte queste strutture sono esent tasse: niente ICI o TARSU tanto per cominciare. Niente iva, irpef, nulla di niente. Nemmeno i controlli hanno. Possono tutto e nulla sembra poterli fermare.

Due miliardi di euro, il loro giro di affari.

Possono anche coniare moneta!

Personalmente, non giustifico tanta inosservanza e tolleranza verso una comunità che non solo non versa un euro al mio Stato ma dallo stesso viene anche sovvenzionato!

Una “ setta “ che pretende anche di piegare ai suoi dogmi tutta una società.

Non fa differenza che io ne discuti con un laico o con un cattolico, con un notaio o con un professore, con un impiegato o con un operaio: tutti sembrano non capire.

Fermi in superficie non intendono saltare il guado.

Se le stesse nostre tasse fossero versate in egual misura anche dal vaticano, potremmo con un colpo solo, azzerare tutti i nostri debiti, anzi, potremmo cancellare definitivamente sgravi fiscali che ci ripuliscono vergognosamente le buste paga.

Questo metterei come urgenza nel mio programma elettorale, se decidessi di candidarmi con un mio partito: obbligare lo Stato del vaticano a pagare tutte le tasse e bloccare tutti i nostri fondi a loro elargiti. Pretenderei lo scorporamento dello Ior e tutti quei privilegi bancari che hanno, nel tempo, contribuito ad alimentare il traffico dei narcotrafficanti, le evasioni fiscali e il riciclaggio del denaro sporco.

Due miliardi di euro piu l'8 x mille. Non un fiume ma un oceano di soldi.

Mettersi contro il vaticano significherebbe, e questo lo so, entrare in guerra.

Tuttavia, ritengo sia giusto. Giusto per un cattolico come per un laico come per un agnostico e così via.

Chi ha provato a denunciare è stato ucciso, chi ha provato ad obiettare è stato fatto saltare in aria chi aveva scoperto è stato fatto trovare impiccato sotto un ponte. Nell'austera stanza del potere pontificio solo l'elitè, i prescelti. Pochi ma potenti e non per forza vestono la tunica.

La nostra Chiesa è l'unica religione a disporre di una sua dottrina sociale: questo determina l'assoluta incrollabilità delle loro azioni e spostamenti o decisioni.

Avete ragione, voi pensate al vostro santuario, alle piccole offerte, alle gite con i pullman dei pellegrini e credete stia farneticando.

Lo Ior è una magnifica costruzione risalente a Niccolò V una torre emblematica e suggestiva, dove entrare risulta impossibile e impensabile. Uno scrigno di dura pietra spesso 9 metri, per entraci bisogna passare una porta anonima e discreta. A sorvegliarla ininterrottamente le guardie svizzere, altro emblema della potenza vaticana, altre sparizioni e suicidi.

Dentro una sala computer, uno sportello e un bancomat: la dentro le code e le file non si formano mai.

Come fosse un locale particolare tante salette eleganti, tavolini di legno pregiato e luci soffuse : attorno questi tavoli si son gestiti e ripuliti soldi sporchi di sangue e odorosi di morte.

Compravendite, azioni e affari che hanno pregiudicato la vita di chi ha tentato di smascherarli.

Nei suoi depositi, sembrano esserci miliardi di euro, è solo una stima approssimativa di chi, scampando la morte, è riuscito a tralasciare qualche trafiletto delle sue inchieste.

Nessuno vi chiede di non credere più in Dio.

Io vi chiedo di seguirlo invece e smascherare chi, dietro il Suo manto, cela l'inganno e non la giustizia.

Questo intendo, quando parlo di ristabilire un concetto di Sinistra!


 
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