Creato da maestrapiccola il 23/03/2009

maestrapiccola

la scuola da dentro

 

Messaggi di Settembre 2014

Segni

Post n°992 pubblicato il 29 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

I bambini capiscono in fretta che ci sono i mesi dell'anno, a questi far corrispondere sfasati i segni zodiacali è una grande impresa.

"Io sono Bilancia!"

"E io allora Leone!"

Vittorio è visibilmente in cerca del suo:

"Io sono Stambecco!"

 

 

Nessuno ride perchè nessuno li sa tutti, quindi lo Stambecco è più che plausibile.

 

 
 
 

Questione di genere

Post n°991 pubblicato il 29 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

"A me le femmini mi fanno schifo!" sentenzia Achille con il gesto di pulirsi.

"Perchè?"

"Perchè mi fanno schifo tutti quei bacini che bisogna darsi!"

"Ma non devi mica darglieli adesso,...c'è tempo, stai tranquillo!"

"Quando devo darglieli?"

"Quando sei grande, se avrai voglia di dare un bacino a una femmina lo capirai, non ti preoccupare..."

Mi guarda con il viso inclinato, si è messo da solo su un terreno sconosciuto e ora è un po' smarrito, cerca la domanda, la trova:

"Ma tu sei amorata di tuo marito?"

 

 

 
 
 

Vivere con lentezza

Post n°990 pubblicato il 24 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

La ricreazione offre molti spunti di riflessione sulla vita.

"Maestra! Paolo ha suicidato un'ape che dormiva sul mio ginocchio!"

"Non è vero era già morta! Si muoveva solo poco...."

Intervengo:

"Paolo ascoltami, forse se si muoveva non era morta..."

"Stava per morire perchè se uno va piano vuol dire che fra poco muore!"

 
 
 

Il giorno zero

Post n°989 pubblicato il 24 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Ieri finalmente Aicha consegna il modulo di correzione della sua dieta della mensa in cui dopo anni di errori(i genitori avevano scritto che non poteva mangiare nè carne, nè pesce, nè formaggio nè uova perchè sono mussulmani) scrivono che deve evitare solo ogni tipo di carne e il resto va bene. Così Aicha può salutare i soliti ceci di secondo che rimanevano comunque tristi nel piatto e sentirsi parte di una classe che mangia.

 

Oggi Aiche entra in ritardo di due ore a scuola accompagnata dal papà.

Arriva in classe festante, salta di gioia e sventola un libretto blu.

"Maestra io contenta! Io felice!"

"Cosa è successo?"

"Io italiana oggi, guarda! Io adesso italiana, guarda!"

Mi mostra il libretto blu che in lettere dorate porta scritto:

La costituazione italiana.

Da oggi è italiana.

E' felice, salta di gioia.

E' piccola, mi chiedo cosa abbia capito, cosa provi.


Dopo i festeggiamenti si mette a leggere il suo libretto.

Mi chiedo cosa possa capire con il suo malfermo italiano, ma è assorta e concentrata.

"Perchè sei così felice di essere italiana?"

"Perchè bello, io italiana!"

Capisco che è la felicità dei suoi genitori, dei sacrifici, della fatica, del duro lavoro, della lontananza.

E' la felicità ultima che arriva dopo tutto quelo che è costato ai suoi genitori in termini di vita e scelte. Non può che esserlo anche lei, ha respirato che era il fine ultimo, lo scopo di una vita, la vita di una famiglia.

La guardo, ridono gli occhi scuri che tradiscono il suo non essere italiana anche se lo è.

E' bella come non lo sono le italiane anche se lo è.

E' vera come un neologismo.

Si avvicina sempre con la costituzione stretta in mano:

"E poi è bello io italiana perchè adesso posso mangiare pesce!"

 

 
 
 

Già visto insieme!

Post n°988 pubblicato il 22 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Il dejà vu è quell'attimo personale che stordisce chiunque.

Ci si aggrappa a pochi frammenti di secondi e si annaspa nella ricerca di una spiegazione o di un ricordo.

La cosa più brutta e bella insieme è che non si può condividere più di tanto, perchè è la propria vita e la propria mente.

Per i bambini è pura magia.

Quella di Merlino e di Harry Potter.

E' una cosa non ben definita su cui nessun grande riesce mai a dare una spiegazione vera, tanto che dopo un po' smettono di chiederla preferendo essere maghi.

Stefano è già un po' magico di suo e il deja vu delle 15 e 19 minuti gli dà il colpo di grazia.

"Ommioddio! L'ho già vissuta questa scena!Ti ricordi?!"

 

 

 
 
 

Food 2

Post n°987 pubblicato il 19 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Si consiglia la lettura dopo aver letto Food (due post prima)

 

Maria a merenda ha sempre la frutta.

Con cura tagliata a pezzi da chi si occupa di lei e del fatto che è più sano mangiare un frutto piuttosto che una merendina.

Però le merendine sono buone, hanno tanta cioccolata, la carta è lucida e spesso nelle confezioni c'è anche una sorpresa.

Maria deve farsi forza, mentre apre il suo contenitore:

"Io mangio la frutta perchè è la più cancerogena di tutte!"

 
 
 

Con parole mie

Post n°986 pubblicato il 17 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

C'è sempre stata strega comanda colori e strega impalata che si aggiravano per tutti i cortili e i giardini in cui i bambini giocavano. Il gioco della strega è uno dei più amati.

Oggi in giardino sento.

"Chi vuol giocare a strega ghiaccio metta il dito qui sottooooo!"

Strega ghiaccio?

Nuova?

Una strega che ti ghiaccia e tu ti immobilizzi come a strega impalata ma una volta che lei ha fatto il sortilegio e se ne va in cerca di qualcun'altro, tu cominci a scioglierti pian piano e ti abbassi verso il suolo, se non vengono a liberarti finisci sciolto sul terriccio.

Meraviglioso!

Ma chi le inventa?

come nascono?

Ma come fanno i bambini di tutta italia a passarsele tutte queste cose, dai giochi, alle conte, alle canzoni con il battimano?

Vanno da sole.

La tradizione orale è più forte di qualsiasi social network, programma tv o pubblicità.

Gli esseri umani piccoli sanno passarsi le cose belle e divertenti da soli con fili di voci che viaggiano da un cortile a un giardino, da una scuola a un parco pubblico. E sono sicura che non ci sarà mai nessuno di così potente, nè di così ricco che potrà bloccarle o modificarle o veicolarle a suo piacere o interesse.

Se ambarabacciccicocò ha fatto il giro delle regioni e ha raggiunto tutti senza essere mai stata insegnata da qualcuno o letta su un libro, che potenziale ha la parola? che forza di persuasione e diffusione ha nel momento in cui viene pronunciata?

Inimmaginabile.

 

 

 

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola.

A volte ne scrivo una, la guardo fino a che non comincia a splendere.

Emily Dickinson

 

 

 

 
 
 

Food

Post n°985 pubblicato il 16 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Fra bifidus attivo-gluten free-fermenti lattici vivi-chilometro zero-no ogm-agricoltura biologica-slow food e tutti quei termini che accompagnano i cibi per essere più buoni, i bambini fanno una gran confusione e Camilla me lo conferma.

Sta mangiando un normalissimo pacchetto di crackers, di quelli che si mangiavano negli anni '80 a cuor leggero.

"I miei crek sono biodegradabili perchè fanno dimagrire!"

 
 
 

Primo giorno di scuola

Post n°984 pubblicato il 15 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Il primo giorno di scuola profuma di matite temperate e di carta dei quaderni bianchi.

C'è euforia nell'aria, la nazione ne parla, il tg fa lo speciale scuola, le nonne raccontano aneddoti ai nipoti su quando la scuola apriva l'uno ottobre.

C'è stato un primo giorno di scuola per tutti nella vita e qualcosa dentro è rimasto ad ognuno.

Quella felicità mista a timore, quella curiosità impastata di insicurezza di un ignoto che ogni giorno si affaccia e ci prepara alla vita fuori dalla scuola.

 

Anche loro sono tornati, con gli zaini carichi e i ricordi freschi dell'estate.

Loro che saranno il mio lavoro e la mia fatica, le mie risate e le mie soddisfazioni.

Loro che mi aspettavano stamattina per dirmi ciao.

Poi per dirmi che era nato il fratellino, che l'acqua in Calabria era calda, che ha messo gli occhiali, che non trova più l'astuccio, che...

Si potrebbero riempire le pagine di un quaderno nuovo con tutte le parole che loro ti dicono in un giorno.

Emanuela vuole dare forma all'ignoto di questo primo giorno:

"E' vero che sta con noi almeno due mezze orette?"

 

 

 
 
 

E' solo l'inizio

Post n°983 pubblicato il 14 Settembre 2014 da maestrapiccola
 

Agosto è un tempo lontano da ogni cosa.

Poi piano piano il presente normale, quello fatto di routine si avvicina lento come un piccolo filo tirato piano. E quando tutto è così lontano sembra impossibile che un giorno fosse vicino e che un giorno lo sarà di nuovo.

Poi tutto torna come al solito. Ognuno ha un suo solito solitamente molto personale.

 

 

Pieno agosto, spiaggia.

Incontro Michele che incontro solo al mare.

Nel tempo in cui non ci siamo visti ha perso quattro denti e ha fatto la prima.

"Allora come è andata la prima?"

"Malissimo!"

"Perchè?"

"Perchè ho due maestre schifose!"

"Come schifose?"

"Schifose!"

"Cosa fanno per essere schifose?"

"Urlano sempre! Quella coi capelli bianchi è quella che urla più di tutte e a me non mi piace chi urla!"

 

 

 

Gli insegnanti italiani sono i più vecchi d’Europa, sono i più malpagati, sono in scadenti condizioni di salute psicofisica.

Quella dell’insegnante è una Helping Profession soggetta ad alta usura psicofisica: nei Collegi Medici per l’inabilità al Lavoro è la categoria più soggetta a patologie psichiatriche (oltre il 70%); le manifestazioni psichiatriche si manifestano mediamente dopo 20 anni di servizio; è la più esposta al rischio suicidario.


Se se ne sono accorti anche i bambini, abbiamo buone speranze che se ne accorga qualcun'altro.

Buon inizio di scuola a tutti i colleghi con o senza i capelli bianchi,

con o senza la pazienza in tasca.



 

 

 
 
 

CRISTINA PETIT

IL LIBRO TV

VALENTINA EDIZIONI

 


CRISTINA PETIT

SALGO A FARE DUE CHICCHIERE

SAN PAOLO EDIZIONE

serata di presentazione con i protagonisti veri del libro

https://www.youtube.com/watch?v=6AZhAG-Bofk

 


CRISTINA PETIT

COSA C'E' DENTRO LA SCATOLA?

VALENTINA EDIZIONI

 

 

CRISTINA PETIT

QUALCOSA CHE SOMIGLIA AL VERO AMORE

TRE60

NON E' CHICK LIT!

trailer del libro

https://www.youtube.com/watch?v=2RsSGiiCiC0

 

CHIEDILO ALLA MAMMA, CHIEDILO AL PAPA'

Cristina Petit

Valentina Edizioni

 

CONVERSAZIONI PICCOLE

Conversazioni piccole

Cristina Petit

San Paolo edizioni

 

 

 

LA PROVA

 

PRIMO LIBRO SOLO COME ILLUSTRATRICE!

COME SI FA A DIVENTARE GRANDI?

Testo: VALENTINA BRIOSCHI

Illustrazioni:CRISTINA PETIT

VALENTINA EDIZIONI

 

 

CHISSA' SE OGGI INCONTRERO' IL LUPO?

PICCOLO BUIO

A tutti quelli che hanno paura del buio

nella speranza che arrivino

al più presto grandi luci!

Cristina Petit- Ed. IL CASTORO

trailer dello spettacolo

https://www.youtube.com/watch?v=u7rzjfDNew4

 

Cristina Petit

PRESEPE IN CALAMITA

EDB junior

 

 

Cristina Petit

VOLO VIA

Valentina Edizioni

 

Cristina Petit

CONVERSAZIONI PICCOLE

Mamma perchè vai a lavorare?

Cos'è un amore lungo lungo?

Dov'è andato il nonno?

San Paolo Edizioni

 

Cristina Petit

CI SONO BAMBINI E BAMBINE!

Valentina Edizioni

 

Cristina Petit

DIRE FARE GIOCARE

Ed. Bacchilega Junior

IL MOSAICO

 

Cristina Petit

IGNAZIO CHE NON CI VEDEVA BENE

Ed.Bacchilega junior

http://www.ilmosaicocooperativa.com/ed_libricini_ignazio.html

 

Cristina Petit

UN BUCO NEL CIELO

ed.SONDA

http://www.sonda.it/

 

Grazie a tutti voi lettori del blog.

Avete dato senso al mio scrivere,

e ora,

sono diventata una persona di carta.

 

 

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maestrapiccola@gmail.com

 

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