Creato da malax66 il 12/09/2014
In questo spazio desidero manifestare la mia umanità, la mia sensibilità, la mia interiorità... sono un uomo e mi diventa difficile andare oltre... ma nei miei scritti certamente mi farò conoscere meglio perchè lo scrivere, per me, è fonte di saggezza e una scuola di vita. E' un dono ed un talento che porto all'esterno con la speranza di trovare cuori e anime che riconoscono anch'esse parti di loro.... lasciate critiche, messaggi, osservazioni...mi farà piacere ...
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Arrivò quel giorno e allora era proprio inverno.La sabbia aveva già formato un altro andamento,fatto di rialzi strani e dietro vedere conchiglie di vario tipo,Come se qualcuno fosse arrivato e le avesse gettate in modo sparso,invece niente di tutto ciò,era la natura che con il suo solo volere aveva fatto questo.Arrivato in questo posto ormai nel mio cuore,rimasi a camminare forse per ore,a piedi nudi e con i pantaloni ormai bagnati dalle onde e una camicia fuori dalla cintura.A un certo punto iniziai a correre senza una vera motivazione,ma volevo sentire ancora di più quest'aria marina che arrivava nel mio viso,come una cascata di sentimenti .
A un certo punto sentii un rumore strano arrivare dietro di me.Come un tonfo,ritornai sui miei passi e poco dopo vidi un gabbiano agitarsi.Era ferito ed io ero impaurito ma al tempo stesso,dovevo porre fine al suo malessere.Era esausto,forse aveva cercato di volare,fino ad arrivare in un luogo sicuro dove fermarsi.Naturalmente vista la giornata nessuno poteva passare,neanche anziani in cerca di pace.Era fermo e i suoi occhi guardavano i miei..era impaurito.A quel punto vista la situazione cercai senza allontanarmi molto,delle persone e fortunatamente vidi dei ragazzi che giocavano nel renile,vennero subito e insieme mi aiutarono a caricarlo in macchina.Insieme andammo in ospedale e medici e infermieri rimasero basiti e qualcuno di loro,forse per esperienza personale iniziò a curarlo,finchè non arrivò un veterinario.Tutti quanti aspettavamo il responso e dopo ore di attesa trepidante,arrivò con un sorriso enorme e tutti a piangere come dei bambini,perfino gli addetti,tutti al unisono.Dire che fu un giornata speciale è poco,fu magica per tutto quello che capitò.Ancora oggi passo dallo spesso luogo e sembra strano ma vi assicuri che trovo sempre un gabbiano nello stesso luogo dove trovai Joe,così avevamo chiamato il nostro amico.Chissà dove sarà?Forse in un altro nido,dove lasciare il suo amore infinito a quelle persone che avranno la fortuna di incontrarlo.Libero di vedere le nostre coscienze e i nostri cuori essere sempre presenti per questa creatura,che volerà sempre nei nostri animi.
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