Le strade della vita

(C) Racconti dalla penna originale di Cinzia Mintoff

 

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UN AMORE IN TRE      (CONTINUAZIONE 5)

Post n°5 pubblicato il 21 Settembre 2006 da cinziamintoff

Viviamo il presente Florenzia..tu sei diversa..sei speciale e l'ho capito dalla prima volta che ci siamo conosciuti..ricordi il ballo alla vostra villa?' E per essere un po' preventina,la ragazza non si risparmia una frecciata.. 'Spero vivamente che tu non voglia stare con me perche' vengo da una buona famiglia..' Lui si fa offeso,beh nel sentire quelle frasi dalla donna che ama dopo una battuta del genere un po' di offesa ci sta..ma e' anche vero che non voleva perdere il suo affetto e desiderava ardentemente che quella dolce creatura,come la definiva,stesse con lui.. 'Non sono cosi' meschino e spilorcio,e poi anche se non c'ho un soldo di cacho a me personalmente non mi manca niente..Tu sei bellissima e sincera Flo,mi sei piaciuta subito per quella che sei.' E per entrare nel romanticismo 'E io ti confesso che con te mi trovo a mio agio,Massimo...D'accordo.Viviamo l'attimo..e se osi prenderti gioco di me' fa un sospiro e chiude le dita destre lasciando il pollice e l'indice col simbolo di pistola.. 'BANG!..hah, sono arrivata..Ciao e grazie ancora per il passaggio!' 'Figurati..ti vengo a prendere anche dopo,chiaro?hah,ciao signorina..' lei esce dall'auto pronta per lavorare e concentrata sugli studi che deve impartire e lui se ne va tutto contento come un ragazzino alla sua prima cotta..

Intanto,i due contendenti hanno spesso pensieri di dubbi e rimpianti..una sera come le altre,il ragazzo scombinato e pieno di vigore,si trova in un bar della citta` frequentato da ubriaconi, con un aria pensierosa e scontenta seduto davanti al bar.. 'Desidera signore?'  'Una birra,prego..'   '..Ecco a lei,il resto..'  il ragazzo scuote la testa e vede strani tipi vestiti in modo buffo..  'Barista,e quelli chi sono?dei travestiti?'  'Sono l'attrazione del locale,siccome non ci sono molti turisti.Sono uomini 'gay' col costume di 'Drag Queen',forte eh?'  '...Gia`..mi faccia un altra birra che ho una sete bestiale..'  'subito..'  due minuti dopo entra l'uomo affascinante e composto,appena vede il ragazzo lo riconosce e va verso di lui.. 'Un campari,grazie...Buonasera Patrizio,voglia di una sbornia eh..che occhioni rossi e che calamaroni..stai male?'  'Una stupidissima influenza,non ne potevo piu` di stare chiuso in casa.Fortuna ho il mio fedele Felix a tenermi compagnia..tu?come ti vanno le cose,Andrea?'  E Patrizio continua a scolare una birra dietro l'altra...'Non c'e` male..dovresti riguardarti invece di bere a quel modo,anche Elisa te lo direbbe se fosse qui.'  Con un sorriso malleabile e sconsolato,al nome della sua amata amica e con un tocco di alcol,dice.. 'Elisa...Diavolo,mi sto invaghendo di lei..'  Andrea per la prima volta cerca di comprendere il suo rivale e amico.. 'Capisco.Oltre che carina e' anche simpatica..'  'Ma io ho un rapporto speciale con lei,amicizia fraterna....e anche piccoli bisticci...sarebbe un vero guaio prendermi una cotta per lei...eh ecciu`...'  'Salute..'  'Grazie..ti invidio,tu non fai fatica da  ottenere le donne piu' belle..hai un nome,una posizione sei colto..'  'Non e' poi niente di speciale,amico..' ..E per riaprire l'argomento,Andrea cerca di scoprire di piu' sulla questione Alessio... 'Sai,l'altro giorno l'ho portata al Planetario,ovviamente con Alessio.Era davvero entusiasta,abbiamo molte cose in comune..Pero',anche tu e lei siete molto complici.Quando vi vedete siete come cane e gatto,ma si vede lontano un miglio che vi volete bene...so anche che per Ale sei come un padre,e' un bimbo adorabile..'  A quell'ultima frase,Patrizio rimase un po' sbigottito..  'Ma che idiozia dici,Andre`?Alessio non mi ha mai dato del padre.'  Andrea a quell'ultima esplicita e sincera dichiarazione di Patrizio intuisce che la sua amica gli ha raccontato una bugia e resta un po' scosso.. 'Quindi non era vero..'  'Mi vuoi spiegare che significa?'  'Una serie di incomprensioni.Ora e` meglio che vada.si sta facendo tardi.Ciao e non star troppo sveglio a bere se sei ammalato!' .. Patrizio allora comincia a parlare da solo,anche per effetto delle quintali di birre che ha bevuto d'un fiato.. 'Andrea..aspetta solo un momento..Anche tu sei innamorato di Elisa,sei molto preso da lei.Fai esatti mie reazioni e i tuoi occhi lo dicono chiaramente...Ma sappi che io non mi arrendo,bello.Se c'e` una minima speranza combatto per conquistarla..e` una sfida...hah,e la storia con Stefania e' tutta una copertura vero?sai giocare bene le tue carte..mi dai un consiglio..?'  a quell'ultima dichiarazione Andrea torna in dietro 'Non ti permetto di parlarmi in questo modo.Sono una persona seria e corretta e sono sempre stato leale..Buona sera!' e Pat continua a sparlare...'Pero' ammettilo almeno che Elly ti piace,ti sta a cuore.Da ora in poi noi due siamo rivali in amore.Tranquillo,non diro' niente alla tua ragazza.In fin dei conti non mi riguarda,Andy...un'altra.'  fa cenno al barista di portargli un altra birra,sesto quintale e il barista preroccupato che si possano creare liti afferma  'Non crede che sta bevendo un po' troppo,signore?'  'Ha ragione...quanto le devo?'... Mentre Pat deve smaltire tutta la birra che ha bevuto di colpo,Andrea arrabbiato che Elisa che considerava candida e innocente gli abbia raccontato una bugia per lui importante e corre da lei a chiedere spiegazioni. E nello stesso istante,Elisa pensa a nuove idee per un suo nuovo romanzo... 'Dunque,i protagonisti a scapito di tutto e tutti decidono di fare di testa loro,pensando solo al loro amore senza occuparsi delle conseguenze.. e poi..mmh? dimmi quale altra piega prendera' il raconto,Alessio.. hah,si e` addormentato. Meglio spegnere la lucetta,vorra' dire che per oggi basta scrivere..aaaaahm..'  suona alla porta e alle undici e mezza di sera,Elisa si chiede chi mai possa essere..per lei,quella sara' certo una serata movimentata presa da alcuni nuovi eventi.. 'Chi sara' a quest'ora? chi e'?....oh,Andrea?' Lei si stupisce non poco vedendolo arrivare a quel tardo orario ed e' di piu' sorpresa nel vederlo sulle sue.. lui con la rabbia di essere in qualche modo preso in giro entra senza curarsi di lei spingendola dentro e con un tono tutt'altro che amichevole e non solito pacato le dice 'Non mi sono mai piaciuti i bugiardi..'  Lei tutta sbigottita ancora sulla porta,gli risponde  'Ma cosa dici?'  'Capisco che l'hai fatto a fin di bene perche` c'era il capo,ma pensavo che noi fossimo amici..'  Lei ancora incredula mentre richiude la porta riprende  'Insomma Andrea,non ti seguo..non dovresti essere con la tua fidanzata a quest'ora?e perfavore non alzare la voce,non mi piacciono le scenate.'  Lui si accomoda sul divano del salottino e con un espressione deludente piu' che altro dalla sua omissione .. 'Puo' sembrare un motivo sciocco e banale...ma dimmi..non e' vero che Alessio consideri Patrizio come un padre..non l'ha mai chiamato papa` cosi` come fa con me.Che significa,spiegamelo?'  'Te l'ha detto lui...E' uscito con l'influenza,che scellerato..'  'E non puoi fare a meno di lui..'  Nel suo tono,Andrea ci mette un pizzico di gelosia.Vedendo anche la premura per lui...'Con questo cosa vorresti insinuare?'  ora Elisa comincia veramente a spazientirsi,non leggendo il "dietro le righe" dei nuovi sentimenti del ragazzo..ma lui troppo preso dall'orgoglio maschile si fa offeso e decide sia meglio infondo stroncare sul nascere qualsiasi cosa in piu'  che gli stava attirando a lei.. 'Semplicemente quello che ho detto.Addio...'  Ma di la',sentendo i due litigare,si sveglia il piccolo Alessio,che sdraiato temporaneamente s'un asciugamano morbido sul tappeto della camera da letto di Elisa,vedendo la porta socchiusa e dato l'eta` di scoprire cose nuove,si mette a gattonare fino a raggiungere la loro sala.. Infondo anche Elisa tiene a quella bella amicizia nata percaso e mentre vede allontanarsi Andrea,si controlla e cerca di dargli spiegazioni con tutta sincerita'.. 'Non so per quale motivo ma Alessio ha una spiccata simpatia per te,per questo ti chiama papa',forse sarai la presenza maschile che gradisce di piu'..e non chiama nessun altro cosi perche` a suo modo ti e'  "fedele".. E' anche vero che non ha mai chiamato papa' Patrizio,ma con lui c'e' solo affettuosa amicizia..credimi..'  Lei quasi si giustifica ma questa volta il cocciuto Andrea pare non voglia cedere al suo dolce sguardo innocente e crederle come faceva sempre.. 'Non mi sembra proprio visto che ogni volta che vi vedete i vostri occhi s'illuminano..fate di tutto per nasconderlo,magari dei piccoli bisticci,ma io so che e' qualcosa di piu',almeno per te..'  Lei cerca di prendere in mano la situazione e se la prende vedendo che il suo buon amico non la comprende piu'...  'Io in ogni caso non capisco perche' ti scaldi tanto...'  tra di se',dall'altra parte sempre gattonando e anche non comprendendo ma vedendo i due non andare d'accordo,la cosa gli scoccia e si avvicina di piu' e sottovoce sussurra.. 'No....Mamma....Papa'....'  e a questo punto i due arrivano anche a litigare,ognuno con una propria motivazione 'Molto semplice.Te l'ho detto e te lo ripeto,non mi sono mai piaciuti i bugiardi.'  'Non sono bugiarda,cazzo!'  'Se vi volete entrambi bene allo stesso modo non capisco perche' dobbiate nasconderlo anziche' esprimervi per quello che realmente provate.Avere due volti si e' ipocriti,lo sai?!'  'Ora basta Andrea,non ti permetto piu' di intrometterti nella mia vita e giudicarmi da una piccola bugia.Ti ho sopportato abbastanza,questi se non ti dispiace non sono affari che ti riguardano e ti pregherei di andartene! Prima di svegliare il bambino..!'  Ora piu' vicino Alessio si rattristisce di piu' e continua a sussultare 'Mamma,pappa,nooo...'  i due presi dalla discussione nata percaso non si accorgono di lui e Andre` decide di chiudere la' la questione.. 'Tranquilla Elisa,me ne vado e sta' pur certa che non ritornero' mai piu'!...'  Al suono dello sbattito della porta,il piccolo non regge e scoppia a piangere..a quel pianto pero' Andrea non sa resistere e si fa riaprire per controllare se almeno il bambino stia bene.. a sorpresa nel vedere che Ale abbia fatto quella gattonata da solo,la mamma si stupisce.. 'E tu che ci fai qui,monello?oh...su su,non piangere...girandosi verso Andrea,lei gli fa 'Guarda che hai combinato,l'hai fatto alzare ed e' scoppiato in lacrime,poverino..'  'Io?E tu allora,che urlavi tanto?!'  vedendo che i due litigano ancora,Alessio a questo punto,spinto dalla voglia di alzarsi in piedi e dalla voglia di fare qualcosa per fermarli,riesce a sollevarsi a piedi con iniziale difficolta'... 'Uaaah nooo,mamma,pappa,noooo...oop..hop...'  Mentre i due si guardano intorno,Elisa nota che il piccolo stia facendo qualcosa.. 'Oh,cosa fai?..attento tesoro o cadi e ti fai male..Alessio?!' Presa da una forte emozione,come realmente una vera mamma naturale sa provare,esplode di gioia nel vedere colui che sarebbe diventato suo figlio,fare i suoi primi passi.. 'Andrea,vedi anche tu quello che vedo io?Alessio,si e' retto a piedi e cammina,sta imparando a camminare..non e' meraviglioso?!'  'Alessio...Dev' essere stato un gesto impulsivo il suo,evidente che non voleva vederci litigare dato che per lui siamo come una specie di famiglia... hah.adesso mi sento un perfetto idiota.Non dovevo dirti quelle cose,perdonami Lisa..'  Preso infondo anche lui dall'affetto che si e' creato anche per il piccolo,Andrea decide di non essere piu' un guastafeste e Elisa presa dalla gioia di vedere suo figlio fare passetti qua e la' mentre avolte si regge sul sofa`,decide anche lei di sotterrare l'ascia di guerra..e si sente decisamente meglio..  'Hah,e` proprio un piccolo angelo.. Andrea,ti prometto che non ti raccontero' piu' bugie nei confronti di Alessio.Ora lo so che il vostro rapporto non cambiera' mai.. e poi anch'io ho alzato la voce,hah..scusa.'  'No,l'idiota sono io.Il tuo gesto e' stato piu' che giustificabile.'  'Ricominciamo?!'  il piccolo temendo si possano crearsi altri equivoci li ferma con altri passettini riusciti con successo fino alle ginocchia materne..  'Tesorino... hah,che strano. E' il mio primo litigio con te,in tutto questo tempo non ho sognato lontanamente di litigare proprio con te.'  'Beh se per questo nemmeno io,Eli.. Ma comunque l'idiota qua resto solo io.'  'Hah,va bene.. se ci tieni tanto,idiota.'  'Hahh...'  I due tornano di buon umore,a loro in fondo piace questa dolce amicizia e con l'aiuto del piccolo Alessio si accresce di piu`.. a questo punto,Elisa decide di essere completamente sincera con lui vedendo quanto ci tiene al bambino.. anche se in futuro continuera` a chiamarlo "papa`" .. 'Ascolta amico,non voglio litigare mai piu' con te.'  'Neanche io lo voglio.'  'Bene,almeno siamo piu' tolleranti anche per lui.. visto Ale?mamma e papa' sono di nuovo amici,contento?sorridi eh furbastro...?Era quello che voleva.. comunque una cosa positiva in tutto questo c'e'..Alessio ha imparato a stare in piedi e fare i suoi primi passi..'  'E' una cosa splendida,Alessio non e` piu' piccolissimo vero?sta crescendo il mio omettino..hah..e' tardi,sara' meglio che vada.Beh,allora..Buonanotte..'  'Buonanotte anche a te,Andrea...'  anche Alessio saluta,ancora non comprende come mai quell uomo cosi` gentile e disponibile che considera come un vero papa' alla fine deve andare via da casa di mamma,ma avra' tutto il tempo di dare tutte le risposte alle sue domande piu' in la'.. intanto nella mente di Elisa vola un pensiero che l'aveva costretta a mentire su Alessio con Andrea.. "Sta accadenso proprio quello che temevo,ormai per Alessio come padre vede solo lui.. ma lui e' anche il futuro marito di Stefania e non voglio assolutamente rovinare il loro rapporto. Per quanto comincia a piacermi,devo tenere duro.."  e prendendo Alessio lo porta a nanna e si fa una bella dormita anche lei per rilassarsi da quella sera assai movimentata per lei e il piccolo.. ma non finisce qui.. infatti,appena Andrea scende le scale dell'appartamento dell'amica,trova ad aspettarlo sulla porta d'ingresso la sua fidanzata.. 'Ciao Andrea.Ti ho visto entrare nell' appartamento di Elisa e sono rimasta fuori ad aspettare. Dimmi, cosa ci facevi con lei?a quest'ora di notte?' Tra la sorpresa di Andrea e l'impazienza di Stefania,i due cominciano a passeggiare insieme e controllarsi le proprie emozioni.. ma poi i nervi incominciano a farsi sentire,sopratutto di lei.. 'Volevo chiarire un paio di cosette. Stavo uscendo in un bar quando Patrizio mi ha confidato i suoi sentimenti per lei. Volevo in qualche modo chiarire le cose fra loro,che si metessero insieme..pero'...e' successo un imprevisto,non quello che pensi tu.. Ascolta,nel bel mezzo della mia discussione con lei,il piccolo Alessio ha incominciato a camminare,eravamo entrambi esterrefatti.Poi sono uscito ed eccoci qua..'  'E pretendi che ti creda?Non potevi aspettare fino all'alba per dirglielo? e poi scusa,te che ci guadagni?ti ha forse pregato Patrizio?'  'Lo sai bene che non amo farmi condizionare.' 'E' quello che stai facendo,oppure la cosa ti ha dato fastidio e volevi veder lei e farti dare spiegazioni direttamente da lei e magari cerchi di avvicinarla a te con la scusa del bambino,infondo non e' tuo figlio di sangue!'  'Non ho assolutamente fatto niente con lei,anche se fosse non avrei avuto il tempo necessario no?e poi anche se Ale non e' mio figlio sono comunque legato a quel bambino.'  'Legato?forse perche` lo tiene lei,vero? brutto traditore,ti stai innamorando di lei..e' un bel po' che lo noto,ormai..a me mi trascuri..ultimamente vedi piu' lei che me!'  'Adesso  basta Steffi ascoltami! lo sai sono comprensivo e tutto ma ti prego di non compromettere la nostra storia con le tue allusioni..Mmh..i due anni che siamo stati insieme sono stati bellissimi,fino a qualche mese fa nel mio futuro vedevo solo te.. ora forse e' meglio essere piu' sincero..non sono ancora sicuro dei miei sentimenti e per il momento mispiace dirtelo ma non posso darti le certezze che desideri.'   'Infatti l'ho sempre intuito che ti piaceva quella ragazza... ma ricorda che se tornerai da me in futuro potresti non trovare mai piu' queste mie braccia disponibili.'  'Lo so.. accetto il rischio.. mi spiace farti soffrire, meglio prima che dopo non credi?comunque ti voglio bene..'      Una mattina,dopo che la rugiada splendeva sui freschi fogli dell'albero vicino casa, tre mesi dopo...  'Buon giorno Alessio, e' mattina tesoro sveglia...'  il piccoletto comincia ad agitarsi  'Cosa c'e'? oh.... ma tu scotti.. hai la febbre alta.. dove avro' messo il termometro?... ah ecco,vediamo....'  Ale ha proprio la febbre e Eli comincia ad agitarsi.. prende in fretta e furia il telefono portatile e chiama il medico..cinque secondi dopo.. 'Dottor Pierluigi,pronto sono Elisa.. Si' proprio la stessa di Alessio,e' per lui. Ha la febbre alta,non so cosa fare.. la prego,puo' passare un momentino? sa dove abito,perfavore faccia in fretta se puo'... grazie...uh...' appena vede i risultati del termometro si spaventa,tipico comportamento di mamma ancora inesperta ma premurosa verso la propria creatura,anche se in casi diversi... 'Ha quaranta di febbre,piccolino mio...'  il piccolo si accoccola teneramente con la mamma mentre lo prende in braccio,ello le mette le mani intorno alla nuca e mormora.. 'Uh.... P-Pappa...papi..'  Lei capisce subito che non e' la classica merenda che vuole,ma l'uomo che considera un padre.. 'Come,papa'?... no,non posso disturbare Andrea.'  Alessio insiste e chiama continuamente "papa' ",cosi' dolce e innocente,tanto da disarmare la giovane donna... Cosi' decide di chiamarlo al cellulare,e in quel momento,Andrea la sera prima si era scordato il suo cellulare a casa della sua ragazza,che nonostante la pausa di riflessione da egli chiesta, continua a frequentare ancora casa loro.. una voce sottile ma indisponente gli risponde ; 'Pronto...Elisa vero? cosa vuoi?' Eli riconosce subito la voce di Stefania,ma per il figlioletto decide di mettere da parte l'orgoglio e prosegue verso la sua strada.. 'Ciao Steffi,ascolta,c'e' Andrea? Vedi,Alessio sta molto male e vuole vederlo.'  Stefania invece interpreta quella chiamata come capriccio della ragazza per avere sempre piu' dalla sua il suo Andrea... cosi',senza curarsi neanche dei sentimenti di lui le risponde a tono,da donna ferita,ferita che il suo fidanzato si sia innamorato di un altra e di non stato nobile e neanche ricca; 'Ti conviene dimenticarlo. Smettila d'intralciare la nostra storia con la scusa del bambino,in fin dei conti Andrea non e' neanche suo padre.. Sai presto ci sposeremo e di certo non vogliamo scocciatori fra i piedi. Strano che non te l'abbia detto,hah.. ti conviene non cercarlo piu', noi abbiamo la nostra vita.. Ciao..'  subito dopo quello sfogo,la ragazza si sente subito in colpa,anche perche' se Andrea sapesse dell'accaduto non glielo perdonerebbe mai e lei di certo,anche se non tornerebbero insieme non vorrebbe cancellarlo completamente dalla sua vita. Ora piu' che mai si accorge di amarlo tanto,e' strano che proprio mentre si e' consapevoli di perdere qualcuno,ci si accorge poi di quanto quel qualcuno che magari prima non gli davamo tanta importanza,sia veramente importante per noi proprio quando lo si sta per perdere... Dal canto suo Elisa dalla sua maturita' che dimostra a un eta' giovanissima e gia' con un figlio da crescere da sola,comprende che sarebbe infondo meglio dimenticare quell'uomo e pensare a se' stessa e Alessio.

Passano diversi giorni e ormai Andrea ha completamente smesso di frequentare la casa della sua ex fidanzata,la prima a restarci male oltre la sorella e' Mattea,che aveva un debole per lui. E anche se un po' e' contenta che Andrea sia libero non nasconde la sua tristezza di non averlo piu' spesso in quella villa.. Cosi' si fa dire dalla sorella della loro rottura.. "Cosa?! Tu e Andrea non state piu' insieme? Avete litigato? Ah,presto farete di nuovo pace. Vi conosco alla perfezione,ormai."  Stefania stavolta e' veramente dispiaciuta e non nasconde l'amarezza nel suo discorso. "Stavolta e' diverso,Tea. Ci siamo lasciati con un accordo, di continuare a vederci come amici.. amici che una volta si volevano bene e avevano passato bellissimi momenti insieme."   "Meno male, non vorrei perdere la conoscenza con un fustacchione come Andrea. Ma si puo' essere amici di un ex che tanto hai amato? Perche' avete litigato?"  Come al solito dietro le righe Mattea cerca di scoprire qualcosa di piu', ma stavolta Stefania non le da soddisfazione. "Affari nostri..."  "Dai dimmelo, sono molto curiosa lo sai sorellina.." Ma stavolta anche la stessa curiosona capisce che si tratta di una cosa seria e decide di non insistere piu' e di lasciarla da sola. ...

Intanto al passare delle settimane,il trio di amici Ellis, Simone e Patrizio cominciano ad uscire insieme e fra loro si crea un bel rapporto di amicizia e complicita'.. "Avete visto il film di ieri? la versione antica di 'Jane Eyre' col bellissimo 'Timothy Dalton!"  "No Ellis,io avevo gli straordinari e ho lavorato fino a notte fonda." Risponde non incuriosito dal film Simone. "Io preferisco la 'Cameron Diaz' in 'La maschera' Bellissima..."  Prende interesse Patrizio. "Film di combattimenti sinceramente non mi piacciono,anzi,li trovo stupidi. Anche se 'La maschera' ammetto sia un film comico e continua a piacere malgrado gli anni. Invece il film di Dalton era cosi' passionale...!"  "Sveglia ragazza,io quelli romantici li trovo nauseanti."  Continua Patrizio e per entrare un po' nel tema si mette in mezzo anche Simone  "Bella la Diaz,ma e' carina anche la cinese 'Lian Xu' quella che ha recitato tempo fa in 'Street Fighter 2' , da piccolo avevo una passione per quei videogiochi."  "L'unico film di lotta che mi e' piaciuto e'..."  "Senza dubbio Mortal Combat" spunta Patrizio "Jackie Chan" rispunta Simone.. "Sbagliato ambedue. La colonna sonora di 'Final Fantasy'. Belle saghe ho scaricato tutti i cd dei giochi da internet. Poi chi se lo scorda la storia epica e romantica della famiglia Von Trapp di 'Julie Andrews' e 'Christopher Plummers'.. poi il 'Re ed io' e 'South Pacific'...davvero memorabili.." Con queste preferenze Ellis dimostra la sua inguaribile romanticheria... "A proposito di film. Che ne dite di andare al cinema uno di questi giorni?"  "Ottima idea Simonuccio! Io voto per 'Crossroads' di 'Britney'.."  "Risparmialo ti prego.. opto per 'Il conte di montecristo.' "  "Dai Simo,l'avremo visto un sacco di volte.. Io dico un po' d'azione co 'Il drago rosso'.."  I tre hanno caratteri diversi,Ellis come si e' capito ama molto il romanticismo,Simone e' un amatore di cult e Patrizio un impulsivo amante di azione e i tre spuntano in una risata appena vedono le loro idee contrastanti. "Non siamo d'accordo nemmeno sulle nostre squadre del cuore.Milan." "E dai Simo,la magica mitica Juve!!" "Io preferisco quelli esteri,tipo Francia di 'Zidane' e Germania di 'Scheneider' ma non ho una specifica preferenza.. hahaha, siamo messi bene noi tre.." e mentre Patrizio e' felice di condividere la sua vita e le sue passioni coi suoi amici,la sua espressione cambia quando vede il dottore entrare nell'appartamento di Elisa. Se ne stava fisso immobile ad osservare la sua finestra nella speranza di vederla apparire..Gli altri se ne accorgono,infondo malgrado litighino,sapevano da sempre che Patrizio e' molto legato a lei e viceversa.. "Dai non c'e' solo Elisa,ci stanno altri tre coinquilini.." cerca di rassicurarlo Ellis. In vano pero',infatti appena si parla di lei Patrizio non vede piu' nient'altro. "Ragazzi,io vado a controllare se ha bisogno di qualcosa."  ingenuamente Ellis vuole accompagnarlo ma Simone la ferma "No restiamone fuori,fidati. Torniamo a casa,ti accompagno Elli. Ciao Pat, salutacela e facci sapere eh.."

Intanto,i sospetti di Patrizio erano proprio fondati perche' il medico era andato proprio a casa dell'amica... dopo aver finito di visitare il bambino.. "Allora dottore,mi dica cos'ha Alessio..?"  "Calma Lisa. Vede il piccolo ha preso un brutto raffreddore. Lo ha esposto a qualche colpo di vento ultimamente?"  "Quando esco lo porto sempre con me, ma non lo espongo troppo ne' al sole e ne' alla pioggia. Forse quando apro le finestre,non lo so. Guarira' presto,vero?"  "Certamente se gli somministrera' questa mistura. E' un bene farlo uscire a prendere aria fresca e conoscere il mondo,ma per il momento non farlo uscire o peggiorera'. Gli stia accanto,ha tanto bisogno di lei."  "Lo so,oh amore mio.."  lo sguardo tenero e dolce del piccolo,mentre fa il suo nome,a lei le si stringe il cuore.. il dottor Pier Luigi ormai conosce la ragazza e la situazione e vede che ancora ne ha da imparare.. "E' una grossa responsabilita' la sua,forse dovrebbe darlo a una famiglia che non ha figli o mandarlo a un orfano trofio."  Elisa per quanto ci tiene al bambino comincia anche anche lei a sentire i propi limiti  "....Io...Senza di lui mi sento perduta... col tempo e' diventato parte di me.. lui e' mio figlio.."  "Quindi e' lei l'autrice di quel bellissimo romanzo.."  lei oltre che depressa per le condizioni di sua figlia,in un certo senso si sente un po' tradita dal suo nuovo amico Andrea,sulle ultime affermazioni avute da stefania..che rispondeva proprio dal suo cellulare e non le sembrava affatto il momento di parlare di romanzi..  "Mh... ci sono tante cose che penso di sapere e non so. Grazie dottor Pier Luigi,quanto le devo?"  "Niente."  Il dottore la conosce da quando era molto giovane,un adolescente,e genuinamente non se le sentiva di prenderle denaro per la sua visita. Ma lei orgogliosa com'e' decide di cavarsela da sola e di non voler la "carita' " di nessuno. "No,non voglio elimosina. Perfavore.."  "E va bene... mi accontento di 3 euro,dai..."  "Grazie.. ....  ..Oh Alessio,guarisci infretta.. stai buono,scendo un attimo a comprarti la medicina dalla farmacia sotto di noi.."  mentre il dottore se ne va e riapre la porta,trova Patrizio a perdi fiato appena salito le scale di corsa perche' l'ascensore quel giorno sarebbe stato fuoriuso. Lei abita all'ultimo piano ma per lei il giovane scalerebbe mari e monti.. Lei rimase sorpresa della sua improvvisata ma e' contenta di vederlo. "Elisa.." appena la vede con quell'espressione tanto triste,quest'ultimo d'impulso va incontro ad abbracciarla.. ormai aveva chiarito i suoi sentimenti,la amava e anche tanto. Lei lo amava,ma per il momento l'affetto per lui era solo fraterno,ma in quelle circostanze si sentiva triste e sola e accetto' la sua compagnia senza litigi inutili.. "Patrizio... che ci fai qui?"  "Non sono piu' il benvenuto? volevo vederti."  Per la prima volta nella sua vita Elisa scrutava molta serieta' nelle premure dell'amico e si sfogo' con lui in un pianto.. "Oh Patti, Alessio ha un brutto raffreddore. Dovevi vederlo, a malapena respirava bene. Sapessi che spavento mi ero presa.. lui vuole accanto Andrea ma non posso convocarlo.. sono disperata...uh...non so piu' come andare avanti.. Alessio merita una mamma migliore di me,ma non voglio separmene.. mi sono messa in un gioco piu' grande di me... mi sento una sciocca... "   "Su non piangere piccola.. Elisa.."  e stringendola a se' le assicura... "Io...Ti staro' sempre vicino..."  lei ha un attimo d'imbarazzo, per la prima volta in vita sua aveva imbarazzo del suo migliore amico con la quale ci ha scherzato e litigato numerose volte.. "Cosa.. intendi dire?...Patrizio..."  i loro sguardi si incrociano  e se non fosse per la situazione delle condizioni di salute di Alessio che per loro,soprattutto per lei era di assolutamente priorita', forse si sarebbero baciati.. "Ti compro io tutto cio' che hai bisogno per lui,io ti voglio tanto bene e sappi che non sarai mai sola... non vuoi che ci sia io a prendermi cura di voi?" erano altre cose quelle che voleva dirle,non le voleva bene,l a amava, avrebbe tanto voluto dirglielo,tante altre cose profonde che provava da anni e che finalmente ha compreso.. non poteva non credere alla sua dichiarazione in quelle circostanze, ma sapeva che non gli avrebbe dato tanta importanza vedendo il piccolo Alessio ansimare per lo stato d'animo.. capii che questi sentimenti attesi da tanto,troppo tempo dovavano essere rinviati,ma quella sera gli rimase accanto e fece tutto quelche puo' per aiutare..

Intanto Stefania, benche' contenta della piccola "vendetta" personale su Elisa, che le sembrava davvero preoccupata per telefono.. i sensi di colpa la tromentano tutto il giorno e cosi' decide di dire tutto ad Andrea, sperando di salvare il suo rapporto con lui. Cosi' si veste e si presenta al suo posto di lavoro... "Ciao come va?"  chiede al suo capo.. "Salve Steffi, che bello rivederti. Vuoi riprendere il lavoro con noi? lo sai che sei la bentornata. Sei una preziosa collaboratrice."  Risponde sincero e euforico all'idea di riaverla in gruppo il suo ex datore di lavoro..  "Lei mi lusinga capo, pero'... non sarebbe male ritornare con voi. Ci devo pensare su.."  Risponde anch'ella un po' indecisa..poi va subito alla domanda principale..

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Inviato da: sirakusa1
il 01/11/2007 alle 09:26
 
ciao Cinzia, ho letto il tuo scritto, bello. Poi ne...
Inviato da: rebel77che
il 02/10/2006 alle 14:34
 
 

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