Creato da lionsan il 21/09/2009
Ai funerali lacrime e applausi tra la folla

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Ai funerali lacrime e applausi tra la folla

Post n°4 pubblicato il 21 Settembre 2009 da lionsan
 

Roma - Lacrime, dolore, bandiere tricolori e poi un boato scuote le mura della chiesa di via Ostiense: "Viva la Folgore". Tantissimi i militari e molta gente comune tra la folla che gremisce le navate della Basilica di San Paolo fuori le mura per le esequie solenni dei sei paracadutisti della Folgore morti giovedì scorso a Kabul. Il rito è officiato dall’ordinario militare per l’Italia, monsignor Vincenzo Pelvi. Avvolte nel tricolore, le bare dei sei parà - il tenente Antonio Fortunato, il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, il sergente maggiore Roberto Valente, il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, il primo caporal maggiore Massimiliano Randino - sono state allineate ai piedi dell’altare.

Tutto il governo si inchina di fronte alle bare   Sono presenti, fra gli altri, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente della Consiglio, Silvio Berlusconi, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. I ministri del governo sono tutti già arrivati a San Paolo. Tra i primi ad arrivare i ministri degli Esteri Frattini e della Difesa, Ignazio La Russa. Poi hanno fatto ingresso nella basilica i sottosegretari Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, i ministri Bossi, Matteoli, Brunetta, Meloni, Tremonti, Calderoli, Prestigiacomo, Ronchi, Alfano, Scajola. Appena giunto nella Basilica di San Paolo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha salutato i quattro militari rimasti feriti nell’attentato di giovedì scorso a Kabul nel quale sono morti i sei parà della Folgore. 

L'omelia: "Vite al servizio della pace"
 Monsignor Vincenzo Pelvi, ordinario militare, inizia la sua omelia durante il rito funebre chiamando per nome i sei parà morti in Afghanistan e poi parla delle loro vite, vissute "a servizio della pace, motivo di consolazione e gioia per il nostro paese". "Il grande dolore per la vostra tragica scomparsa e il vuoto lasciato nelle vostre famiglie hanno portato nell’animo della popolazione italiana un senso di umano turbamento e una ondata di affetto e di ammirazione". "L’intera nazione - ha detto monsignor Pelvi - ha dimostrato in questa difficile prova quanto siano saldi i valori di solidarietà e fraternità che caratterizzano la nostra Italia. Il Santo Padre sin dai primi momenti non ha smesso di pregare".

Le lacrime dei paracadutisti Hanno gli occhi lucidi, e molti di loro non si vergognano di piangere, i tanti parà della Folgore presenti nella Basilica di San Paolo fuori le mura, dove sono appena cominciati i funerali dei loro sei colleghi uccisi a Kabul. Giovani e anziani, oppure paracadutisti in congedo in borghese, ma con in testa il basco amaranto: sono venuti da tutta Italia per rendere omaggio ai loro compagni. Quando sono entrate le bare, avvolte nel tricolore, il momento di commozione maggiore. Un maresciallo delle prime file, uno di quelli che di missioni deve averne fatte a decine e che deve averne viste di tutti i colori, piange come un bambino. Una ragazza, pure lei una parà, gli offre un fazzoletto per asciugarsi le lacrime.

La carezza alla bara del Papà Una carezza prima alla foto del papà e poi alla bandiera italiana, uno sguardo al basco amaranto appoggiato sul cuscino rosso e poi di nuovo di corsa tra le braccia della mamma: così Martin, sette anni, figlio del capitano Antonio Fortunato, ha salutato durante i funerali solenni a San Paolo a Roma il papà morto nell’attentato di venerdì a Kabul. Quando le bare sono entrate nella basilica, prima ancora che cominciassero le esequie, Martin si è alzato dalla sedia alla sinistra dell’altare dove erano stati sistemati alcuni dei familiari delle sei vittime. E passando davanti alle più alte cariche dello stato si è diretto verso la bara del papà, al centro delle sei schierate sotto l’altare. Poi quella carezza, che ha commosso molti, e il ritorno quasi di corsa a raccogliere l’abbraccio della mamma.

 
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vita

Post n°3 pubblicato il 21 Settembre 2009 da lionsan
 

vita

 
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cultura

Post n°2 pubblicato il 21 Settembre 2009 da lionsan
 

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amicizia

Post n°1 pubblicato il 21 Settembre 2009 da lionsan
 

amicizia

 
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