Democratici x Letta

PD, LETTA: CODICE ETICO PER SEPARARE POLITICA DA ECONOMIA

"Pieno riconoscimento del Pd nei valori e nelle istituzioni sanciti dalla Costituzione. Ciٍ significa anche preservare la Carta da modifiche partigiane a colpi di maggioranza". Ma "difendere oggi la Costituzione significa perٍ anche essere consapevoli della necessità di un suo aggiornamento; ciٍ vale sicuramente per la seconda parte: bisogna riformare la legge elettorale, rafforzare i poteri di indirizzo politico del premier, rendere più celere il procedimento legislativo eliminando il bicameralismo perfetto e affidando al Senato compiti di rappresentanza e garanzia del sistema delle autonomie". Lo scrive in una lettera pubblicata sul quotidiano La Repubblica, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e candidato alla segreteria del Partito democratico Enrico Letta. Raccogliendo l'appello rivolto ai candidati alla guida del Pd da Franco Bassanini e altri intellettuali, Letta sottolinea come sia strategico "attuare una più razionale distribuzione
di competenza tra Stato, Regioni e enti locali, eliminando sovrapposizioni e poteri di veto e, al tempo stesso – scrive Letta - assicurando alle autonomie, con un buon sistema di federalismo fiscale, le risorse necessarie allo svolgimento delle loro funzioni". (SEGUE)

PD: CODICE ETICO PER SEPARARE POLITICA DA ECONOMIA

Il candidato alla segreteria del Partito democratico indica perٍ anche che "se vogliamo anche esaltare i valori della prima parte della Costituzione, dobbiamo essere capaci di farli vivere nella legislazione e nelle politiche pubbliche, e magari aggiornarli, con l'affermazione dei diritti delle generazioni future, la protezione delle risorse comuni a cominciare dall'ambiente". Letta spiega inoltre che il "Pd potrebbe adottare un apposito codice etico" per fare in modo che "i rapporti tra politica ed economia" restino "separati". "In questo contesto - scrive ancora - diventa finalmente possibile anche ridurre i costi della politica" come anche il ridimensionamento di una serie di 'voci', fra cui "la riduzione del numero di parlamentari e di complessiva lotta a sprechi e privilegi. Soltanto se avremo concreto coraggio riformista - conclude - il Pd potrà combattere con successo le sue campagne, riaffermando il valore e la dignità della politica".

LETTA: TASSE, LOTTA SENZA QUARTIERE ALL’EVASIONE

“La pressione fiscale deve scendere, ma per attribuire esenzioni e sgravi fiscali non possiamo più basarci sul solo 740/modello unico, criterio che troppe volte ha favorito gli evasori. Per abbassare le tasse la via maestra - che il Governo sta percorrendo con successi significativi ma bisogna fare ancora di più - è una lotta senza quartiere all'evasione fiscale”. Lo afferma Enrico Letta, interpellato da Repubblica.it. “Insieme, occorrono una forte razionalizzazione della spesa e una drastica semplificazione degli adempimenti. I risultati importanti, più che con la revisione delle aliquote, oggi si ottengono continuando a ridurre le tasse sul lavoro e attuando sgravi consistenti per il sostegno alla natalità e alle famiglie numerose. Proprio per questo, altri indicatori - non solo il "modello unico" - dovranno essere presi in considerazione come "rivelatori" delle condizioni reali delle famiglie. Perché l'equità è alla base di un rapporto di fiducia tra lo Stato e il cittadino”.

PD, A BERLINO NASCE IL COMITATO “DEMOCRATICI PER LETTA”

Sarà presentato domani alle 18 a Berlino, alla presenza del coordinatore nazionale per la campagna delle primarie per Enrico Letta, Gianni Pittella, il Comitato dei democratici per Enrico Letta di Berlino. “Sta nascendo il Partito democratico – spiega una nota - e anche noi italiani a Berlino possiamo dare una mano per far sì che questo partito sia qualcosa di veramente nuovo. Possiamo partecipare alle primarie del 14 ottobre in cui vengono elette le donne e gli uomini che faranno parte dell’assemblea costituente del Partito democratico. Possiamo così contribuire a creare il più grande partito italiano”. L’appuntamento a Reinhardtstrasse 44: nel corso della serata si presenteranno le due candidate berlinesi della lista “I democratici per Enrico Letta”, vale a dire la capolista Laura Garavini, coordinatrice della Uim e promotrice dell’azione “Mafia? Nein Danke!” e Beatrice Foti, presidente del Comites di Berlino e vicepresidente dell’associazione Donne italiane.

PD: I MILANESI CANDIDATI CON LETTA, ETA' MEDIA 33 ANNI

I candidati milanesi di Enrico Letta hanno un'età media di 33 anni e 3 su 4 non sono iscritti ai partiti. E’ il dato emerso oggi in occasione della presentazione della lista "Democratici per Enrico Letta". I candidati vengono principalmente dall'imprenditoria o fanno parte del mondo accademico e scolastico e sono impegnati nel sociale. I numeri: 49 sono i candidati, il 75% dei quali non iscritto ai partiti; l'età media è di 33 anni; un quinto ha esperienza amministrativa in consigli di zona o consigli comunali; tra i candidati ci sono i due vicepresidenti del consiglio comunale di Milano, Andrea Fanzago, eletto con l'Ulivo e capolista al collegio 7, e Davide Corritore, eletto con la Lista Ferrante e capolista al collegio 4; dieci sono in tutto gli esponenti della lista Ferrante.