Creato da gallicese il 03/10/2007
Il blog dei Democratici per Letta
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Marcianò Alessandro
Candidato alle Primarie del Partito Democratico alla Consulta Nazionale nel collegio n° 16 di Reggio Calabria. Per info o contatto msn invia una mail all'indirizzo marcianoalessandro@libero.it
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Post n°26 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da gallicese
di Enrico Letta, "il Riformista", 1 ottobre 2007 |
Post n°25 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da gallicese
''O le mie liste avranno un grande successo o il Pd nascerà vecchio''. Lo ha detto Enrico Letta, in una conferenza stampa di presentazione delle liste a sostegno della sua candidatura. |
Post n°24 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da gallicese
"La notizia è ufficiale: abbiamo presentato in ciascuno dei 475 collegi la lista de ‘I democratici per Enrico Letta’: 2.405 candidati, 61.880 firme. Oltre a tutti i candidati nelle liste regionali, sia quelle completamente composte di candidati nostri, sia quelle che, per ragioni di specificità territoriale, abbiamo deciso di presentare insieme ai sostenitori di altri candidati alla segreteria nazionale. In tutto 6.100 candidati! La nostra lista è l’unica che ha raggiunto una copertura al cento per cento di tutto il territorio nazionale. Nessuna altra lista ci è riuscita. E' un risultato eccezionale. E la nostra prima battaglia è stata vinta”. E’ quanto scrive Enrico Letta sul suo sito. “Abbiamo, contando solo sulle nostre forze, messo in moto una macchina logistico-organizzativa gigantesca. Per il Partito democratico. Per il nostro Paese. Per tutti coloro che ci chiedono aria nuova, rinnovamento, ringiovanimento. Per tutti quelli che vogliono davvero una politica diversa. E' stato questo – prosegue Letta, che ringrazia i suoi sostenitori - l’obiettivo prioritario della prima fase della campagna elettorale: non raggiungerlo avrebbe comportato uno svantaggio oggettivo difficilmente colmabile. Basti pensare che per il meccanismo elettorale scelto, quando in un collegio non c’è la lista collegata, il candidato alla segreteria non puٍ raccogliere nemmeno un voto”. |
Post n°23 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da gallicese
La legge Finanziaria 2008 sarà da 11 miliardi ai quali si aggiungeranno i 7,5 miliardi a far valere dal 2007 anticpati dal decreto legge collegato del quale sta ora discutendo il Consiglio dei ministri. Il collegato di sessione sul Welfare, che recepisce l'accordo del 23 luglio con l'ammorbidimento dello scalone-Maroni e che contiene nuove norme sul mercato del lavoro, sarà approvato nel Consiglio dei ministri del 12 ottobre. Lo ha detto il sottesegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi a margine del Cdm che deve approvare la legge di bilancio per il prossimo anno. Il ministro per l'Attuazione del programma, Giulio Santagata, ha detto che la Finanziaria 2008 conterrà risparmi in termini di tagli e riqualificazione della spesa pubblica per circa 5 miliardi, mentre le misure per la riduzione dei costi della politica valgono a regime risparmi per oltre 1 miliardo di euro. Fra le misure per tagliare i costi della politica, il consiglio dei ministri di oggi ha anche approvato una dichiarazione per la riduzione del numero dei parlamentari a 315 deputati e 200 senatori. "CONTI PUBBLICI A POSTO" "ب una Finanziaria snella, leggera, che vale circa 11 miliardi di euro, meno di un terzo della manovra dello scorso anno. Ciٍ dimostra che i conti pubblici sono a posto e siamo nelle condizioni di avvicinarci a una Finanziaria zero per fine legislatura", ha detto Letta. "Accanto alla Finanziaria, il Consiglio dei ministri sta discutendo di un decreto legge frutto delle maggiori entrate fiscali e che ammonterà a circa 7,5 miliardi". Il decreto prevede dotazioni per Ferrovie dello Stato, Anas e metropolitane di Roma, Napoli e Milano. Letta ha confermato che il protocollo sul Welfare confluirà per intero in un collegato alla Finanziaria: "La volontà è quella di mettere tutto insieme in un collegato che sarà approvato al prossimo Consiglio dei ministri che sarà il 12 ottobre". LE MISURE PER FAMIGLIE E IMPRESE Il maggior gettito fiscale sarà redistribuito avviando il processo di riduzione fiscale. Il sottosegretario non ha specificato se il decreto, che ha effetti a valere sul 2007, contenga anche l'annunciato taglio dell'Ici, limitandosi a dire che "la redistribuzione prevista già nel 2007 interesserà le famiglie e le persone più povere". Confermate le misure a favore delle imprese, che secondo quanto riferito ieri da fonti di Palazzo Chigi, prevedono un taglio dell'Ires di cinque punti dal 33 al 28% e una riduzione dell'aliquota Irap al 3,9% dal livello base del 4,25%. La manovra, dice il sottosegretario, contiene anche "importanti aiuti" ai non autosufficienti, conferma il 5 per mille per le associazioni di volontariato aumentando il tetto delle contribuzioni e introduce una defiscalizzazione delle spese scolastiche sostenute dalle famiglie. "In Finanziaria si comincia anche a finanziare il progetto 1.000 treni per i pendolari", ha spiegato Letta. I "DEBITI DI BERLUSCONI" SARANNO SALDATI La Finanziaria salderà anche i debiti con alcuni organismi internazionali a partire dagli impegni assunti dalla cooperazione allo sviluppo italiana. Gli insoluti lasciati dal precedente governo, ha detto Letta, ammontano a 1 miliardo: "ب previsto il pagamento dei debiti di Berlusconi con la cooperazione internazionale. Non sono mai stati pagati negli anni scorsi gli impegni presi per la lotta all'Aids, con il G8 e le Nazioni unite", ha detto. "ب una Finanziaria di 100 buone notizie, finalizzata alla redistribuzione sociale, sviluppo e ricerca, tutti obiettivi con i quali contiamo di avere l'anno prossimo una crescita sostenuta", ha concluso Letta. |
Post n°22 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da gallicese
“Mi sto spendendo per una cosa importante: l’ultima settimana prima del voto spero che tutti i candidati alla segreteria del Pd facciano un appello a tutti gli elettori per andare a votare, perché il 14 ottobre sia una bella giornata di democrazia”. Cosى il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e candidato alla segreteria del Pd, Enrico Letta, durante l’incontro con Cittadinanza Democratica, in corso di svolgimento a Roma presso il Centro Congressi Frentani. Secondo Letta questo messaggio sarebbe un grande input nei confronti dei cittadini: “Sono convinto che verranno a votare in tanti perché capiranno che lavoriamo tutti insieme per il Pd. La gente comprenderà che non ci stiamo bisticciando su giochi di potere che non ci sono”. Rispondendo a una domanda dei giornalisti riguardo alla composizione dei potenziali elettori Letta ha precisato: “Se andassero a votare soltanto Ds e Margherita il risultato sarebbe molto deludente”. “Posso dare l’annuncio ufficiale – ha poi aggiunto Letta parlando della nuova manovra finanziaria – che il cinque per mille sarà di nuovo in finanziaria e stiamo lavorando anche sull’innalzamento del tetto”. Secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il cinque per mille esprime “la capacità di mettere in moto le migliori energie che ci sono”. Letta ha poi aggiunto che il servizio civile anche quest’anno avrà in finanziaria un contributo aggiungendo che “dobbiamo fare in modo che in futuro si possa uscire da questo finanziamento”. |
Inviato da: autores
il 03/10/2007 alle 18:25