Esagerata la reazione del giornalista sul caso di Eluana Englaro ed eccessivo il chiasso che ne sta derivando
SE MENTANA SE NE VA DA CANALE 5 NON E’ POI QUESTO GRANDE SCANDALO
C’è qualcosa di sospetto nella velocità con la quale Mediaset ha accolto le dimissioni polemiche di Enrico Mentana. Generalmente, le dimissioni di chiunque vengono inizialmente respinte, se non altro per cortesia o, per dirla diversamente, per pura ipocrisia istituzionale. Qui si ha invece l’impressione che al Biscione non aspettassero altro.
L’anticamera è il sospetto della verità, come si dice, ed è a dir poco verosimile che Mentana non fosse più molto gradito dalle parti del network berlusconiano.
Del resto le sue quotazioni sono in ribasso da tempo: basterebbe ricordare che non è più il direttore del TG 5, sua creatura e di cui ha tenuto il timone per tantissimo tempo. Quando fu collocato nella riserva naturale di Matrix tutti fecero un grande sforzo, e lui per primo, per convincerci che non ci fosse niente di strano, che tutto andasse bene, che si trattasse di una nuova sfida professionale.
Credo che nessuno di noi ci abbia mai creduto veramente. Era chiaro che si trattava di una retrocessione, di uno stop nella carriera del giornalista.
Tuttavia mi pare che il personaggio non meriti eccessiva compassione. E’ stato un divo, sotto tutti gli aspetti, a partire da quello economico. Ha goduto di una libertà totale, ed il TG 5 lo dimostrava spesso: credo ci siano stati pochi casi, nella storia del giornalismo mondiale, di testate giornalistiche che non avessero alcun timore reverenziale per il proprietario, in questo caso Berlusconi. Se ha dovuto passare la mano, dopo anni ed anni di strapotere profumatamente retribuito, non mi sembra questo grande scandalo.
Lo stesso si dica per l’elemento scatenante odierno: un network televisivo ha tutto il diritto di mettere a punto la programmazione che ritiene migliore. Non sta scritto da nessuna parte che Canale 5 dovesse mettersi a concionare sul tristissimo caso di Eluana Englaro. Peraltro la scelta di mandare in onda “Il Grande Fratello” è stata apprezzata, visto che ha fatto il record di ascolti stracciando TUTTI gli altri programmi della serata, compreso un Bruno Vespa in prime time alla disperata ricerca di audience.
Non è stato, insomma, un reato di lesa maestà: né all’informazione, né a Mentana. Forse è proprio lui che desidera andarsene da Canale 5. E’ un suo diritto. Di certo non morirà di fame: ben lo sa la stragrande maggioranza dei giornalisti italiani, che vive mediamente con uno stipendio da impiegato.
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