Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
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Quel Vietnam che resta dentro

Post n°2006 pubblicato il 04 Luglio 2016 da massimocoppa
 

La morte del regista Cimino ed il suo capolavoro,
“Il cacciatore”
QUEL VIETNAM CHE RESTA DENTRO

 

La morte del regista Michael Cimino mi dà l’occasione di parlare di un argomento che mi ha appassionato per un lungo periodo della mia vita: la guerra del Vietnam e, soprattutto, i suoi risvolti nella società americana ed occidentale in generale.
Tutto cominciò nel 1986: avevo 17 anni e vidi al cinema “Platoon”, di Oliver Stone. Conoscevo già la storia della guerra in Vietnam, perché dall’età di 15 anni leggevo ogni giorno tre quotidiani (che mi passava il mio vicino di casa, un medico che divenne anche sindaco del mio paese) e fu così che presi per la politica, la storia contemporanea ed il giornalismo un interesse che in pratica non avrei più abbandonato.
Passai quindi ai libri, ed i Berretti Verdi, i vietcong, la Air Cavalry, John Kennedy, Lyndon Johnson, Ho Chi Minh, Saigon, Dien Bien Phu, My Lai, Khe Sanh, l’offensiva del Tet ed i Pentagon Papers divennero personaggi, città, luoghi e fatti a me familiari e vicini, benché già ai miei tempi fossero ormai lontani nel tempo, oltre che nello spazio.
Ma il cinema ha la forza dell’epica e del mito: ti fa capire, su di un argomento, tutti i suoi aspetti più profondamente, più in fretta e con una suggestione che non ti danno neanche lunghi anni di studio e chilometri di pagine su quella materia.
Cominciai così a procurarmi la filmografia di genere. A parte “Platoon” ed il primo “Rambo” (che è un film molto più profondo e problematico di quello che sembrerebbe), furono altre due le opere – più datate – che mi colpirono di più: “Apocalypse now” e “Il cacciatore”. Due capolavori degli anni Settanta del Novecento, quando anche il cinema, finalmente, si occupò di un conflitto che era terminato nel 1975; terminato sul terreno, ma non nei cuori.
“Il cacciatore” di Cimmino (“The deer hunter” nel titolo originale) è quello che, in definitiva, mi è rimasto dentro. Non posso guardarlo senza, ad un certo punto, rimanere profondamente turbato fino alla commozione. Ti dà tutta la misura dell’assurdità della guerra, della profondità di una tragedia che fu anche quella dei reduci.
Prova maiuscola dei protagonisti (i principali erano Robert De Niro e Meryl Streep) ed indimenticabile la colonna sonora firmata da Stanley Myers: credo che sia una delle musiche da film più famose nella storia.
C’è tutto il dramma di un uomo che ha guardato in faccia l’inferno e che lo porterà per sempre con sé. Un uomo che, però, non perde la tenerezza, nemmeno quando va a caccia di cervi: spara solo un colpo ad ogni esemplare. Perché, se lo manca, è giusto che anche l’animale debba avere un’altra possibilità: quella che sembrerebbe avere avuto lui, nella vita, anche se in realtà non è così. Io sono contro la caccia, ma non posso fare a meno di ammirare un codice etico così onorevole.
La cosa che fa rabbia è che, se ci pensiamo bene, dalla seconda guerra mondiale in poi ogni generazione di americani ha avuto la sua guerra: Vietnam, Afghanistan, le due guerre in Iraq e varie campagne in mezzo.
Erano necessarie? La maggior parte di esse, no.

 
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Commenti al Post:
paperino61to
paperino61to il 04/07/16 alle 17:08 via WEB
Ciao Massimo quelli che citi sono tutti capolavori, come te anche io ho cercato di saperne e capirne di più su quella guerra, e per far ciò ho dovuto anche vedermi i film sulla guerra di Corea...a parte tutto il film di Cimmino fa capire come può ridursi un uomo al rientro di una guerra. Su Rambo concordo e se hai letto il libro è ancora più bello del film. buona serata
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:22 via WEB
non lo sapevo che fosse anche un libro!
(Rispondi)
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 04/07/16 alle 17:30 via WEB
Ciao Massimo, grazie per la tua bella ricostruzione... io non amo molto i film di guerra, ma sicuramente concordo con te, le guerre non sono necessarie, per lo meno non alla maggior parte della popolazione che le deve subire. Un saluto Lorenzo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:23 via WEB
alcune sono inevitabili: penso a quelle di difesa da un'invasione. Però molte campagne americane si sono dimostrate inutili o, peggio, dannose
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/07/16 alle 18:04 via WEB
Con tutto il potere che ha acquisito il pentagono, dagli anni 50, all'uso gli americani hanno combattuto poco. Fosse stato per i vertici militari, ad esempio, la questione dei missili russi a cuba si sarebbe risolta diversamente (e peggio). I film non li ho visti, proprio non ci riesco. Solo good morning vietnam riesco a guardare. Forse anche perchè rispetto ad altre guerre precedenti, c'è più materiale televisivo girato sul posto e in diretta, che ho visto. Ciao
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:25 via WEB
sono film drammatici, certamente good morning vietnam era diverso: ma pure quello, sotto la patina dell'umorismo, nasconde il dramma
(Rispondi)
 
camay_my_mind
camay_my_mind il 05/07/16 alle 11:20 via WEB
la guerra non fu/è/sarà mai necessaria al popolo ma solo alle oligarchie per scopi tutt'altro che umanitari... credo nella mia umile posizione che non si debba dare loro carne da macello ossia non ci si deve arruolare, ci son molti reports della situazione dei soldati al ritorno dalle guerre (o nelle bare o vengono abbandonati a se stessi a combattere i loro fantasmi e quindi suicidi). Anche se l'italia spende 80 milioni AL Giorno in armamenti augh! e siamo solo al 12 posto,prezzo da pagare per come disse qualcuno essere fedeli agli Usa ( e getta). Love & Peace.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:26 via WEB
sicuramente la stragrande maggioranza delle guerre è causata da interessi
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 05/07/16 alle 12:32 via WEB
Complimenti. Mi hai fatto ricordare films indimenticabii, che si erano persi nella mia memoria. Hai fatto anche cenno al problema "reduci", del loro reinserimento sociale, che tante conseguenze produsse nella comunità statunitense (dici bene che Rambo va capito, perchè come reduce lui si trova proprio ad affrontare il grave problema del reinserimento sociale, che è diverso da quello preteso dai nostri politici mediante riscossione di una congrua indennità). La domanda, altrettanto giusta, sul perchè gli USA da allora si ritrovino ancora immersi in tante guerre, richiederebbe maggiore argomentazioni. Provo a sintetizzare: Tutte le civiltà "colonialiste" (dalla Grecia di Pericle, ma anche prima) o "imperialiste" hanno agito come gli USA. La guerra ? E' l'altra faccia della pace, come direbbe Socrate, che parlava di coppie antagoniste. E Aristotele invitava a fare la guerra in funzione della pace, che era questa la condizione da preferire dai popoli perchè consentiva di dedicarsi alla riflessione, e, quindi, alla conoscenza. Ma oggi chi vuole più riflettere per raggiungere la saggezza ? Il "verbo" è fare , e non importa perchè.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:29 via WEB
condivido pressoché totalmente il tuo commento
(Rispondi)
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 05/07/16 alle 13:48 via WEB
Il lato ridicolo della cosa è che gli Amerikani proprio nelle guerre inutili han preso sonore bastonate..... ma forse le hanno fatte per dare un'ispirazione ai vari registi e scrittori.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:30 via WEB
sì, la Casa Bianca pro Artists... figuriamoci!
(Rispondi)
 
fatamatta_2008
fatamatta_2008 il 05/07/16 alle 14:52 via WEB
Films indimenticabili con interpreti eccezionali... Guerre necessarie? Penso proprio di no!Purtroppo credo che sia impossibile che gli uomini imparino a convivere in pace...

Un saluto Lilly

(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:31 via WEB
qualcuna è inevitabile o necessaria, ma sono pochissime
(Rispondi)
 
nonna.fra
nonna.fra il 05/07/16 alle 16:13 via WEB
non sono appassionata di film , ho sentito parlare tanto di questi film a quei tempi, erano attuali e adesso mi spiace non averli visti ..
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:28 via WEB
sei ancora in tempo!
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 05/07/16 alle 18:48 via WEB
Sono alquanto ignorante in materia purtroppo. Mai dire mai nella vita ;) buona serata
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/07/16 alle 22:27 via WEB
il tuo "mai dire mai nella vita" significa che ora ti erudirai sulla guerra del Vietnam?
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 08/07/16 alle 09:12 via WEB
Sulla guerra del Vietnam si sa già per l'erudirmi intendevo vedere qualche film ... c'è sempre da imparare.
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 08/07/16 alle 13:19 via WEB
:-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 09/07/16 alle 11:08 via WEB
:)
(Rispondi)
 
 
 
Spanu.Marco
Spanu.Marco il 23/08/17 alle 11:46 via WEB
Il mio Amico Antonino nel 1975 operò in Viet Nam su incarico del nostro vecchio servizio segreto SID...http://www.g71.altervista.org/operazio.htm
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 07/07/16 alle 11:52 via WEB
Le guerre sono sempre inutili oltre che dannose e catastrofiche! Ma la Storia la fanno gli uomini, con tutti i loro pregi e soprattutto difetti...e l'umanità si chiede il perchè di certe scelte e certe "entrate" in guerra assurde! Solo con il senno di poi si riesce a capire qualcosa. Bisognerebbe sempre scavare nei "perchè" delle vicende storiche...
Ciao Massimo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 07/07/16 alle 12:30 via WEB
quelle veramente necessarie sono pochissime
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 07/07/16 alle 14:23 via WEB
Le sconfitte bruciano... ciao carissimo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 08/07/16 alle 13:18 via WEB
se poi vengono in seguito a conflitti evitabili è anche peggio
(Rispondi)
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 18/07/16 alle 14:53 via WEB
Purtroppo i vincitori hanno pagato con centinaia di migliaia di morti
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 07/07/16 alle 22:09 via WEB
sulla necessità poi di ammazzare credo sia la piu' grande tristezza di una nazione nella sua manifesta incapacità di esistere
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 08/07/16 alle 13:19 via WEB
ma non è che hanno "necessità di ammazzare"; tuttavia è vero che il gigantismo iperattivo comporta conseguenze sanguinose
(Rispondi)
 
 
 
caiodentato
caiodentato il 08/07/16 alle 14:52 via WEB
Le guerre ci sono sempre state e sempre ci saranno, ma non ne ho mai capito il motivo, ma il perchè lo sappiamo tutti, fa comodo a molti, e neanche a farlo apposta due giorni fa mi sono rivisto Platoon, aveva ragione Cassius Clay: Che ci vado a fare ad ammazzare in Vietnam se quelli non mi hanno fatto niente!
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/07/16 alle 11:55 via WEB
quella fu proprio una guerra basata su presupposti sbagliati: per evitare il dilagare del comunismo in Asia. Guerra perduta, ma il comunismo non dilagò comunque: quindi guerra inutile
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 08/07/16 alle 19:21 via WEB
Le guerre sono utili ma solo a chi ne trae profitto... Denaro più potere contro morte e distruzione... Ricordo bene sia Rambo che il Cacciatore due capolavori da non dimenticare e da rivedere ...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/07/16 alle 11:56 via WEB
sì, molte guerre sono solo la continuazione della politica con altri mezzi, come è stato autorevolmente detto
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 12/07/16 alle 18:45 via WEB
Esatto! ...
(Rispondi)
 
ninograg1
ninograg1 il 11/07/16 alle 22:53 via WEB
concordo ma sarà ricordato soprattutto per i film più che per il suo genio artistico, purtroppo...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/07/16 alle 11:28 via WEB
e già è molto
(Rispondi)
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 06/08/16 alle 08:58 via WEB
si ma è una parte non il tutto..
(Rispondi)
 
maddamark
maddamark il 13/07/16 alle 17:59 via WEB
Ciao, lui se ne andato ma ha lasciato films che sono capolavori che hanno fatto storia. Per gli USA la guerra del Vietnam ha cambiato le prospettive della società americana. Il Cacciatore ne ha descritto tutte in tutto le sue sfaccettature le sue contraddizioni. E' un capolavoro che emoziona ogni volta come mi emoziona "La grande guerra" di Monicelli. Ciao ancora
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 14/07/16 alle 11:57 via WEB
sì, sono film di guerra ma antimilitaristi
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 14/07/16 alle 08:38 via WEB
Film bellissimo con un Robert De Niro impeccabile: condivido pienamente soprattutto la chiosa dl tuo post, ancorché si evidenzia che tutte ste guerre, per essere sostenute, hanno bisogno di finanziamenti. Giusto?
Chi le finanzia, Domineddio forse?
Le banche e la lobby delle armi ovviamente, "istituzioni fortissime in Usa", più di qualsiasi presidente.
Se un presidente come Obama, che vorrebbe dichiaratamente "contrarre" l'acquisto di armi, specie quelle da guerra non riuscendovi (il 2° emendamento della Costituzione Usa appare un baluardo insuperabile e nessuno lo vuole modificare), se costui per il secondo mandato ha accettato i finanziamenti dell'R.N.A. (National Rifle Association), allora tutto verte in una sonora presa per i fondelli. E non credere che se andranno al potere Hillary o Trump le cose cambieranno: M.P.C. (sai che significa sta sigla, tu che sei campano, vero? Io l'ho imparata durante il servizio militare ai miei tempi di leva)! Intanto teniamo ben presente che l'Italia è il primo produttore al mondo di armi comuni da sparo e che in Italia "circolano" regolarmente più o meno quattro milioni di armi. Non si può impedire in base alle regole attuali tutto questo, a meno che non si voglia abolire il diritto alla difesa della propria vita. Garantire questo diritto - detenzione presso la propria abitazione di un'arma catalogata e denunciata - per lo stato (eliminando le armi dalla circolazione) è praticamente impossibile.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 14/07/16 alle 11:58 via WEB
davvero per il secondo mandato Obama ha accettato finanziamenti dalla lobby delle armi?! ma sei sicuro? mi sembra assurdo, ci litiga continuamente!
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 15/07/16 alle 15:33 via WEB
Ci sono molti link che lo dicono (n.d.r. - La NRA praticamente s'è "comprata" il Senato dal 1999), tuttavia e se vuoi chiedi a Greta per conferma.
(Rispondi)
 
 
 
 
to_revive
to_revive il 22/07/16 alle 01:32 via WEB
Si Massimo, il Nobel per la pace Obama ha preso gli stanziamenti dalla NRA per il suo secondo mandato. Ha promesso durante il primo, che avrebbe ritirato le truppe in Iraq, peccato che ha mandato altri soldati a morire in Argh. Quelli che hai citato sono film bellissimi. Primo sangue di David Morrell, dal quale è tratto il film Rambo, è l'essenza di quanto il Vietnam abbia lasciato nel cuore e nelle menti dei Veterani. Mai scordare che un soldato non ama la guerra come si pensa.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 22/07/16 alle 13:15 via WEB
già mi aveva deluso per molte cose, Obama, adesso ancora di più
(Rispondi)
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 18/07/16 alle 14:16 via WEB
Caro Massimo gli americani hanno sempre perso tutte le guerre. A parte quella con il Giappone ma furono obbligati a usare la bomba atomica, se no avrebbero perso anche quella. La seconda Guerra Mondiale l'avrebbero persa se non entrava in gioco la Russia che ha sterminato l'esercito tedesco. Gli unici a vincere tutte le guerre sono i russi, perchè combattono con ogni mezzi. Gli americani sono troppo schematici. I Vietcong vinsero la guerra perchè furono addestrati dai Russi, che gli insegnarono che da sotto terra come i TOPI il soldato americano sarebbe scappato. Infatti gli americani scapparono dal Vietnam. ............. Agli Usa manca strategia militare meno chiacchiere. I Russi non parlano agiscono senza neanche dirtelo. Basta in SIRIA, e bastato un solo mese di Russia all'opera che Assad e Damasco hanno eliminato via il 70% dei soldati ISIS. Ai Russi e bastato un solo mese. Priviet
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 19/07/16 alle 11:33 via WEB
tuttavia anche l'URSS ha avuto il suo Vietnam: l'Afghanistan...
(Rispondi)
 
 
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 25/07/16 alle 13:48 via WEB
La Russia per poterla sconfiggere in Afghanistan, o meglio dire per scacciarla, perchè la Russia nel giro di poco tempo conquistò l'Afghanistan. Dicevamo, per cacciare i Russi gli Usa armarono Bin Laden e crearono i Talebani. I Talebani come Isis e company sono tutte creazioni degli Usa ed Europei che per stare dietro alla Russia si inventano armi a doppio taglio. La Russia l'Afghanistan l'aveva conquistata, inserendo un nuovo governo e cacciando il Re Schiavista. Gli Usa inventarono il TERRORISMO di Al Quaeda. Il risultato e 11 Settembre 2011. Non meravigliamoci se la Hillary Clinton disse un anno fa"""OPS e stato un errore armare l'Isis per buttare l'amico dei Russi..il signor Assad di Damasco" Sempre intelligentoni, dove si muovono gli AMericani e gli Europei creano solo disastri. ............. Ultima cosa, la Russia in soli 2 mesi ha neutralizzato il 80% dell'esercito Isis poco tempo fa, in soli 2 mesi. Ci sono voluti i Russi dopo 4 anni a distruggere la strada che porta da ALEPPO a BAGHDAD che serviva per portare PETROLIO da vendere in NERO facendosi dare ARMI e SOLDI proprio al califfato ISIS. Gli USA e gli EUROPEI in 4 anni non sono riusciti a mettere i bastoni tra le ruote all'ISIS, forse perchè gli servivano. Poi piangono se gli fanno strage a casa loro. W l'Ipocrisia. Priviet
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 25/07/16 alle 15:19 via WEB
hai trinciato un po' le cose con l'accetta, ma nella sostanza hai largamente ragione. Non dico che lo facciano con cinismo, ma gli americani creano continuamente Frankenstein che poi si rivoltano contro di loro (e di noi): è un dato storico, ormai
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Vince198
Vince198 il 26/08/16 alle 08:27 via WEB
In Usa il potere politico conta quel che conta perché certi suoi rappresentanti (presidenti) eletti fanno - purtroppo - gli interessi di chi li sovvenziona (banche, lobby armi, farmaceutiche, multinazionali, specie quelle che spingono che il T.I.I.P. sia allargato anche in Ue etc.). Qui da noi non credere che le cose siano poi così differenti..
(Rispondi)
 
fante.59mo
fante.59mo il 23/07/16 alle 11:05 via WEB
Gli Americani sono un po' ingenui , come puoi pensare di fare una guerra con " LA RISPOSTA FLESSIBILE" se sei in guerra devi fare la guerra.....altrimenti fai le calze.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 25/07/16 alle 13:12 via WEB
ingenui non credo proprio...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 25/07/16 alle 22:30 via WEB
Non ti so che dire..però ho apprezzato il dopoguerra che ci hanno permesso, gli Americani...e anche mamma credo..e mio padre..che se eravamo in Jugoslavia..o in Albania..avrebbero apprezzato meno..e anche noi. Per il resto la guerra fredda l'America non l'ha fatta da sola..chissà perchè c'è sempre qualcunio con cui litigare...dovreste darmene atto!! E buona serata Massimo..
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/07/16 alle 11:58 via WEB
ma certamente mica dico che gli USA sono l'impero del male o che sarebbe stato meglio vivere sotto l'Unione Sovietica! Ma proprio perché sono potenti come un impero, non possono essere esenti da critiche, perché sono presenti ed influenti dovunque
(Rispondi)
 
eric.trigance
eric.trigance il 11/08/16 alle 18:18 via WEB
Un post molto interessante ! Una pagina della storia degli USA si scriverà con le prossime elezioni !
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/08/16 alle 11:07 via WEB
nel senso che ci sarà il primo presidente donna? sarà uguale al primo presidente nero, che a sua volta è stata una gran delusione
(Rispondi)
 
sweetcolonel
sweetcolonel il 14/08/16 alle 13:47 via WEB
Quando vidi questo film ero molto giovane, ma mi impressionò molto. A distanza di anni rimane uno dei più bei film girati nel mondo.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 16/08/16 alle 12:20 via WEB
ha un valore che trascende il tempo
(Rispondi)
 
yululunga
yululunga il 24/08/16 alle 15:26 via WEB
bel gran post complimenti massimo e grande sols (unica precisazione all'inappuntabile, i "fottuti charlie" non erano addestrati solo dai russi, c'era pure la cina). Erano necessarie ? Il fine giustifica i mezzi e se esiste un fine (piu o meno condiviso, sbagliato o giusto chessia), esiste ovviamente una necessità per qualcuno. L'uomo ha sempre usato la violenza per piegare la storia al suo volere e alla sua sete di necessità impellenti e strategiche ed e difficile immaginare che in futuro possa farne a meno perchè è il metodo piu sbrigativo, perchè è il meno doloroso per l'establishment che notoriamente non va in trincea e perchè nel bene o nel male cristallizza nel tempo della storia che scorre inesorabile nell'infinito, quel fine e quel mezzo di attuazione
(Rispondi)
 
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