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Metrò

Post n°95 pubblicato il 13 Marzo 2008 da teo834

Fanno la metropolitana a Parma.

Ahahahahahahahahahahahah.

No, non è una battuta, e neanche l'inizio di una simpatica, vecchia, barzelletta. è la verità. No, davvero, giuro. Non ridete, vi prego. Basta. Uffffffffffffffff.................

Parma. Città di 180.000 abitanti. Ci vuole una bella mezz'ora, se non qualcosina in più, per viaggiare da nord a sud, da ovest a est, in bicicletta.

Una faticaccia assurda, ti sudano le ascelle e poi arrivi alla movida di via farini spettinato e con quel leggero afrore di patatine fritte nell'olio frusto che ti fa scappare le ragazze. Non che la metrò le farebbe restare. Scapperebbero lo stesso. è un pò lo sport nazionale femminile della Parma Bene. "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca; però, puoi annusare e sbavare quanto vuoi. Non sulla borsa di Prada, per favore".

La metro dovrebbe collegare stazione e campus, con una diramazione in direzione aereoporto. Prima l'hanno giustificata con "per gli studenti fuori sede che arrivano in stazione". Obiezione: i fuori sede di solito risiedono in città, non fanno i pendolari. C'è una minima percentuale di studenti di zone limitrofe che fanno avanti e indietro tutti i giorni. E molti di loro usano l'auto. Allora sono passati a "è per i dirigenti internazionali che invaderanno Parma quando l'Authority funzionerà a pieno regime". Obiezione: prendono il taxi o noleggiano l'auto, tanto per non doversi mischiare nel trenino della felicità con impiegati e poveracci. "Allora la facciamo perchè al sindaco da piccolo non hanno mai regalato il trenino elettrico". Ah, ok. Infanzia infelice, l'avevo intuito dal ciuffo.

Tanti, tanti motivi per dire di no.

1) Per non farci ridere dietro, con le nostre solite manie di grandezza da bietoloni arricchiti alla Mastro Don Gesualdo.

2) Perchè i costi sono assurdi: il 31, 5 per cento dei finanziamenti, pari a 96 milioni di euro, dovremo sborsarlo noi cittadini tramite tasse. Se i costi dovessero innalzarsi, saremo sempre noi che dovremo cacciare la pila. Il restante 68, 5 per cento sarà messo dallo Stato, ma sono fondi, come ha detto il Ministro delle Infrastrutture Di Pietro, già stanziati, e che potrebbero finanziare altri progetti similari: suggerisco, per esempio, una linea di trasporti ferroviari leggera che colleghi a raggiera la città alla provincia, per provare ad eliminare il traffico dei pendolari in entrata e in uscita dalla città.

Cioè, Di Pietro ci sta dicendo: "guardate, ragazzi, che non è che la paghetta la dovete usare solo per drogarvi". Ma la Giunta Comunale è già sotto l'effetto dirompente del crack, e non lo ascolta.

3) Qualcuno ha chiesto qualcosa, ai cittadini? Tipo, non so, "vi fa piacere cacciare i soldi per questa boiata?". Magari la risposta è si. Ma potrebbe anche essere no. Il problema è che nessuno lo chiede. E poi dicono che Vignali è stupido.

4) "Migliorerà la qualità dell'aria!!!!!". No, è stimata una riduzione del traffico su ruota di un misero 2,6 per cento. Senza contare che l'apertura di 20 cantieri per 6 anni di lavoro distruggerà la qualità dell'aria. Ma sono contento, mi dava noia ormai respirare ossigeno, sono 25 anni che lo faccio! è ora di darci un taglio.

Ma sono tanti i motivi per dire si, la scelta non è facile:

1) Potremo tirarcela con i reggiani fino al 2050, quando loro termineranno la pista d'atterraggio per astronavi. Allora saremo nei guai.

2) Avremo la possibilità di sputare dal treno sui passanti in strada, visto che sarà all'aperto per gran parte del percorso.

3) Si potrebbe immaginare una movida sul metro. Figata. Io faccio il macchinista burlone che inchioda quando il maggior numero di persone in piedi regge in mano un bicchiere pieno di champagne pagato l'iradiddio.

4) Avremo un occasione in più per tirare fuori l'abito delle feste. (conosco i miei concittadini, so perfettamente cosa accadrà. Il primo giorno, e nel mese seguente, saranno TUTTI sulla metropolitana con l'abito buono. Le strade saranno deserte, nessuno andrà a lavorare. Andranno avanti e indietro tutto il giorno. Poi passeranno ad altro, tipo le corse delle lumache).

5) Quando vedremo la puntata dei Simpson sulla monorotaia, ci sentiremo coinvolti. E ne saremo anche felici, perchè saremo coinvolti con un cartoon FAMOSO (ho sempre sospettato che Parma fosse come Springfield. Solo, più stupida).

6) I vecchi avranno un sacco di cantieri davanti a cui fermarsi per commentare. Per loro sarà come una festa, un rave party per ottuagenari di 6 anni e forse più. Wow. (immaginate degli ottantenni che si drogano e scopano come ricci in giro per la città. Fatto? Ahahahahah, vi ho rovinato la giornata).

Il sito ufficiale della metro ha una splendida home page: "Immaginatevi di viaggiare nel cuore di Parma, e di raggiungere in pochi minuti il luogo di lavoro, di studio, del tempo libero. In perfetto silenzio, senza inquinare, senza stress". Oh, che carini. Cercano di vendermi una bicicletta.

Ricapitolando, il progetto voluto dal sindaco e avallato dalle autorità cittadine è quello di un lungo e sinuoso treno che entra ed esce da buchi scavati in tutta la città.

A scanso di equivoci, tengo a sottolineare che tutti loro hanno un pene enorme.

  

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/03/08 alle 11:55 via WEB
Ci voglio la metro colle gnocche che arrivi fino al Pilastro! Luca
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/03/08 alle 14:34 via WEB
con le gnocche, la droga e l'alcool gratis, vorrai dire. Teo
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/03/08 alle 12:37 via WEB
oltre a tutti gli argomenti che porti tu, che sono validi, ce n'è uno decisamente stringente e logico: la metropolitana, una volta avviata e a pieno regime, riuscirà ad autofinanziarsi? Quanti passeggeri occorrono per pagare i costi di manutenzione, che immagino saranno molto alti? Nel caso in cui i passeggeri necessari all'autofinanziamento fossero di gran lunga superiori a quelli che effettivamente utilizzeranno la metro (e immagino che calcoli in questo senso siano gia stati fatti) allora il discorso della metro cadrebbe subito, semplicemente perchè non sarebbe sostenibile. Se tuttavia invece i costi fossero sostenibili, beh, allora diventerebbe solo una questione di opinioni, di priorità di una cosa rispetto ad un'altra, e in questo caso i bietoloni arricchiti, come li chiami tu, potrebbero essere anche la maggioranza. Insomma, credo che gli argomenti più efficaci a favore della nostra causa (ovvero lo stop alla metropolitana a parma)siano quelli più concreti, come la sostenibilità dei costi. Robbi
(Rispondi)
 
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