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Intervista

Giuliano Amato. Ministro dell'Interno. Intervista a Repubblica, 21 marzo 2008. L'argomento verte sul G8 di Genova, luglio 2001, e sul mattatoio cileno della caserma di Bolzaneto.

Il corsivo è ciò che Amato ha detto a microfoni spenti. Sfortunatamente per lui, ero nascosto sotto la scrivania mentre facevo sesso con la Melandri. Adoro la Melandri. E avevo un registratore acceso. Volevo inviare l'audio dell'orgasmo della ministra al blog di Luttazzi. Purtroppo per voi, qui non posso mettere file audio.

Domanda: "Non aiuta a rimarginare la ferita di Genova la promozione dei funzionari coinvolti nelle violenze"

Amato: "Il procedimento disciplinare può seguire l'esito del processo penale con sentenza passata in giudicato (ma che cazzo ho detto?). Prima della  sentenza penale, è possibile sospendere un funzionario dal servizio soltanto se accusato di reati gravi, come la collusione con un'associazione mafiosa. (ci ho messo tre giorni per imparare a memoria questa frase. Tra un mese, avrò capito cosa significa) Qui però, davanti a reati trattati come abuso d'ufficio (sta parlando delle torture di Bolzaneto!!! Abuso d'ufficio!!!! Mi piacerebbe abusare d'ufficio sul Ministro Amato, n.d.a) o violenza privata ciò è impossibile. (altrimenti i manganelli ai poliziotti che ce li diamo a fare? Diamine, spendiamo un sacco per quei manganelli. Non sono cunei anali). Altro sarebbe il discorso se esistesse una norma che punisse espressamente gli atti di tortura o i comportamenti crudeli e disumani, che ritengo possano essere parificati, per gravità, alla collusione mafiosa (e io, da bravo ministro dell'Interno, mi sono adoperato perchè questa norma continuasse a non esistere. Sono i miei ragazzi, dopotutto. Li sento come figli miei. E loro mi ringraziano con quei cunei anali. Volevo dire, manganelli).

D: "Capisco, ma c'è una differenza tra non sospendere e promuovere"

A: "Vero (puttana eva, mi hai beccato), ma c'è chi è stato promosso dopo un concorso (scusa, ho un attacco di diarrea nevrotica). [...] E lo dico anche se queste promozioni sono precedenti al mio incarico (faccio i nomi di tutti!! Pisanu, Scajola, c'erano loro all'epoca!! Vi prego, mollatemi, io non c'entro, buahhhhhhhhhhhh). Credo che regole e garanzie debbano valere nei confronti di tutti, per chi ha subito le violenze e anche per chi è accusato di essere il presunto violento (io voglio bene a tutti! A tutti! Non ho mai fatto del male a nessuno, io. Spostavo le lumache dalle strade, da bambino).

D: "è un fatto che la permanenza di De Gennaro al vertice del Dipartimento della sicurezza pubblica non abbia contribuito a scolorare le polemiche"

A: "Non è che debba volare per forza una testa posta in alto perchè altrimenti si dice che sono volati solo gli stracci (a parte il fatto che trovo De Gennaro un uomo bellissimo. Ma poi, avete un'idea di quello che è capace di fare? è un misto tra Rambo e Alien. è un Ralien. Quello uccide i vietcong depositando le sue uova dentro di loro. E io dovrei rimuoverlo??? No, l'abbiamo mandato a Napoli. Non ha combinato una cippa, ma è bastata la sua presenza per convincere i giornalisti a rimuovere il problema rifuti dall'agenda quotidiana). 

D: "L'intervista è finita, signor ministro. Grazie"

A: "Uff, che sollievo. Tra l'altro, è tutto il tempo che sento una vocina soffocata, come se fosse nella stanza. Sembra la Melandri quando ha un orgasmo".