La guerra è una sorta di "momento collettivo" in cui persone,fazioni e proiettili la fanno da padroni. Il sangue e i morti diventano la scenografia della storia,mentre i sopravvissuti scrivono i libri di storia. Lone survivor non è tutto questo,bensì qualcosa di diverso ed apprezzabile.
Durante la guerra in Afghanistan,un gruppo di soldati americani ha la delicata missione di intercettare ed uccidere un pericoloso criminale di guerra a capo di un gruppo di talebani. Durante l'appostamento sulle montagne vengono casualmente "scoperti" da una famiglia locale,rischiando di far saltare copertura e missione. La scelta fra lasciarli andare o ucciderli innescherà pericolose conseguenze.
Il nuovo cinema di guerra hollywoodiano ha (ri)scoperto il fanatismo militare a stelle e strisce ma lo ha umanizzato e,a tratti,"ridicolizzato" giocando sullo stesso come forma di denuncia e protesta. Ottimi gli effetti sonori - sembra di essere realmente in una zona di guerra - che accompagnano una storia intima di onore e paura in cui pochi uomini,abbandonati al loro destino,hanno deciso di combattere e morire come fratelli.
Non ci sono eroi in questo film,solamente degli uomini ed il loro destino.
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
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il 19/07/2022 alle 10:01
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il 27/04/2020 alle 08:56
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il 20/08/2019 alle 21:00
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il 29/07/2019 alle 17:53