Creato da mikacine il 15/01/2008
un blog dedicato ai cinefili

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Area personale

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultime visite al Blog

 
mikacinesogno.magiahanya_evyArianna1921ilbisognodiparlareacer.250disperadosalcubokaren_71m12ps12Desert.69cassetta2lisa.dagli_occhi_blurobi70dsgcuorevagabondo_1962anna545
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« Hercules - La leggenda ha inizioIl segnato »

The wolf of Wall Street

Post n°475 pubblicato il 18 Febbraio 2014 da mikacine
 

Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio,atto quinto. Dopo aver raccontato storie di gangster,aviatori,poliziotti corrotti e pazzi da manicomio,il duo a "cinque stelle" ci presenta la storia vera di un delirante sogno americano.


Jordan Belfort è un agente di borsa scaltro e carismatico che,una volta approdato a Wall Street,impara in fretta a non avere scrupoli e a far sue le regole di un mondo apparentemente dorato. In pochi anni scala le gerarchie interne diventando una leggenda da prima pagina,adulato dai suoi collaboratori e..ricercato dall'FBI.

Superfluo soffermarsi sulla bellezza artistica del film - Scorsese è un maestro e nel tratteggiare personaggi "sopra le righe" è fra i migliori - e sulla sontuosa performance di Di Caprio. Diventa utile,invece,valutare il film sia per il contenuto che per il paragone con l'autorevole Wall Street firmato Oliver Stone,il film che meglio ha descritto l'avidità ed il marcio nascosti nel mondo delle borse. Ebbene,nonostante la difficoltà nel potersi paragonare ad una pietra miliare,credo che wolfie (è così che i seguaci di Belfort lo definiscono) regga egregiamente il confronto,arrivando a completare l'opera di Stone: se Douglas e Sheen avevano mostrato il "nero" nascosto fra i dollari,Scorsese ne evidenzia il delirio di onnipotenza e quell'arrivismo che sfocia nel perverso,sia nell'accezione sessuale del termine che in quella più morale.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/mikacine/trackback.php?msg=12657639

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
candida.mordillo
candida.mordillo il 18/02/14 alle 19:22 via WEB
Delirante sogno...americano??? Più che altro è un film molto estremizzato, pubblicizzato e poco artistico, nonchè... estremamente lungo e noioso (FA DORMIRE:). Mi spiace che a 70 anni suonati, Scorsese sia ancora troppo sopravvalutato.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963