Il primo Jumanji è una pietra miliare del cinema moderno e del fantasy d'avventura,con un Robin Williams in gran spolvero. Approcciarsi quindi a quel cult sarebbe potuto risultare rischioso,ecco perchè questo progetto ha più l'aria di un nuovo episodio (o di un nuovo inizio,volendo..) attualizzato e modernizzato.
Nel 1996 un gioco da tavolo chiamato Jumanji viene trovato su di una spiaggia e,dopo essersi aggiornato trasformandosi in una console da videogame,cattura al suo interno un teenager che ci stava giocando. Circa vent'anni dopo quattro adolescenti di un liceo vengono messi in punizione dalla scuola e costretti a sistemare un seminterrato; al suo interno trovano proprio la console con il gioco di Jumanji e dopo averlo acceso anche loro quattro subiscono lo stesso destino,rimanendo intrappolati nel gioco. Trasformati nei loro avatar scelti per giocare i quattro ragazzi dovranno completare la missione del gioco per poterlo terminare,restituendo pace alla giungla di Jumanji e per poter tornare alla realtà.
Si evince fin da subito la stessa struttura del primo (inarrivabile) film,quindi lo spettatore ritrova il gioco dal fascino ipnotico,i giocatori risucchiati dal gioco stesso e che farà di tutto per ucciderli sia nel gioco che nella realtà. Qui però si ribaltano i ruoli con i protagonisti catapultati all'interno del gioco e non il contrario,ed in più l'avventura sovrasta di gran lunga tutto il resto. Un bel film di intrattenimento a cui manca (volontariamente) quella componente malinconica che ha reso Jumanji un punto fermo nell'immaginario collettivo.
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
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il 19/07/2022 alle 10:01
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il 27/04/2020 alle 08:56
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il 20/08/2019 alle 21:00
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il 29/07/2019 alle 17:53