Creato da splendore07 il 06/12/2011

THE VOICE OF SOUL

MIND SOUL HEART- EMOTIONS FEELINGS THOUGHTS

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

« OGNI UOMO BIANCO E' UN ...LETTER TO MYSELF »

WHERE ARE YOU?

Post n°79 pubblicato il 11 Novembre 2013 da splendore07

Oggi sono un pendolo, oscillo.

I venti tesi, fastidiosi del dubbio, sono tornati a spirare con forza, e allora, dimentico come si fa a stare in equilibrio con me stessa.

Ancora mi capita di cercare conferme  al mondo delle mie qualità, delle mie capacità, quasi fossi un povero che chiede l’elemosina.

Nostalgia profonda che sconfina nel languore, si fa fisicità, preme per uscire.

Ho nostalgia di gente del mio stampo, diceva  Pound.

Così, l’hanno “barbaramente” tradotto, ma in inglese, è  molto piu’ bello, quasi musicale: “I’m homesick after mine own kind”.

Sono stanca di caleidoscopi che, rimandano sempre la stessa immagine, cambia la forma, ma la sostanza rimane inalterata, di “macho”  che di grande hanno solo i muscoli, e circonferenze infinitesimali di cervello.

Chissà dove sei, come stai, in  quale parte della sconfinata galassia “fisico-animico-spirituale” ti nascondi.

Ho voglia di parlare con te, ma non ti trovo.

“Fratello”, dove sei?

E ancora indugio su rive d’autunno dolcemente assolate, del mio fiume, della mia lanca, a lanciare rotondi ciottoli, per poi perdersi, in quei piccoli cerchi che lenti si allargano, cercando leggere propaggini d’estate.

E allora, mi sorprendo a desiderare una impalpabile e deliziosa levità al pari di eterea naiade di quell’acqua che, scorrendo canta.

E vorrei essere candida, diafana creatura che scivola tra canne di bambu’, sfiorandole: leggero e sensuale danzare  piu’ che camminare.

E ancora, vorrei diventare prolungamento della tua anima, per avvolgerti di gesti lenti e delicati come gli amori della quercia all’ombra del bosco, quando, le prime ombre del crepuscolo,  dolcemente si allungano e si spengono giocando tra le sue fronde, e, nutrirmi di quella magia che il fiato toglie.

“Fratello”, dove sei?

 (Splendore)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Sel_vaggiosilenzio_condivisosplendore07angyblogclaudio.f5daunfiorepasseggero511ITALIANOinATTESAcercasi_sorrisolorisbonifazivita.perezbizzina61karma580ranv
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963