Creato da robi_carla il 08/05/2007
Cronaca di un'adozione in Cambogia

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Messaggi di Giugno 2007

 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 16 Giugno 2007 da robi_carla
 

Ciao a tutti! Eccomi finalmente on-line. Scusate il ritardo ma qui comunicare e' un casino, perche'
devo venire in questo internet cafe' a scrivere, mi si e' bruciata la chiavetta usb,  e, soprattutto, perche' MInea non mi lascia libero un istante (in questo momento son riuscito a lasciarlo con Carla a fare il riposino pomeridiano).

Allora: MInea e' uno spettacolo! E' un mini-scricciolino solo ossa, di una simpatia e vivacita' devastante.
E' iper-cinetico e logorroico (nel suo incomprensibile idioma). Keang dice che parla sorprendentemente bene il Khmer per la sua  eta' (3 anni). E' una scimmietta sempre in movimento, si arrampica dappertutto e fa delle cose che ci lasciano sempre allibiti. Tipo: salta da un letto all'altro prendendo la rincorsa (ci saranno 50cm di distanza), si arrampica su ogni luogo immaginabile, ecc.)
E' stato soprannominato "MInea Mennea" perch'e e' sempre in movimento.

Sembra gia' esserci affezzionato, soprattuto a me (e' sempre papa' papa' papa') anche se mami sta riguadagnando punti. E' MOLTO difficile fargli fare qualcosa contro la sua volonta' (tipo: riposino pomeridiano), ma comunque... E' molto determinato in quello che vuole: in orfanotrofio ha passato mezzora intestardito perche' voleva gonfiare un palloncino finche' non ci e' riuscito.

Insomma, e' uno che ci dara'  un po' difilo da torcere, ma anche  ci  fara' fare un sacco di risate.
Viriporto in seguito la prima parte del diario di Carla. Il resto alla prossima puntata, quando avro' tempo di ricopiarlo.

Un saluto da Phnom Pehn
Bye for now

Roberto
 


 
 
 

diario Carla, 9,10,11/6/2007

Post n°4 pubblicato il 16 Giugno 2007 da robi_carla
 

09.06.07, Trento

Alle 5.30 siamo sotto casa di Enrico, che ci deve accompagnare all'aereoporto, ma lui non c'e'. Panico! Suoniamo, scende trafelato.

A VR la prima
sorpresa negativa: scopriamo che i 10KG supplementari che ci hanno
accordato
non sono stati caricati sul computer da VR a Francoforte. Ci tocca pagare 40EU
fino a francoforte. A FR dobbiamo ritirare i bagagli e rifare il check
in li', sperando
 bene. Duemila controlli (ci fanno aprire le valigie, ci fann
o un controllo
supplementare anti-esplosivo.

Robi e' sconvolto (e' tornato alle 24 dal lavoro per
 smaltire tutto il lavoro e
poter partire tranquillo, e alle 4,45 e' suonata la sveglia).
Io pure, sono sconvolta.

In areoporto a Francoforte mi guardo intorno, vedo tanti
orientali, mi faccio i
l Film di Minea da grande. Una pepsi mi tira un po' su la
pressione. Il viaggio
e' lungo e pesante e arriviamo a Bangkok con circa 1 ora di
ritardo. Partiamo con 1 ora di ritardo anche per Phnom Pehn.



10.06.07, Phnom Pehn


In areoporto di PP arrivano tutti i bagagli!! Bene!!
Ci aspetta Keang, in compagnia di 1 fratello e una sorella. La stanchezza e' tanta, ma anche la curiosita'. Paghiamo 12$
per il trasporto in pulmino all'albergo
. (Buon livello. Ci portano le valiegia in 5. IMbarazzata, chiedo a Keang se dev
o lasciare una mancia. Mi risponde di si'. Lascio
loro 1$ a testa.)

Ci sistemiamo e ci buttiamo sul letto per il meritato riposo.


Al pomeriggio scendiamo e troviamo una delle due coppie, Rosmunda e Luca, e
 la figlia Daria (9 anni) alla piscina. Quattro chiacchere, un caldo umido disumano,

e si decide di cenare da "Friends". 17$ in due per un'ottima, ma veramente ottima
 cena. In giro, per la strada, lungo il fiume, una ressa di gente incredibile!
Ma anche
 tanta sporcizia...



11.06.07, Phnom Pehn: IL GRANDE GIORNO.

Partiti la mattina per Kuompong Thom (si scrive cosi'?), la cittadina dell'orfanotrofio. Viaggio buono,
strada buona.

All'arrivo in istituto piove. [Sono circa le 13.30.] La nanny di Minea
ci dice
che il bambino sta dormendo, per cui accompagnamo le altre due famiglie
 [Luca, Rosmunda & Daria, e Franco e Anna Grazia] a conoscere i loro bambini.
Piccolo equivoco: Robi viene abbracciato per sbaglio come "papà" da Pov, il figlio
 di Luca
e Rosmunda. Robi riprende gli incontri con la videocamera. [Pov e Roatana,
il fi
glio di Franco e Anna Grazia, sono fratelli.] E' presente il fratello maggiore di
Pov e Roatana, che ha accettato l'adozione dei fratelli piu' piccoli. Ha 16 anni,
desidera per loro un futuro migliore! Teneri e timidi abbracci, prove di
comunicazione.

Finalmente arriva il nostro turno. Dapprima lo guardiamo mentre
dorme. E' stato
emozionante vederlo dormire in santo silenzio, per non spaventarlo.
 Poi Minea viene svegliato dal marito della nanny. La nanny l'ha piazzato sotto la
pompa dell'acqua, l'ha vestito e ce l'ha fatto conoscere. Il pupazzo del coniglietto
con la carota e' stato gradito, la palla pure, e i palloncini da gonfiare anche. Si e
' incaponito nel cercare di gonfiarne alcuni, sono proprio ostici, solo Robi ci
riesce.
Con un po' di fatica rompiamo il ghiaccio, aiutati dalla nanny e dalle sue foto portate
da casa. E' incredibile: riconosce la torta del compleanno e lecca la foto! Scopriamo
 che e' iper-cinetico, non sta' fermo mezzo secondo, ci ricorda tanto Matteo [nostro nipotino]!!
Giochiamo! Si nasconde sotto i letti. Facciamo finta di non vederlo. Si
arrampica su una panca e da li' si butta. Va sull'altalena, fa acrobazie, sembra una scimmietta.

Robi lo conquista sollevandolo in alto per raggiungere i fiori dei rami alti
 di
un albero.
Mi rendo conto che sara' difficile staccarlo dalla nanny... Comunque ora giochiamo assieme, arriva anche a pettinarmi (con un pettine sporco,..., vabbe') e chiarisce che i giocattoli sono diventati "suoi". Bene!

Conosciamo anche Sokunthea,
il fratellastro di 14 anni, e Oudom, con i suoi falsi 11 anni, infatti pare che ne abbia 9, povero! [cosa confermata dall nonno, e a
vederlo non ci sono dubbi]. E' dolcissimo,
lo abbracciamo forte, ci viene da piangere!.Appena ha saputo che eravamo da Minea
 ciha raggiunti di corsa. Povero ragazzino, speriamo che quest'estate forse cambiera'
la legge e diventera' adottab
ile, in tempo da permetterti un'adozione in Italia.
Comunque noi ti aiuteremo!

Arriva l'ora della cena [18] e Minea viene imboccato dalla nanny, come un qualsiasi altro bambino di 3 anni. Pare che sia un mangione, anche se
 non si direbbe..
. Ce ne andiamo per permettere agli altri bambini di cenare,
rispettando gli orari. Pov e' arrabbiato con la sua nuova famiglia perche' li vorrebbe seguire.

Ceniamo tutti insieme (io ho mangiato poco e male) e paghiamo 14$+1$ di mancia.
Non c'e confrontocon Friends a PP. Ma chi se ne frega! MI va tutto bene!

 
 
 

diario Carla 12-18/6/2007

Post n°5 pubblicato il 19 Giugno 2007 da robi_carla
 

12/6/07, KUOMPONG THOM

Dormito nulla! Sveglia alle 7, colazione alle 7.30, partenza per l'orfanotrofio.
Minea e' all'asilo, noi ci rechiamo nella stanzetta ma non ci considera molto!
La maestra gli sta facendo un po' di scuola, poi scioglie l'ordine
[?? qui la calligrafia di Carla e' incomprensibile] e li fa un po' giocare.
C'e' una buona scelta di giochi. Questi francesi [o anche tutte le
varia coppie adottive passate?] sono veramente presenti.
Ci rimaniamo un po' male per la scarsa considerazione riservataci da Minea.

A pranzo incontriamo il nonno materno di Minea [ancora in vita: i genitori
invece sono entrambi morti]. Viene anche la nanny. E' una persona abbastanza distinta
[rispetto alla media locale], ha 65 anni. [E' molto contento dell'adozione di Minea,
si giustifica che lui ormai e' troppo vecchio per badare ai nipoti,
ci ringrazia molto quando gli diciamo che siamo molto felici non solo di adottare Minea,
ma anche di sostenere a distanza Odom, il fratello maggiore di Minea.
Il fratellastro, Sokunthea, e' gia' sostenuto da un associazione francese.]
Il pranzo e' costato 15$.

Il nonno poi ci porta al villaggio dove Minea e' nato a vedere la casa dove ha abitato la figlia:
e' una casa in legno e muratura, estremamente semplice ma di standard elevato, considerata la situazione.
[Come tutte le case locali e' una palafitta, che da' sul fiume, un affluente del Tonle Sap.]

Ci mostra il punto dove Minea da piccolo e' caduto nel fiume ed ha rischiato di annegare.
Durante la stagione delle pioggie il fiume praticamente arriva poco sotto il pavimento in legno.
La mamma era affaccendata ed il bimbo e' caduto in acqua. [Ha rischiato di annegare, e poi
e' rimasto incosciente (sotto shock?) per qualche ora.] Or c'e' una recinzione.
La casa sara' a disposizione dei nipoti. Ogni settimana il nonno viene a dormire in questa
casetta per dimostrare che e' abitata, in quanto teme che gliela possano requisire!

Poi siamo andati al mercato ed abbiamo tutti insieme comprato 90kg di frutta per i bambini dell'orfanotrofio
(26$), e un paio di palloni da basket (10$).

Al rientro in orfanotrofio Minea era sveglio e l'accoglienza e' stata decisamente migliore.
Abbiamo giocato tutto il pomeriggio, ci ha abbastanza seguiti. Con l'aquilone che abbiamo portato
e' stato uno spasso. E con i palloncini pure! E' veramente una capa-tosta, non molla su nulla.
Si e' incaponito che voleva gonfiare un palloncino da solo che la sottoscritta non e' riuscita a gonfiare,
e dopo svariati tentativi ci e' riuscito!

Comunque l'orfanotrofio ci fa un'ottima impressione! Sembra un "college", naturalmente
per gli standard cambogiani. Si e' disputata pure una partita di pallacanestro, ed erano veramente bravi.
Ci e' stato detto che gli allena il direttore dell'orfanotrofio.

Cena alla sera, 14$.

13/6/2007 IL RIENTRO A PHNOM PEHN

Al mattino all'orfanotrofio: Minea e' praticamente gia' pronto, vestito per benino ed anche allegro.
La nanny stende la stuoia e noi le facciamo vedere il calendario con le foto del Trentino e il regalo per il direttore.

Poi si prepara la valigia e Minea scoppia a piangere di un pianto a dirotto. Nei dintorni ci sono Keang e Martina che ci spiegano:
Minea piange perche' la nanny le ha spiegato che sta partendo!! La nanny gli dice pero' anche che lei partira' insieme a lui
e il bimbo si calma. [Infatti lei verra' con noi a PP perche' lei e' anche la vicedirettrice e rappresentera' l'orfanotrofio
alla "cerimonia" di consegna del giorno dopo.] Gli altri due bambini, Pov e Roatana, sono al settimo cielo.

Ce ne andiamo prima di pranzo per permettere agli altri bambini di mangiare. Minea si fa la sua dormita in pulmino.
Ha accettato di farsi addormentare da me!! (la nanny si e' sistemata lontano) e poi gli ho ceduto il mio sedile.
Io e Robi ci siamo divisi equamente lo strapuntino!

All'arrivo a PP Minea e' molto incuriosito dal traffico e da tutto cio' che vede intorno. La nanny e' sempre molto presente, forse troppo.
Ceniamo all'albergo e poi a nanna. La notte tra mille ansie e timori, porta il riposo per Minea, un po' meno per noi.
Ogni volta che lo sentiamo muoversi ci drizziamo sul letto! Poi c'e' la questione aria condizionata: non riusciamo a capire
se per lui e' meglio la sauna (per noi e' un caldo insopportabile!) o un po' di aria condizionata, che pero' si regola male.
[Memori dei consigli di Martina e del catarro del pargolo, optiamo nostro malgrado per la prima soluzione.]


14/6/2007 PHNOM PEHN: IL DISTACCO DALLA NANNY

Risveglio ore 5! Come un grillo si alza e chiama urlando "PA-PAAAA!!!". Noi subito sull'attenti! Vuole giocare, e anche tanto.
Per fortuna non ha cercato la nanny!! La nanny peraltro e' due camere piu' in la'. Alle 5.30 scendiamo per colazione perche'
la piccola belva ha fame. Ovviamente siamo i primi in assoluto. Consigliati da una cameriera molto gentile, lo accontentiamo
nella scelta della prima colazione.

Telefona Martina per sapere se e' necessaria la presenza della nanny per un'altra notte; lei consiglierebbe, visto l'esperienza
positiva della notte, di tagliare il cordone ombelicale. In effetti abbiamo la sensazione che sara' molto doloroso per lei il
distacco. E' come un figlio per lei, e' stra-coccolato. Un episodio mi fa decidere per il no ad una notte in piu' per la nanny:
dopo colazione siamo in camera a giocare e poi a un certo punto la nanny capisce che Minea deve fare la cacca. Robi sta facendo
la doccia. La nanny si offre di portare Minea in camera sua per la cacca. Passa parecchio tempo, forse 40 minuti, e mi decido
ad andarlo a recuperare. Ebbene, lo trovo sul letto che guarda la televisione con la nanny. La povera nanny si sta gustando
gli ultimi momenti con lui perche' alle 9 Martina passera' a prenderci per andare alla "cerimonia".
Robi mi accusa (*) di starmene in disparte quando la nanny e' con Minea, pero' a volte sento che lei mi tiene volutamente
a distanza e la rispetto.

[(*) note del ricopiatore Emanuense: il diretto interessato riterrebbe piu' consono l'uso della parola "rimprovera".]

Cerimonia: nulla di particolare, nessuna emozione. Solo burocrazia e passaggi di regali.

Pranziamo da "Friends" con la nanny decisamente sofferente, ma anch'io per lei. Si e' deciso con Martina che dopo il pranzo
la nanny salutera' Minea prima del sonnellino e poi partira', in modo da rendere soft il distacco. Saliamo in camera
accompagnati da Keang che ha il compito di spiegare alla nanny come si devono svolgere le cose.
Forse il saluto della nanny, insieme al saluto di Odom, e' stato il momento piu' drammatico della settimana: lai non e'
riuscita a reprimere le lacrime, ma ha incoraggiato Minea per la sua nuova vita in Italia.
Eravamo tutti estremamente commossi ma per fortuna Minea non ha avuto crisi di pianto. Gli altri genitori ci hanno riferito che
lai ha pianto anche salutando Pov e Roatana.

La serata e' andata bene. Minea alla fine ha saltato il riposino pomeridiano per la sovraeccitazione ed eravamo preoccupati
per la notte. [A parte la rituale sveglia per la pipi' di mezzanotte] ha dormito come un ghiro fino alle 5.30.


15/6/2007 PHNOM PEHN: PRIMI PASSI DI NORMALIZZAZIONE

5.30, risveglio ["PA-PAAAA!!!"] con sorriso immediatamente operativo. Salta, parla, si nasconde. Colazione quasi subito (6),
fino alle 7.15 a tavola! Poi giochini in camera, cacca, ancora giochini e poi... in piscina!

[Nota: ci sono due piscine comunicanti nell'hotel: una piccolina e profonda una cinquantina di cm per bimbi, l'altra grande
classica 25m, profonda circa 150-160cm].
Gli abbiamo comprato braccioli e "salvagente a mutande", ma e' piuttosto terrorizzato dall'acqua. [La cosa non ci stupisce, vedi
il trauma dello scampato annegamento da piccolo raccontato in precedenza.] Si bagna solo la pancia ma non entra.
Poi finalmente arriva Roatana, si butta nella piscina grande ed il pupetto ipnotizzato lo guarda e lo chiama.
Anna Grazia lo chiama in acqua e Minea miracolosamente si lascia andare: Robi lo porta abbracciato a se' su e giu' per la piscina
grande. E' aggrappato tipo polipo, pero' ci sta!!!

Pomeriggio un temporalone. Passa Keang a ritirare roba sporca per lavanderia. Stiamo giu' nella hall assieme agli altri.


16/6/2007 PHNOM PEHN: SECONDI PASSI DI NORMALIZZAZIONE

Notte tranquilla. Solita sveglia alle 5.30 ["PA-PAAAA!!!"]. C'e' il sole e dopo il solito tram-tram (colazione, gioco, piscina,
riposino) in cui Minea si guadagna anche la prima (?) sculacciatina della sua probabilmente lunga carriera di monello,
Robi riesce finalmente
andare all'internet point!! Da casa sono avidi di notizie ma Minea non sopporta di separarsi dal suo papa' per oltre 15 secondi
per cui siamo tutti e due intorno a lui. E' tutto un risuonare di "PA-PAAAA!!!". Io sono un po' ignorata.


Alla sera lo portiamo allo spettacolo del teatro delle ombre. Gli altri bambini si sono praticamente addormentati, lui e'
rimasto ipnotizzato a bocca aperta per tutta la durata dell'esibizione. E alla fine ha applaudito alla grande!!! Per fortuna
pesa poco perche' e' stato in braccio a me tutto lo spettacolo, mentre il papa' riprendeva lo spettacolo con la videocamera.
[Virek e Sreipoch: vi arrivera' il DVD con la registrazione!]


17/6/2007 PHNOM PEHN: UNA CRISI PASSAGGERA

Solita sveglia alle 5.30 ["PA-PAAAA!!!"] ma tiriamo un po' di piu' per la colazione cercando di farlo mangiare piu' tardi.
Tutto bene fino al pomeriggio. Al mattino visita al mercato russo per acquisti di t-shirt e pantaloncini.

Verso le 16 torno in camera dopo incursione all'internet point e trovo bimbo in lacrime e Robi impotente.
Sta piangendo da un quarto d'ora/mezz'ora e piangera' per un'altra mezz'ora. Momento di panico, non sappiamo cosa succede.
Pare che svegliandosi abbia chiesto dell'acqua [non e' chiaro, perche' quando Robi gliel'ha offerta lui l'ha rifiutata
con stizza] poi si sia diretto verso un angolino a fianco dell'armadio come alla ricerca di qualcosa di specifico e qui
ha iniziato a piangere. Sono tornata all'internet point a cercare Rosmunda che ha la SIM del NAAA per chiamare Martina e Keang.
Non li ho trovati sono tornata di corsa in camera, abbiamo trovato il numero di Keang la quale per combinazione stava venendo
all'albergo per la restituzione del bucato pulito.

Nel frattempo Minea si e' calmato giocando con i pennarelli improvvisando una batteria (**) e con un po' di danza.
Keang le ha chiesto se aveva avuto nostalgia, ma Minea le ha risposto che aveva pianto perche' aveva avuto caldo e sete.
La spiegazione di Martina e Keang e' che probabilmente si e' svegliato male, puo' succedere ai bambini piccoli di piangere
senza motivi particolari.

Secondo noi e' anche frustrato dall'incapacita' di farsi capire [ma proprio a me dovevano capitare due genitori cosi'
deficienti da non capire quello che dico? Io parlo un bellissimo Khmer fluente!]. E poi sta vivendo nei grossissimi cambiamenti,
sicuramente lo stress esiste anche per lui.

Quando incontra cambogiani (negozianti, camerieri, ecc.) e' un'attaccabottone pazzesco, ha sempre qualcosa da raccontare,
si rende visibilmente simpatico. AL mercato russo si e' fatto regalare una scatolina di foglie di banano da una venditrice.

La serata e' scivolata via tranquilla in compagnia di tutti gli altri e di Martina e Santiago.
Dovevamo andare a cena fuori ma un temporale ci ha fatto ripiegare sul ristorante dell'hotel.


18/6/2007 PHNOM PEHN: ULTERIORI PASSI DI NORMALIZZAZIONE

Primo risveglio alle 4 [ma forse era semplicemente scivolato giu' dal letto nel dormiveglia] poi sveglia vera alle 5.30
["PA-PAAAA!!!"] e, insistendo, tirata dormendo fino alle 7. La colazione e' slittata ad un'ora decente!

Poi piscina. Oggi grandi progressi: e' riuscito con Robi (il PA-PAAAA!!) a camminare da solo nella piscinetta piccola!
Poi per la felicita' si e' messo a cantare danzare. Ad un certo punto ha cantato [di sua spontanea volonta', con
noi allibiti] "Happy Birthday to you". Veramente comico.
Prima scenata di gelosia: bacio Robi, volutamente, sulla guancia, e Minea arrabbiatissimo: "PA-PAAAA GNOM" ("papa' io",
"papa' e' mio") e mi picchia anche sulla mano! Tosto il ragazzo.


In questi giorni siamo rattristati dal fatto che in Italia una persona a noi cara e' ricoverata in gravi condizioni in
terapia intensiva. Una bruttissima storia, che ha dell'incredibile. Attendiamo notizie con ansia.

 
 
 

alcune note al diario di Carla

Post n°6 pubblicato il 19 Giugno 2007 da robi_carla
 
Tag: note

Alcune note. Il diario di Carla e' la trascrizione su computer del diario cartaceo tenuto da Carla, trascrizione ad opera del suo monaco Emanuense personale (guess who). I testo tra parentesi quadre "[...]"sono appunto note, commenti od aggiunte ad opera del monaco suddetto.
Riportiamo anche informazioni molto venali di carattere pratico (ad esempio, prezzo di una camera, ecc.) ad uso e consumo delle coppie che ci seguiranno.

Saluti
Il monaco Emanuense.

 
 
 

nota sul nome "Minea"

Post n°7 pubblicato il 19 Giugno 2007 da robi_carla
 
Tag: nota

Una nota chiarificatrice definitiva sul nome del nostro pargolo.
Si chiama Minea (pronunciato "Minìa" con l'accento tonico sulla seconda "i") che significa "Marzo" perche' a' nato il
20/marzo/2004.
Carla ha commentato che ci dev'essere un'errore sulla data, che devono averlo registrato con qualche giorno in anticipo, perche' questo con un carattere cosi' non puo' essere un pesci ma deve essere un'ariete. mah.

Saluti
Il Monaco

 
 
 

breve aneddoto sul personaggio

Post n°8 pubblicato il 19 Giugno 2007 da robi_carla
 

Tanto per dare un'idea del personaggio:
oggi a pranzo abbiamo ordinato per lui del pollo. Avevamo appena finito di ordinare, che Minea ha sciorinato alla camewriera una frase incomprensibile in Khmer e la cameriera e' scoppiate a ridere. Ci ha tradotto "He asked me: "What have they ordered for me?"

 
 
 

Diario di Robi

Post n°9 pubblicato il 26 Giugno 2007 da robi_carla
 

09.06.07, TRENTO -> PP

Non molto da aggiungere rispetto a Carla se non che in aereo non abbiamo dormito nulla, nessuno dei due. LA cosa per me e' normale, per Carla molto inusuale. L'emozione e la tensione e' alta!

10.06.07, PHNOM PEHN

Anche qui nulla da aggiungere, se non che mi fa un gran piacere essere di nuovo in questo paese dopo pochi mesi [ci sono stato, da solo, a novembre scorso].

11.06.07, PHNOM PEHN --> KUOMPONG THOM: IL GRANDE GIORNO.

Oggi le emozioni si sono sprecate.

La prima, enorme, quando l'abbiamo visto dormire nudo sul lettino.
Quant'e' piccolo! Com'e' magro! Le sue gambine e braccine scheletriche, la sua pancina gonfia ci hanno fatto una tenerezza indicibile.
E arrivano le prime ansie: ma ha realmente 3 anni? Non sembra averne piu' di due. Avra' qualche ritardo nello sviluppo? (Quando poi l'abbiamo visto muoversi e sentito parlare ci siamo ricreduti :-).)

La seconda grande emozione e' quando ce lo portano, svegliato ed appena lavato. Gli indicano le nostre foto, lui sembra riconoscerci. IL ghiaccio si rompe prima con il regalo del coniglietto di peluche e dei palloncini, poi giocando a nascondersi sotto i letti. Ottengo poi un successone personale quando lo sollevo piu' volte in alto e riesce a raggiungere e raccogliere alcuni fiori alti di un albero (fortuna che pesa solo 11kg).

Il pomeriggio prosegue giocando con lui. Osserviamo subito alcune cose:
- la prima e' che, a dispetto della magrezza, ha l'agilita' di una scimmietta: salta, corre, si arrampica. (Alcuni giorni dopo a PP lo vedremo saltare senza rincorsa con un balzo da un letto all'altro, distanti 60cm, lui che e' alto 87cm. Come disse una volta il Busetta: "e qui scatta l'orgoglio paterno!" :-) )
- la seconda e' che e' sempre in movimento: questo non sta fermo un secondo!!!! e si muove molto velocemente (da cui il "Minea Mennea"), spesso a scatti, prendendosi la sua bella dose di craniate e cadute, ma si rialza tipicamente senza batter ciglio. Aiuto!!
- la terza e' che e' pure logorroico: parla sempre, attacca bottone con chiunque, e spesso si fa dei lunghi discorsi da solo. (I maligni commenteranno che in quest'ultima cosa ha preso in anticipo dal nuovo padre :-). ) Keang dice che il suo Khmer e' molto fluente.
- la quarta la osserveremo alcuni giorni piu' tardi a PP: mangia sempre, e mangia come un bue. Un giorno a pranzo ha mangiato piu' di Carla! Oltre alla fame atavica e al fatto di essere sempre in movimento, la cosa ci fa sospettare che il suo intestino sia abitato da un intero ecosistema di inquilini indesiderati. Provvederemo al loro sterminio al piu' presto.

La terza emozione e' l'incontro con Odom, il fratello maggiore.
[Premessa: il precedente incontro con il fratellastro di 14 anni, Sokunthea, e' stato un freddino. Keang ci ha spiegato che i due fratellastri non hanno mai vissuto insieme (essendo figli di diverso padre, de facto in Cambogia appartengono a famiglie diverse, e che Sokunthea conosce Minea ma non gli e' particolarmente legato, al contrario di Odom. Scopriamo che Sokunthea e' gia' sostenuto a distanza da un'associazione francese.]
Odom e' un bambino bello come il sole e dolcissimo, molto affezionato e protettivo con Minea, e ci accoglie molto emozionato con un abbraccio. Avendo ufficialmente 11 anni (nella realta' solo 9, forse 8), Odom purtroppo non e' adottabile (in Cambogia un bambino e' adottabile solo fino a 7 anni compresi, forse modificheranno la legge quest'estate. Speriamo.). L'idea di portargli via il fratello ci ha sempre bloccato lo stomaco: ovviamente faremo di tutto per sostenere al massimo la sua vita e i suoi studi in Cambogia, ma la speranza e' che cambi la legge e che venga anche lui adottato da qualche famiglia in Italia, magari vicino a noi...
Nel frattempo giochiamo con lui. Gli presto la mia macchinetta fotografica digitale, gli insegno quei tre-quattro comandi, e lui eccitatissimo va in giro a fotografare a destra e a manca, e' pure decisamente bravo!!

12/6/07, KUOMPONG THOM

Non molto da aggiungere rispetto a quanto detto da Carla.

L'incontro con il nonno e' stato emozionante (anche se la comunicazione, mediata dalla traduzione di Keang, e' stata molto limitata) e la visita della casa e del villaggio natale di Minea pure. Ho chiesto al nonno e alla nanny di lasciarsi riprendere e di lasciare un ricordo filmato al nipote/figlioccio, che Keang tradurra', cosi' Minea da grande potra' avere traccia delle sue origini).

Il pomeriggio passato tra giochi vari. Minea e' spettacolare: la scena in cui lui da solo corre all'impazzata con quelle due gambette a stuzzicadenti cercando di far volare uno degli aquiloni che abbiamo portato e' degna di Chaplin. Odom, felice come una pasqua, con la mia macchinetta fotografica digitale corre in giro fotografando tutto e tutti, e' diventato il fotografo ufficiale dell'orfanotrofio.

Una nota sulla considerazione "...i Cambogiani amano gli occidentali eleganti..." e sul "contegno occidentale" in orfanotrofio: gia' al secondo giorno, ci siamo totalmente adeguati al costume locale, riversandoci addosso secchiate di acqua fresca del pozzo assieme ai nostri ospiti. Come diceva Lord Brummel "E' dai 40 gradi in su che si riconoscono gli uomini veramente eleganti.".

L'orfanotrofio e' un posto bello, emozionante, ci si sta' bene. Mi piacerebbe passare un mese qui a fare qualcosa di utile e respirare questa atmosfera. Ci sto lasciando un pezzo di cuore in questo posto.

13/6/07, KUOMPONG THOM --> PP, IL RITORNO

Alcune cose da aggiungere rispetto a Carla.

Al mattino i giochi alla stanza adibita da scuola materna. Una cosa notata e' l'atteggiamento degli altri bambini: tutti ci si attaccavano, tutti tentavano di attirare la nostra attenzione, quasi per prendere anche loro una fettina di quella futuro riservato ai loro tre amici. Alcuni visi sono scolpiti nella mia testa: la bambina piccola che non sorride mai; la bambina senza un occhio; il gruppo degli adolescenti, apparentemente spavaldi ma disincantati: loro non hanno alcuna speranza di avere un paio di genitori; il fratello maggiore di Viccheka con la maglietta di Beckham; la ragazzina "grande" bellissima, senza speranza di adozione; la ragazzina handicappata, e vari altri. Alcuni di loro sono veramente belli, specie alcune ragazzine. Me li porterei via tutti. Ma e' facile farsi sedurre: forse quelli piu' brutti e sdentati meritano meno la nostra attenzione?

Alla mattina assieme a Martina, Keang ed alla vicedirettrice (che e' anche la nanny di Minea) abbiamo fatto un piccolo incontro con tutti e 3 i fratelli maggiori di bimbi adottati/adottandi che sono sostenuti dai genitori adottivi dei rispettivi fratellini, compreso Odom. La vicedirettrice ha fatto loro una ramanzina preventiva sul fatto che sono bambini privilegiati perche' i loro "sponsor" italiani si sono impegnati a sostenere i loro studi, e che per questo loro devono assolutamente impegnarsi al massimo negli studi per sfruttare questa occasione che hanno. In particolare, che dovranno impegnarsi a studiare inglese, che servira' loro nella vita e a tenersi in contatto con i fratellini. Poi io ho detto loro (in inglese, tradotto in semi-simultanea in Khmer da Keang) che noi (mi sono arrogato il ruolo di parlare anche a nome delle altre due famiglie dei rispettivi fratellini) non gli abbandoneremo, che continueremo a pensare a loro, ad informarci di loro, dei loro studi e dei loro bisogni, e a far avere loro notizie dei fratellini.

La partenza e' stata uno dei momenti piu' intensi in assoluto. Tutto l'orfanotrofio a salutarci. Le nanny da un lato felici, da un lato in lacrime. Le facce dei bimbi piu' piccoli gioiose. Quelle dei bambini piu' grandi e non adottabili, piu' tristi: sanno che a loro non tocchera' mai. Odom e' venuto ripetutamente ad abbracciarsi. Ebbene si, lo confesso: era un bel po' che non mi succedeva, ma ci ho lasciato i miei bei lacrimoni anch'io.

13/6/07 -- 18/6/2007 PHNOM PEHN

Sostanzialmente nulla da aggiungere a quanto detto da Carla. Le cose sembrano andare meglio di quanto pensassi. Quanto durera'?

19/6/2007 PHNOM PEHN: VISITA MEDICA E SECONDA CRISI

Oggi visita medica di Minea dalla dottoressa Malissa, raccomandataci da Martina. L'intera lista dei problemi che avevamo supposto e' stata totalmente confermata:
- E' costipato e ha bronchi intasati: prescrizione di sciroppo. OK, questa e' facile.
- Ha i vermi. Trattamento con vermifugo per 3 giorni. OK, anche questa non e' problematica.
- Prepuzio del pisellino troppo stretto, necessaria circoncisione, anche se non urgente. Da fare in Italia. Povero! Beh, meglio adesso che da adulto.
- Ha un problema serio a (cio' che rimane di) un incisivo superiore: da vedere *urgentemente* un dentista. AHIA!
Di un quinto problemino ci siamo accorti solo una settimana dopo: ha un po' di lendini (uova di pidocchi) sui capelli. Anche questo si dovrebbe risolvere facilmente.

Dentista a parte, nulla di preoccupante. Fissiamo un appuntamento da un dentista raccomandato da Martina per il giorno dopo.

L'imprevisto avviene la sera: saltato il sacro riposino pomeridiano, crolla alle 5.30. Alle 7.30 lo svegliamo per andare a mangiare (altrimenti prevediamo scene apocalittiche) e succede il finimondo, una scena isterica di proporzioni bibliche. Per 60 minuti ininterrotti piange, urla, grida "ATEEEEEE" ("NO" in Khmer), batte i piedi per terra se e' a terra, scalcia se e' preso in braccio, non risponde a nessuno stimolo (cibo, acqua, giocattoli, carezze, in preda ad una crisi isterica). Dopo un'ora finalmente si calma.

Dieci minuti dopo sorride, gioca, mangia, beve, si fa coccolare, come niente fosse successo....

Crisi di nostalgia per l'orfanotrofio/la sua nanny? Carla e' piuttosto angosciata, io sono piu' ottimista. L'indomani ne parliamo con Martina e Keang. Quest'ultima gioca e chiacchera un bel po' con Minea in Khmer, e ci dice che Minea non sembra avere nessuna forma di nostalgia nei confronti dell'orfanotrofio e della una nanny. Di ieri, ricorda di aver sofferto molto il caldo. Una combinazione distruttiva di stanchezza, caldo, (era un caldo porco, effettivamente!), e sicuramente tutti gli stress accumulati in questi giorni.
Vabbe', questa sembra andata.

19/6/2007 PHNOM PEHN: VISITA DENTISTICA E TERZA PICCOLA CRISI NOTTURNA

Visita dentistica. Il dottore sembra molto professionale: laurea e specializzazione in Nuova Zelanda in bella mostra, attrezzatura molto moderna per quanto ci capisco. Guarda con una microcamera e sentenzia: radice di un dentino marcia (mia traduzione di "rotten") e un inizio di infezione in corso, bisogna estrarla subito. Povero, ho paura per lui. Keang gli parla un bel po', poi in due lo tengono fermo, gli fanno l'anestesia, luii urla ma alla fine ce resiste. Eroico, dopo 5 minuti non piange piu'. Radice estratta. Gli spiegano che un animaletto cattivo era entrato nel suo dente e che ora e' moto e l'abbiamo estratto. Sembra convinto. Ora deve prendere uno sciroppo ogni 4 ore. Dopo 15 minuti e' allegro e sorridente come prima. BTW: costo dell'operazione: 10 US$ (si', avete letto bene, non ho dimenticato zeri: dieci dollari!)

A mezzanotte, consueta sveglia-pipi' (sveglia per modo di dire: normamente la fa in uno stato di pressoche' totale incoscienza), purtroppo con l'aggiunta dello sciroppo da prendere. Non ci sono alternative. Questo lo costringe a svegliarsi effettivamente, e non gradisce: urla, piange, grida "ATEEEEE" come un'aquila per mezz'ora e si rifiuta di prendere lo sciroppo. Alla fine anche questa passa. Calmato, prende lo sciroppo senza colpo ferire e due minuti dopo ronfa come un ghiro. Noi ci impieghiamo molto di piu' ad addormantarci.

 
 
 

Minea a K.Thom.

Post n°10 pubblicato il 29 Giugno 2007 da robi_carla
 
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Foto di robi_carla

Inizio a pubblicare alcune foto.
NOTA: sono costretto a mettere foto JPE di minima risoluzione, in quanto la lenteza della connessione e' esasperrante: per un JPE di 20-30K inpiega qualche MINUTO!

Altre foto sono scaricabili a http://www.dit.unitn.it/~rseba/Minea/Foto_minea/.

 
 
 

Odom a K. Thom

Post n°11 pubblicato il 29 Giugno 2007 da robi_carla
 
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Foto di robi_carla

Odom, fratello maggiore di Minea, un bimbo bello come il sole.

 
 
 

Pov e Dadi

Post n°12 pubblicato il 29 Giugno 2007 da robi_carla
 
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Foto di robi_carla

Foto di Pov (figlio degli Urbinati) con la nuova sorellina Daria (Dadi)

 
 
 
 
 

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