mistero2012
Il 21 dicembre 2012 è la data nel calendario gregoriano in cui, secondo aspettative e profezie diffuse attraverso siti web, libri e documentari televisivi, si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario Maya. Questi scenari non hanno trovato supporto da parte della comunità scientifica internazionale e, in particolare, né da parte della comunità geofisica ed astronomica, né da parte della maggioranza degli studiosi di storia Maya.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
IO SONO IL PANE DELLA VITA
« Madre umani vissuta 200 ... | Astronomo riceve segnale... » |
SANTA CRUZ (USA)Gli astronomi dell'Università di California a Santa Cruz e del Carnegie Institution di Washington hanno individuato un pianeta roccioso, situato in un altro sistema solare, che presenterebbe le condizioni minime e indispensabili a ospitare forme di vita extraterrestri: Gliese 581g, questo il nome del corpo celeste, si trova a circa 20 anni luce dal sistema solare e sarebbe il corpo celeste più simile al nostro pianeta mai scoperto finora. La scoperta è stata resa nota sull'Astrophysical Journal."E' il primo pianeta in cui troviamo condizioni tali da poter ipotizzare ci possa essere acqua", ha dichiarato Steven Vogt dell'Università di California, che insieme a Paul Bulter della Carnegie Institution ha guidato lo staff di ricercatori che ha effettuato la scoperta con gli strumenti del Keck Observatory nelle Hawaii. Gliese 581g è grande circa 3 volte la Terra e orbita in un periodo di circa 37 giorni attorno a una stella nana rossa situata nella costellazione della Bilancia. La temperatura media di superficie oscilla fra i -31 e i -12 gradi centigradi, un intervallo perfettamente compatibile con la vita. Intorno alla medesima stella ruotano in tutto sei pianeti.Ad oggi sono stati scoperti 490 pianeti al di fuori del nostro sistema solare che orbitano attorno a circa 420 stelle, ma nessuno finora aveva caratteristiche idonee a sostenere la vita. Molti di essi infatti, sono gassosi e giganteschi, altri troppo vicini o troppo lontani dalla stella madre perché l'acqua, elemento fondamentale per la vita così come la conosciamo, possa scorrere liquida. Gliese 581g invece, si trova alla distanza giusta e possiede una massa tra 3,1 e 4,3 volte quella della Terra e un diametro tra 1,2 e 1,5 diametri terrestri. Inoltre potrebbe essere roccioso e avere acqua liquida sotto un piccolo strato di ghiaccio superficiale e un'atmosfera in grado di proteggere la vita, se mai è sbocciata. "Personalmente viste le potenzialità di quel mondo, sarei propenso ad affermare che le probabilità di trovare vita su di esso sono del 100%", ha detto Steven Vogt, astronomo dell'Università della California, durante la presentazione della scoperta.In ogni caso, per saperne di più ci sarà da aspettare: il pianeta dista circa 195mila miliardi di chilometri e per raggiungerlo non basterebbe una vita. Almeno non la vita come la conosciamo noi.
Fonti della notizia: Astrophysical journal-Rainews24- Tg1 online-La Republica.it-
FINE DEL CALENDARIO MAYA
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: the78deck
il 30/11/2011 alle 00:56
Inviato da: the78deck
il 17/12/2010 alle 12:35
Inviato da: winnie790
il 06/10/2010 alle 21:52
Inviato da: 1
il 02/10/2010 alle 00:23
Inviato da: winnie790
il 04/09/2010 alle 21:30