Mitica Roma

ROMA, 7 agosto 2007 - "Quella della Roma è un'idea che ogni tanto esce fuori. A Emiliano fa piacere perchè è un club importante e Roma è la sua città natale. So che in passato ci sono stati contatti tra le società, ma al momento non è facile andare in Spagna a prendere giocatori". Andrea Moretti, fratello e agente del difensore del Valencia, fa il punto sulla presunta trattativa tra la Roma e la società spagnola. "La valutazione di Emiliano si aggira sui 9 milioni di euro - spiega - . In passato si era parlato di prestito, ma il Valencia non ne vuole sapere. Le basi reali sono il fatto che Spalletti lo stima e che sicuramente si tratta di un giocatore che rientra nei piani della società giallorossa. Quando entriamo in discorsi più pratici ed economici però può esserci qualche intoppo in più". Moretti non ha necessità però di lasciare la Liga: "Emiliano non scappa certo da Valencia, un posto dove si trova bene da tre anni, e dove ha trovato l'ambiente giusto - precisa - . Il suo cruccio è il discorso della Nazionale, non vuole minimamente pensare che il fatto di non giocare in maglia azzurra dipenda dal fatto di non giocare in Italia. Lui vorrebbe vincere la sfida rimanendo a Valencia".

LA RIVINCITA - "Lo scorso anno nel primo tempo ero la persona più felice del mondo, soprattutto per i due gol, poi è andata com'è andata: speriamo di prenderci la rivincita". Alberto Aquilani, centrocampista della Roma, sogna di prendersi la rivincita in Supercoppa contro l'Inter: l'appuntamento è fissato per il 19 agosto a San Siro. Nell'edizione dello scorso anno i giallorossi vennero sconfitti dai nerazzurri, ma nel primo tempo diedero spettacolo, grazie soprattutto alla prestazione del giovane talento proveniente dal vivaio. Molto è cambiato da allora, secondo Aquilani: ora la Roma ha le potenzialitá per battere l'Inter e dare filo da torcere ai campioni d'Italia per tutto il campionato. "La Roma sta bene, sta finendo questo programma di preparazione: ora stiamo anche bene fisicamente e c'è il conto alla rovescia per la finale - spiega -. Abbiamo ancora 10 giorni di lavoro, le gambe sono più sciolte rispetto all'inizio. Per la Supercoppa saremo in sicuramente in condizione. Se lo scorso anno eravamo di poco inferiori, quest'anno abbiamo recuperato parecchio". Dopo tanti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, finalmente Aquilani si sente pronto per una stagione da protagonista: "Lo spero. Quest'anno rimango qui, poi spero di dimostrare il mio valore: è un anno decisivo per capire il mio futuro, più giochi più migliori". Nel mirino c'è anche la conquista di un posto in Nazionale. "Per arrivarci devo fare bene con la Roma. Ci penso molto, perchè l'Under 21 è ormai finita ed è ora di puntare a cose più importanti". La Roma ha dimostrato di essere in crescita, ma fino adesso non ha ancora vinto. "Le amichevoli servono anche a questo - ricorda Aquilani -. Se non dovessimo vincere nemmeno contro la Juventus, allora qualche problema nascerebbe. Per ora, però, è normale che sia così".