Creato da subissatimartina il 01/05/2009

finestra sul Mondo

e l'opinione di marty

 

 

scomparsa susanna agnelli

Post n°14 pubblicato il 16 Maggio 2009 da subissatimartina

Susanna Agnelli è deceduta ieri sera a Roma. Aveva 87 anni. La sorella di Gianni Agnelli era ricoverata al Policlinico Gemelli. È stata ministro degli Esteri durante il Governo Dini ed attualmente era presidente di Telethon.

Scrittrice (il suo libro più famoso è «Vestivamo alla marinara», che vendette più di 250 mila copie), teneva anche una rubrica sul settimanale Oggi. Nata il 24 aprile 1922, a vent'anni, durante la guerra, fu crocerossina su una nave ospedale. Nella sua vita un ruolo fondamentale lo ha avuto l'impegno politico: è stata sindaco di Monte Argentario dal 1974 al 1984 e per due legislature, dal 1976 al 1983, è stata anche deputata nelle liste del Partito repubblicano italiano (Pri).

Eletta al Parlamento Europeo nel 1979, si è dimessa due anni dopo. Poi è stata eletta senatore nel 1983, rieletta nel 1987 e nominata nel 1983 sottosegretario agli Esteri sino al 1991 e ,quindi, ministro degli Esteri dal gennaio 1995 al maggio 1996 nel governo Dini.

Questo senza tralasciare il suo impegno sul fronte umanitario, che la vede, tra il 1984 e il 1987, unico membro italiano all'Onu nella Commissione Internazionale per i Diritti Umanitari e nella Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo, dopo essere stata negli anni Settanta presidente del Wwf.

Dal 1992 è presidente di Telethon e si è dedicata alla sua fondazione Il faro, nata nel 1997 per insegnare un mestiere a giovani in difficoltà italiani e stranieri, consentendo loro di acquisire capacità professionali spendibili sul mercato.

Terza dei sette figli di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon, laureata in lettere (più una laurea honoris causa in legge nel 1984 alla Mount Holyoke University del Massachusetts), nel 1945 sposa Urbano Rattazzi, dal quale divorzierà nel 1975, dopo aver avuto sei figli e aver trascorso vari anni in Argentina, sino al 1960.

«Alta, capelli grigi, sempre abbronzata, sguardo chiaro e ironico, assomiglia molto al fratello Gianni. Tra i fratelli è lei quella che gode della maggior confidenza dell'Avvocato», ha scritto di lei Enzo Biagi una decina di anni fa, aggiungendo: «La chiamano Suni: è una donna coraggiosa che ha soprattutto un merito, la sincerità».
 
 
 

"L'Italia mi fa paura...

Post n°13 pubblicato il 12 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

...piuttosto mi uccido!" Lo ha detto Cesare Battisti! Siamo di fronte ad un terrorista che ha terrore del paese che ha terrorizzato...! Oh...Battisti è rimasto l'unico ad aver paura dell'Italia e soprattutto della giustizia italiana. Credo che questo sia dovuto al fatto che negli ultimi anni ha vissuto fuori dal paese. Chiunque viva in Italia sa benissimo che in nostro paese fa solo ride!

 
 
 

Marchionne: "Trattativa avanza spedita"

Post n°12 pubblicato il 09 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

L'ad del Gruppo Fiat Sergio Marchionne, a Torino per la festa della polizia,

 è tornato a parlare dell'accordo della casa torinese con Chrysler che

"sta andando come ci aspettavamo''.

 Per il manager del Lingotto la trattativa con il colosso Oltreoceano prosegue

''con la tipica velocità americana che è essenziale''.

Quanto all'operazione con Opel, Marchionne ha affermato che

 "è una grandissima sfida europea"

''Ci facciano lavorare, sono sicuro di convincerli:

la soluzione giusta per loro e per noi'',  

ha aggiunto Marchionne sull'operazione Opel.

Germania - ha affermato - tutto e' aperto, tutto da finalizzare e da definire''. Commentando le perplessita' tedesche, Marchionne ha spiegato:

''E' un insieme di cose.

Prima di tutto il fatto che la combinazione con Fiat creerebbe

una realta' industriale diversa dall'indipendenza Opel

Le altre alternative della casa automobilistica tedesca,

pero', non sono la soluzione giusta industrialmente''

Sulla possibilita' che l'operazione comporti dei tagli,

Marchionne non ha dubbi: ''Sono scelte difficili, lo capisco,

ma e' il momento di farle - dichiara -

la cosa importante e' essere assolutamente onesti sui problemi

e su come affrontarli. Se ci perdiamo questa occasione

conclude - andiamo a trascinarci problemi industriali per il futuro''.

Quanto all'interesse per la Opel della societa' austriaco-canadese Magna, Marchionne e' stato categorico:

''La nostra proposta e' di creare una base di coerenza industriale

 che nessun'altro e' capace di dare su motori,

piattaforme e condivisione di prodotti.

 Questo noi lo facciamo di mestiere,

 gli altri e' quello che vogliono cominciare a fare''.

fonteTGcom

 

 
 
 

Caso Berlusconi-Lario

Post n°11 pubblicato il 08 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

Caso Berlusconi-Lario. Mettiamola così, perchè cos' è. Il nostro premier nell'ultimo mse ha dimostrato doti di grande statista. Ha fronteggiato con grande efficacia l'emergenza terremoto (a qualcuno sarà pure dispiaciuta la sua continua presenza in Abruzzo, ma alla naggioranza degli italiani no, perchè ha dato il senso di una presenza delle Istituzioni) e la sta gestendo con uguale efficacia; ha tirato fuori dal cilindro l'idea del G8 in Abruzzo (che è piaciuta in tutta Europa e che è stato anche un modo per risparmiare fondi statali in un momento in cui ce n'è molto bisogno); ha raccolto la sfida del 25 Aprile, celebrando la ricorrenza e contribuendo coi suoi discorsi ufficiali e le sue iniziative alla riconciliazione, in pieno accordo con il Presidente della Repubblica.

Gradimento alle stelle, popolarità crescente, ma, soprattutto, crescente autorità del personaggio, il quale ha acquistato (se ne aveva bisogno, ma sembra che Berlusconi debba essere l'unico in Italia ad averne sempre bisogno) in peso politico, in caratura. E gli osservatori seri l'hanno riconosciuto.

Certo, la cosa non andava bene. Bisognava in qualche modo ridimensionare, alla vigilia di importanti elezioni, la figura di quest'uomo che rischia, sono parole di Franceschini (che svelano un nervo scoperto della sinistra) di "prendere tutto". Berlusconi non può, non deve fare la figura dello statista. Deve essere il solito parvenu, un po' cretino, un po' superficiale, un mestierante, quando non un menzognero, un ingannapopolo. Un niente rispetto ai politici di professione, che vantano, tra l'altro, illustri antenati. Un Mastro-don Gesualdo, non degno di sedere al banchetto dei nobili veri.

Ed ecco che scoppia il caso Lario, che offre miracolosamente il destro ad un elenco già nutrito di  di insulti gratuiti: Hitler (Di Pietro), dittatore di una repubblica orientale sovietica (Franceschini), Capo di una coalizione di governo razzista (Franceschini bis). Si arriva all'infamante accusa di velinaro e di frequentatore di minorenni. E giù con le analisi e le riflessioni serie e impegnate sulla questione morale, che va "ben oltre il conflitto di interessi" (Bindi). Ed ecco che, improvvisamente, il parere del mondo cattolico (quello che è sempre sgradito ed è sempre un'intromissione negli affari dello Stato quando si tratta di tematiche sgradite a lorsignori) diventa importante e da tenere in seria considerazione.

L'Italia torna ad essere, in un attimo, la repubblica delle banane, guidata da un personaggio oscuro e poco raccomandabile. Gli italiani, che a questo personaggio danno l loro fiducia, tornano immediatamente dei cretini, presi collettivamente per i fondelli dal Kaimano.

La Bonino grida alla decadenza della vita politica. Dovrebbe fare mea culpa: non fu lei e il suo amichetto Pannella a portare per prima una pornostar al Parlamento? La sinistra fa lo steso. Ma scusate, quali meriti aveva il transessuale Luxuria di sedere in Parlamento, se non quelli di fare la soubrette al Muccassassina? Si parla di veline... Ma, chiedo ancora, la bellissima Gruber è stata candidata al Parlamento Europeo per le sue memorabili inchieste o per essere un'affascinante lettrice di veline? Si dice che il Berlusconi populista, quello che va a casa anche della gente, a festeggiare il compleanno della figlia di un amico con tanto di fotografi al seguito, è uno scandalo. Ma, chiedo di nuovo, l’anno scorso non ci siamo dovuti sorbire Veltroni che andava a fare l’amico buono della gente e entrava in casa dell’inquilino medio a portare la rosa alla madre di famiglia?

Sono ormai alla frutta. Prima che si concluda la campagna elettorale. Hanno già perso e lo sanno. Sono disperati. Hanno però dalla loro parte la stampa nazionale (quella dalle alte tirature, quella che pesa, i programmi che parlano di politica) e lo stuolo di tutti i moralisti più tristi della vecchia DC. Richiamano alla moralità, ma stanno dando l’ennesimo, squallido, immorale esempio di uno sciacallaggio politico che non s’arresta davanti a nulla. Ciò che conta è sbaragliare l’odiato Nemico che li ha messi all’angolo. E tutti i mezzi sono leciti. Il problema è che anche stavolta faranno un buco nell’acqua.

Si sta provando a mettere su un caso, anzi, nella mente di certa gente il caso già c’è. E’ nella loro testa, ovviamente, è un sogno, una gufata che diventa miracolosamente realtà. Peccato che sia solo una realtà virtuale, una specie di gioco, una partita a Spore.

Certo, si dirà, ci sono le frasi di sdegno della Lario, la quale, guarda caso, coglie sempre il momento giusto per mettere il marito in difficoltà. C’è sempre di mezzo una campagna elettorale, quando la signora Berlusconi decide di esternare le proprie amarezze di moglie delusa. Offrendo il destro a tutti coloro che passerebbero anche sulla propria madre, pur di ammazzare Berlusconi. La Lario ha fatto un bel regalo alla Bindi, a Franceschini, a Bersani, a Di Pietro: una richiesta di divorzio pubblica, con tanto di dichiarazioni imbarazzanti rese alla stampa. In tempo in tempo per le elezioni europee, sulla base di un fatto che non sussiste (è evidente che non sussiste). Si poteva fare di più?

E giù tutti a gufare (non gli è rimasto altro da fare), a guardare contenti la marea che monta, o a farla montare, che è più esatto. Con risultati comici, parossistici, come è stata comica la puntata di Alzo Zero di ieri sera, che mi ha messo molto di buon umore, stavolta. La speranza di questa gente è che il “matrimonio a pezzi” di Berlusconi oscuri la sua credibilità. Ma consiglierei a costoro di andarci piano, di non correre troppo. Perché è tutto da dimostrare che questa penosa vicenda oscuri il prestigio di Berlusconi, come sognano. E’ tutto da dimostrare che la partecipazione al brindisi del compleanno della figlia di un amico possa diventare quello scandalo nazionale che costoro si augurano, tanto, addirittura, da presentarci sopra un’interrogazione parlamentare.

Anche perchè i sondaggi parlano chiaro: le dichiarazioni della signora Lario, troppo tempestive per essere spontanee, non sembrano in grado di “oscurare” l’attività del capo del governo. Non sono delle imbarazzanti questioni familiari, a determinare la vita politica italiana. Gli italiani non valutano l’operato di un governo sulla base delle liti in famiglia del premier. Alla nazione interessa ben altro. Gli italiani non sono così stupidi come qualcuno li vorrebbe.

 
 
 

Morto il Genio della cardiochirurgia

Post n°10 pubblicato il 07 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

A causa di un infarto è morto oggi a Roma all'ospedale "San Carlo" il noto cardiochirurgo Carlo Marcelletti, salito più volte alle cronache nazionali sia per le numerose operazioni chirurgiche che ne hanno contraddistinto la carriera (dalla prima operazione di trapianto di cuore attuato su bambino in Italia fino alla separazione di una coppia di gemelli siamesi compiuto sempre nella "sua" Palermo). Alcuni dilemmi etici relativi ad alcune operazioni condotte nella propria professione di chirurgo lo avevano portato alla ribalta dei media nazionali, i quali ripresero con forza, poco tempo dopo, le notizie dei suoi recenti guai giudiziari con accuse che ne avevano pesantemente condizionato la carriera fino alle dimissioni. Il "Caso Giudiziaro" creatosi vide per alcuni mesi un acceso dibattito fra coloro che condannavano fermamente il chirurgo a causa delle accuse infamanti avanzate dalla magistratura nei suoi confronti (truffa, peculato, concussione, perfino accuse correlate al reato di pedofilia) e coloro che difendevano con forza l'uomo e la sua abilità di chirurgo con le sollecite proteste dei genitori di numerosi bambini ricoverati presso l'ospedale civico di Palermo che chiedevano il ritorno del cardiochirurgo affinchè potesse proseguire le terapie e le future operazioni da eseguire sui propri pazienti. Il caso era poi caduto nell'oblio.

Vissuto a Moie, vicino Ancona, si era laureato alla Sapienza di Roma e specializzato in Cardiologia a Roma e in Chirurgia Cardiovascolare a Bari, con numerosi studi compiuti negli Stati Uniti. Nel 1978 ha fondato e diretto il centro di cardiochirurgia pediatrica dell'Accademisch medisch Centrum di Amsterdam. Rientrato in Italia, nel 1982 è diventato primario del dipartimento medico-chirurgico di cardiologia pediatrica dell'ospedale Bambin Gesù di Roma, coordinando anche il "Programma di trapianto di Cuore e Cuore–Polmone". Dal giugno del 2000 fino al novembre del 2008 ha diretto la Divisione di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale "Arnas" Civico di Palermo.

Ha effettuato in Italia il primo trapianto di cuore su un bambino e ha perfezionato l'uso della terapia chirurgica su malformazioni congenite del cuore in soggetti in età pediatrica.

Nel mese di maggio del 2000 Marcelletti coordinò, insieme con il collega William Norwood della Dupont Foundation di Filadelfia, l'equipe di chirurghi che tentò, nell'ospedale civico di Palermo, di separare le sorelline siamesi di origine peruviana Marta e Janet Milagro: il tentativo non riuscì. La vicenda aveva scatenato una polemica sull'eticità della scelta di sacrificare una bambina per lasciare in vita l'altra. Marcelletti era intervenuto solo in altri due casi analoghi, anche se meno gravi: nel 1989 il comitato etico dell'ospedale Bambin Gesù di Roma non diede l'assenso all'intervento e i gemelli, originari di SantoDomingo, morirono tre mesi dopo. Tre anni dopo, a Philadelphia, l'operazione fu autorizzata e uno dei bambini sopravvisse.

E' stato Fondatore e Presidente dell'Associazione per la cura del Bambino Cardipatico ONLUS, creata con la finalità di raccogliere fondi per dare borse di studio ai giovani medici specializzati nella cura di pazienti affetti da malformazioni congenita di cuore ed ai medici e paramedici provenienti da paesi in via di sviluppo tese alla divulgazione delle metodiche di terapie medico-cardiopatico, per creare alloggi gratuiti per i medici stranieri e per finanziare l'acquisizione di strumentazione ad alta tecnologia o materiale scientifico che contribuiscano al progresso della conoscenza per la cura delle malformazioni congenite di cuore. Madrina dell'Associazione è stata l'illustre scienziata Rita Levi Montalcini.

Nella sua lunga carriera ha visitato più di 25.000 bambini e ne ha operati più di 10.000.

 
 
 

ad un mese dal sisma in Abruzzo

Post n°9 pubblicato il 06 Maggio 2009 da subissatimartina

ABRUZZO:chi ha letto gomorra sapeva.....

E' importante sapere e non solo piangere.

In Gomorra, Saviano ci aveva avvertito che le case degli Abruzzesi erano piene di sabbia


Davvero toccante rileggere ora, dopo la tragedia in Abruzzo, le parole di Saviano nel libro "Gomorra". Aprite a pagina 236 e leggete:

Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz'Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.

 (Saviano - Gomorra)

 
 
 

nuova legge....o bevi o guidi

Post n°8 pubblicato il 05 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

D'ora in poi o si beve o si guida. parola di legge dello stato.

Bhè...veramente non si tratta ancora di una legge approvata ma sembra che i presupposti ci siano tutti per una rapida approvazione, vista l'adesione convinta e bipartisan circa le nuove e possibili disposizioni per i giovani neopatentati.

Ma cosa prevede la nuova legge?

I giovani fino a 21 anni, per prima cosa, non potranno più bere neppure un goccio di birra o vino, se si vorranno mettere alla guida.

O si beve, appunto, o si guida.

Ma le cose non si limitano a questo provvedimento.

Chi provoca un inci­dente mortale dopo aver be­vuto, o dopo aver preso dro­ghe, rischierà fino a 15 anni di carcere oltre al ritiro della patente e al sequestro dell’au­to. Anche i minorenni sono avvertiti: chi viene pizzicato a guidare un motorino dopo aver bevuto non pagherà so­lo una multa. Come punizio­ne aggiuntiva, potrà prende­re la patente per la macchina più tardi dei suoi amici: a 19 anni, se il livello di alcol nel sangue era inferiore a 0,5, ad­dirittura a 21 anni se supera­va quella soglia.

 
 
 

PIGLIATE 'NA PASTIGLIA...

Post n°7 pubblicato il 03 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

... o anche un antivirale che male non fa.

Giusto per conferma:

L'OMS richiede alla Roche il rilascio delle scorte d'emergenza di Tamiflu

Da notare che contrariamente alla SARS e all'Aviaria le campagne di stampa e informazione appaiono davvero molto meno allarmistiche. A forza di gridare AL LUPO AL LUPO poi finirà che il giorno in cui l'allarme sarà reale sarà davvero troppo tardi.

 
 
 

divorzio Berlusconi

Post n°6 pubblicato il 03 Maggio 2009 da subissatimartina

Lo ha confermato all'agenzia Ansa

La signora Veronica Lario, interpellata dall'Ansa, ha confermato la sua intenzione di divorziare dal marito, Silvio Berlusconi. E' stato confermato, quindi, il contatto già avviato con l'avvocato per le pratiche di separazione come anticipato dai quotidiani Repubblica e Stampa, al quale la moglie del premier avrebbe detto di voler "chiudere il sipario da persona comune e perbene, senza clamore".

"Sono stata costretta a questo passo, non voglio aggiungere altro", ha detto la first lady al giornale di Torino, dopo la lettera scritta all'Ansa martedì scorso in cui descriveva "ciarpame senza pudore" la possibile candidatura alle elezioni europee di cosiddette "veline". "Voglio che sia chiaro che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione", aveva scritto nella lettera. "Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".

Repubblica scrive che la first lady avrebbe preso contatti il primo maggio con un avvocato donna, "una persona di cui mi posso fidare fino in fondo", spiegandole che "finalmente posso tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore. Vorrei evitare lo scontro".

Secondo La Stampa, non ci sono possibilità che Veronica Lario cambi idea, soprattutto dopo la partecipazione di Berlusconi alla festa per i 18 anni a Napoli di una ragazza, nonostante lui non abbia mai partecipato a quelle per i 18 anni dei suoi figli, "pur essendo stato invitato".

Secondo il quotidiano La Repubblica, la signora Lario ne ha discusso con i figli e un paio di amiche, le più intime. "Ora sono più tranquilla -  avrebbe confidato - sono convinta che a questo punto non sia dignitoso che io mi fermi. La strada del mio matrimonio è segnata".


I figli - Barbara, Eleonora e Luigi - hanno vissuto ore di amarezza e dolore, riferisce ancora Repubblica, ma hanno assicurato alla madre che rispetteranno ogni sua decisione. "Non muoveremo un dito contro nostro padre, ma tu mamma fai ciò che ti fa stare bene", le hanno detto. Già due anni fa Veronica Lario aveva criticato l'atteggiamento del premier in fatto di donne in una lettera, sempre a Repubblica, dopo alcuni apprezzamenti rivolti da Berlusconi ad alcune signore in occasione di una cena di gala.

Berlusconi: "Vicenda personale che mi addolora"
"E' una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione privata e di cui mi pare doveroso non parlare". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo ad Arcore e commentando la richiesta di divorzio della moglie Veronica Lario. Il premier era accompagnato dal fratello Paolo. Davanti a Villa San Martino c'è il presidio di due auto dei carabinieri e va aumentando la folla di curiosi.

 
 
 

primo caso di febbre suina in Italia..........

Post n°5 pubblicato il 02 Maggio 2009 da subissatimartina

QUESTA ERA LA SITUAZIONE ALLE alle 08:00

L'Organizzazione mondiale della Sanita' ha raddoppiato il bilancio dell'epidemia dell'Influenza A(H1N1). Secondo il sito internet (aggiornato alle 8.00 italiane) dell'Oms, sono 615 i casi finora accertati di influenza suina, 15 i diversi paesi coinvolti e 16 le vittime.

''La situazione continua ad evolvere'', ha spiegato il sito web dell'Oms mentre un precedente bilancio parlava di 367 casi accertati e 10 morti.

Gli Stati Uniti, secondo l'Oms, hanno registrato 141 casi umani confermati al laboratorio, tra cui una vittima. I seguenti Paesi invece non hanno riscontrato vittime ma casi accertati: Austria (1), Canada (34), Cina, Hong Kong (1), Danimarca (1), Francia (1), Germania (4), Israele (2), Olanda (1), Nuova Zelanda (4), Corea del Sud (1), Spagna (13), Svizzera (1) e Regno Unito (13).

ORE 12:00

Anche l’Italia entra nel gruppo dei paesi raggiunti dal virus dell’influenza A, l’H1N1 noto come “febbre suina”. Il primo e per ora unico caso confermato a Massa. Il paziente è ricoverato nell’ospedale locale. La conferma è arrivata questa mattina dalle analisi dell’Istituto superiore di Sanità. Ma l’uomo, secondo quanto dichiarato all’Ansa dal direttore della Asl, sarebbe già guarito. Era stato ricoverato dopo essere tornato da un viaggio in Messico. ‘’Il paziente non presenta più nessuna sintomatologia, è guarito'’ ha detto il direttore generale dell’Asl 1 di Massa, Antonio Delvino.

 
 
 

caro Dario........

Post n°4 pubblicato il 01 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

Parlando di Silvio Berlusconi,il buon Dario Franceschini ha detto :"cosa ne sa un miliardario  che viaggia con l'aereo privato da una villa all'altra , delle fatiche e dei sogni delle donne italiane?"
Secondo me ne sa,in proposito, più dell'avvocato cassazionista-romanziere-segretario del pd(non candidato alle prossime elezioni europee).Perchè è anche vendendo -tramite le sue tv- alle donne italiane i sogni che  ad esse piace sognare  che Berlusconi è diventato arcimiliardario.E chi sa vendere alle persone i loro sogni  ,ne conquista  l'anima..O quanto meno ne conquista il voto.

 
 
 

buon 1 maggio

Post n°3 pubblicato il 01 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

Ecco la lettera con cui Vasco ha annunciato la sua partecipazione al concerto del 1 maggio a Roma:

"Caro 1° maggio,
Sono felice di partecipare anch’io quest’anno alla festa.
Per me è un ritorno. Sono passati dieci anni da quando mi accogliesti tra le tue braccia rock. Ne è passata di acqua sotto i ponti.
Per me è andata sempre bene e torno con riconoscenza.
Peccato che per il nostro paese non si possa dire altrettanto.
Non vedo un bel clima in giro.
La crisi economica e, soprattutto, la difficoltà per molti di arrivare a fine mese. Ma anche le conquiste di libertà e convivenza civili, faticosamente raggiunte negli ultimi decenni, rimesse in discussione, addirittura a rischio di annullamento.
Non tira una bella aria e non è certo il mondo che vorrei.
Non mi occupo di politica e governare tra l’altro è un termine che non ho mai gradito.
Si dovrebbe dire amministrare. Sarebbe più corretto. Dalle mie parti governare si intende accudire gli animali.
Ma noi siamo qui per portarti un po’ di gioia. Questo, per me, è il momento della solidarietà. Vorrei restituire un po’ di quello che ho ricevuto.
Sarà una splendida giornata".

Vasco Rossi

 
 
 

VINCE GIUDA!!!

Post n°2 pubblicato il 01 Maggio 2009 da subissatimartina
Foto di subissatimartina

Famiglia CristianaFamiglia Cristiana ha chiesto di votare su Facebook il personaggio del Vangelo più simpatico (esclusi dalla gara, Gesù e Maria) ed il popolo di internet ha scelto Giuda. Proprio lui, l'Iscariota, il traditore, quello che ha venduto il Nazareno per trenta denari.

 

Quali le motivazioni di questa vittoria? Una provocazione? Un atto di pietà? (In fondo, "così era scritto", quindi Giuda era predestinato a recitare la parte del cattivo). Un desiderio di perdono e comprensione verso un personaggio, in cui molti si riconoscono? (Purtroppo sono tante le persone, che hanno dato un "bacio di Giuda", che hanno venduto un amico per trenta denari, che hanno tradito la fiducia di qualcuno...)

 

Secondo Matteo, Giuda si pentì del tradimento e, dopo aver buttato in faccia a Caifa le monete ricevute come premio, si impiccò. Secondo Luca, invece, L'Iscariota con i trenta denari si comprò un campo e, mentre si trovava in esso, precipitò in un dirupo. Ne "Il maestro e Margherita" di Bulgakov, Giuda viene assassinato da agenti segreti inviati da Ponzio Pilato, i quali, dopo averlo giustiziato, andarono a gettare il sacchetto contenente il denaro nella dimora di Caifa.

 

Voi cosa ne pensate? Giuda merita simpatia? Io, che non credo alle predestinazioni e che non ho mai tradito nessuno (ho tantissimi difetti, ma ho anche una virtù: sono leale), non l'avrei proprio votato...Famiglia cristiana2

 domanda??? MA GLI AUTORI DI FAMIGLIA CRISTIANA NON HANNO UN CAZZO DA PENSARE CHE FAR VOTARE LA SIMPATIA DEI DISCEPOLI?????

BEH CMQ ARRIGO HAI VINTO PURE IN SIMPATIA....chi èarrigo??????

ma il mio giuda l'iscariota mio personale...voi non capite ma lui se dovesse leggere sii tranquilli!!!

 
 
 

nuova avventura

Post n°1 pubblicato il 01 Maggio 2009 da subissatimartina

nuova avventura tra i blog...

bentrovati naviganti di altri miei blog....e non!!!

 

 

 
 
 
« Precedenti
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: subissatimartina
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 54
Prov: AN
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

IO DICO NO!!! MARTINA

Io dico No! Al DDL che trasforma la libera espressione della rete in testate giornalistiche. I siti e i blog sono libera espressione democratica non paragonabile alle testate giornalistiche registrate al Registro Operatori Comunicazione che devono osservare l’apposita legge sulla stampa. Ancora una volta si cerca di limitare le libertà degli Italiani procedendo sulla strada della censura. I reati di diffamazione sono tranquillamente perseguibili senza porre ostacoli alla libertà d’espressione. 
Perciò chiedo di ritirare il DDL che imporrebbe l’iscrizione al ROC anche dei semplici blog.
 

PETIZIONE ON LINE

LA LEGGE AMMAZZA BLOG

http://www.petitiononline

 

ED ORA ARRESTATECI TUTTI....

Free Blogger

Salva i Blog! Contro il DDL anti-Blog presente alla Camera (DdL C. 1269)

 

 

STOP PEDOFILIA

Tutorial Photoshop

Tutorial Photoshop

 


 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Alchimista.Scarlattogeomimosa51Lord_TaliesinLUX_DIAPHANUMkim.spolarissscarloprincigallimisa79castrovincigaetanogiugno56birbantellocuriosoknevenovantapercentosetazac_900kingle
 

ULTIMI COMMENTI

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963