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« SVEGLIA RAGAZZI! E' TEM...SI FA PRESTO A DIRE PORN... »

DISCONNESSI E' UNA SCONFITTA

Post n°2052 pubblicato il 05 Febbraio 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per i giovani e i social

 

Riallacciandomi al post precedente, vi riporto l'esito ottenuto con l'esperimento che si è tenuto al liceo "Munari" in quel di Crema. Una prova interessante che spiega con i fatti quale sia l'intreccio tra giovani  e social: 46 ragazzi (terza, quarta e quinta) hanno tentato di superare un tremendo banco di prova. Rimanere sconnessi per sei giorni, dal 23 al 29 gennaio. Per incarico degli insegnanti dovevano riportare su un diario i loro "movimenti" e indicare sensazioni, sentimenti, emozioni, provocate dal letale distacco. Già dall'inizio dell'esperimento, si sono dichiarati le povere "vittime": crisi, disorientamenti, isolamento assoluto da tutto il mondo. Solo tre ragazzi su quarantasei hanno portato felicemente a termine l'arduo esperimento. Trentuno ragazzi non sono riusciti a passare indenni la metà settimana, due sono crollati il sabato perché non in grado di saltare il w.e. senza il contatto social. Dieci ragazzi che dovevano iniziare con gli altri, non hanno nemmeno fatto in tempo a partire con la prova: hanno rinunciato. La ricerca non voleva vincitori e vinti, voleva solo portare a casa le ragioni, i motivi di questa "rinuncia": avranno sicuramente in mano molti elementi da studiare i professori del Munari e sapranno trarre conclusioni: "Tocca alle famiglie e alla scuola offrire spazi di crescita alternativa. Quando la tecnologia è funzionale alle relazioni, è bellissima. Diventa un grosso problema quando la sostituisce".

 
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Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 05/02/17 alle 19:18 via WEB
CIAO MONELLACCIO, COMPLIMENTI PER IL PODT. UNA LIETA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/17 alle 19:19 via WEB
Ciao Aldo, una splendida serata a te.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 05/02/17 alle 19:25 via WEB
Quando la tecnologia porterà i ragazzi ad isolarsi del tutto, allora sarà un problema vero. Oggi si privilegia la relazione e l'interscambio sui social ma non si esclude l'incontro e l'interscambio lavorativo o di svago reale, che resta fondamentale. Speriamo soltanto che la situazione non degeneri... ^_^ Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/17 alle 19:29 via WEB
Io come altri, temo accadrà: è solo questione di tempo. La conclusione del post, mi sembra una perla di saggezza: non si vuol eliminare il "male" dei social, ma configurarlo alle relazione reali, servirsene per migliorarle no per sostituirle. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/02/17 alle 19:46 via WEB
Credo anche io che gli Insegnanti e la famiglia dovrebbero prendere le redini in mano, la cosa è altamente preoccupante, ovunque si va si vedono ragazzi che non alzanto neanche gli occhi, incollati ai video e isolati dal mondo! No, non va bene per niente, buona srata Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 08:42 via WEB
E già! Il dato emerso è davvero sconcertante: siamo al dessert e se si continuasse così, pensare al futuro prossimo venturo, è sconvolgente. Ripeto, non c'è da sgombrare il campo dalla tecnologia e dai social, c'è invece da mettere in relazione le due esperienze e favorire integrazione, rendere funzionale le tecnologia alle relazioni. Buona settimana e buon lavoro Nina.
(Rispondi)
 
gigliodamore
gigliodamore il 05/02/17 alle 20:08 via WEB
Drammatico.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 08:45 via WEB
Sei ottimista!!!!! AhAhAhAHAh!!!!!! Se va avanti così siamo alla vita che subisce una fondamentale e radicale trasformazione. Arriveremo che saremo uomini tendenti alla macchina. Certo non è il futuro di domani mattina, ma è da oggi che necessità preoccuparsi. Grazie e buona giornata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 05/02/17 alle 20:15 via WEB
Dati allarmanti, se si pensa che l'altro ieri da noi è morta una ragazza per un maledetto smartphone
http://www.fanpage.it/crotone-18enne-muore-folgorata-era-nella-vasca-da-bagno-con-il-cellulare-in-carica/
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 08:47 via WEB
In nome e per conto della tecnologia e dei social, si muore pagando un tributo altissimo sull'altare dei social. Buondì Laura.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 05/02/17 alle 21:55 via WEB
Socialità a parte, se a 15-16 anni avessero tentato di tenerti lontano forzatamente per una settimana dai compagnucci tuoi belli come avresti reagito? Per me, te lo dico, sarebbe stato traumatico e si che il massimo della tecnologia all'epoca era la calcolatrice :D
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 08:49 via WEB
Possiamo accettare tutti i cambi, le mode, gli usi e i costumi, ma immaginare un mondo che inibisca e alieni i giovani in tal senso, sarebbe la fine. Ciao Marina, splendida giornata.
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 06/02/17 alle 09:07 via WEB
Quello della connessione estrema è un problema certo, volevo però evidenziare che molti prof giocano a fare gli scienziati e a sparare sentenze dimenticando com'erano loro da adolescenti.... da ragazzi il mondo degli amici è tutto, separare un ragazzino/ragazzina dal gruppo non è facile oggi come non lo era 50 anni fa..... e te lo dice una talmente poco connessa da non avere né Facebook né whatsapp ;)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 10:49 via WEB
Nnon so come eri tu da adolescente, ma non ricordo di aver avuto fisse di questo genere, anzi, al contrario l'unica fissa era la frequentazione di persone, amici e tutto ciò che mi portasse fuori casa. Ecco perché ho parlato spesso della mia fanciullezza (dai 10 anni circa) in strada. Ero più fuori che a casa. Ed è andata sempre così fino ai 18/20 anni.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 06/02/17 alle 13:37 via WEB
ok, allora immagina che il tuo prof ti avesse detto: carlè, non uscire per una settimana sana, chiuditi in camera senza vedere/sentire nessuno e scrivi le tue sensazioni sul diario ;P cioè, nemmeno il 41 bis.... :D
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/02/17 alle 15:58 via WEB
Ma no, non dovevano rimanere chiusi in casa, quello non sarebbe stato esperimento, ma carcere a vita! Loro dovevano solo evitare di smanettare e frequentare i social e trasmettere al diario le loro sensazioni. Sembra una scemata ma in realtà è una prova durissima per chi passa 23 h e 58 h minuti al giorno in rete.
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