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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Torniamo ancora una volta a parlar di morti assurde, specie tra i giovani, causate dall'alto tasso di alcool assunto durante le movide dei w.e. e in occasioni speciali come feste e riunioni tra amici. Non ci dobbiamo stancare mai di fare campagna preventiva e a tale proposito vi riporto l'esperienza diretta di un mio caro amico, un esperienza traumatica che mi auguro serva a riflettere sulle tragiche conseguenze del bere alcool senza un pizzico di moderazione e guidare sotto l'effetto dell'alcool.
"A tutti quelli che nei prossimi giorni avranno cene aziendali o cene tra amici, vorrei dare un consiglio e condividere un'esperienza riguardante il bere e il guidare. Un paio di giorni fa ero fuori con degli amici e dopo una buona cena e qualche birra di troppo, mi sono reso conto che avevo ecceduto esageratamente. Allora, per rientrare ho fatto qualcosa che non avevo mai fatto prima: lasciare l'auto e prendere l' autobus per tornare a casa. Arrivarci sano e salvo è stata una piacevole sorpresa, soprattutto se considero che non avevo mai guidato un...autobus prima di allora! Ora non so dove cazzo l'ho preso e, cosa ancor più grave, è ancora parcheggiato sotto casa...".
Riflette gente, riflettete e siate moderati con l'alcool e perché no? Anche con ciò che vorreste usare in alternativa per tornare a casa: vi garantisco che non sempre si può trovare un parcheggio sotto casa.
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