Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19hesse_fVince198iodurodargentoDoNnA.SlascrivanaSono44gattinfilax6.2maresogno67cassetta2simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950bubriska
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« ALDILA' DI UNA SETTIMA ...ANCHE GLI INVENTORI PIANGONO »

GIU' LE MANI DA POMPEI

Post n°2249 pubblicato il 22 Maggio 2017 da monellaccio19
 

 

E' pratica ricorrente, in tutte le parti del mondo e ad uso di tutti i popoli della terra, visitare luoghi importanti per storia e cultura, musei, scavi, agglomerati di importanza storica e geologica, zone incontaminate e di rara bellezza, posti unici e rari e portare via a titolo di souvenir, un frammento, una pietra, un qualsiasi reperto che nel tempo possa ricordare a chi trafuga il "ricordino", dove sia stato preso e magari esibirlo come fosse un trofeo di caccia. C'è chi abbia rubato un pugno di sabbia particolare da una delle più belle incontaminate spiagge della Sardegna: ecco, non è per il modesto pugno di sabbia ma per il gesto che se fosse consentito, a lungo andare, la spiaggia più che erosa dalle mareggiate, scomparirebbe per la sottrazione illecita. Ripeto, vale per tutti, vale in tantissimi posti di interesse storico/culturale e non c'è da meravigliarsi, anzi, forse è preferibile la sottrazione illecita che no lo sfregio perpetrato sulle opere con firme, nomi, cuoricini e tutto ciò che rovini un monumento, una struttura antica. L'altro giorno a Pompei, uno dei luoghi più ricchi di reperti e uno dei posti dove si prelevi più "souvenirs" di altri luoghi, hanno sottratto una borchia del VI sec. A.C.: oggetto storicamente importante, ma di valore poco estimabile in soldoni, circa 300 euro. Eppure prenderlo è stato facile, poca protezione e aggirare guardiania e controlli, non è stato poi difficile. Non sapevo invece che per qunato riguardi Pompei, a partire dagli anni sessanta, tutto ciò che sia stato sottratto malignamente nel tempo, a partire dagli anni novnata in poi, sia stato man mano reso alla direzione del grande sito, accompagnato da biglietti e lettere firmate e/o anonime, con una spiegazione molto chiara e coincidente tra loro: chi si appropria di un qualsiasi reperto: tessere di mosaici, conchiglie, pietre vulcaniche, monete, intonaci, frammenti di muri ecc.ecc. subisce una sorta di maledizione e diventa un portatore sano di sfiga! Ossia, subisce la persecuzione della sfortuna che dopo attenta riflessione viene imputata, attribuita alla sottrazione indebita. Ecco quindi che alla snocciolata, tornano a casa tutti quei piccoli reperti con scuse e tanta voglia di restituire con essi la sfiga maledetta. Sono conservati tanti documenti scritti e ricevuti ogni qualvolta il povero disgraziato rendeva con piacere ciò che aveva indebitamente portato via! Ritengo quindi che la borchia sottratta l'altro giorno, prima o poi riprenderà la via del ritorno e sarà recuperata per essere ripsota nella sua bacheca con le altre borchie. Mito? Leggenda metropolitana? Ignoranza mista a false credenze? Non lo so, resta apprezzabile la soluzione: restituzione che faccia piacere alla direzione e al sito di Pompei. Mi permetterei invece suggerire scariche elettriche belle ssostanziose ma no mortali per coloro che invece di sottrarre imbrattano da villani ogni angolo disponibile. Magari qualcuno si spaventa e avverte gli altri. Non è un buon souvenir una scossa, ma sempre meglio delle sfiga a vita!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 19:33 via WEB
Nulla di nuovo, se possono rubare dentro le case, sgraffignare a piacimento il Colosseo, gettarsi a fare bagni nelle fontane a cielo aperto con una multarella che nessuno paga manco con 24 ore di gattabuia, immaginare una cosa così dove un pò di annoiati e volontari custodi chiacchierano fra di loro dando ogni tanto uno sguardo qua e là chiacchierano fra di loro. Un patrimonio unico al mondo lasciato nelle mani di incapaci alias "la nostra classe politica". Adesso le solite interviste di circostanza della casta e il solito scarica barili, oltre al gesto che ferisce il sito di Pompei e il patrimonio culturale italiano, specie del Mezzogiorno, pur trattandosi di un pezzo di valore non inestimabile, colpisce la disinvoltura con cui possano capitare cose del genere in un sito che dovrebbe essere tra i più attenti. E noi, quì, a far chiacchiere di mercato, buona serata Carlé.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963