CARICO A CHIACCHIERE

E' tempo di vacanze, è tempo di bagagli ed è anche tempo di donne che si accingono a prepare le valige. Mi sono preso la briga di fare un piccola ma sgnificativa indagine e ho scoperto un dato strabiliante quanto curioso:

Provate a smentirmi!

Questa volta i giochi di prestigio e le funambolate grilline, non hanno sortito i risultati che si aspettava la allegra banda della "Casaleggio Associati". Una mazzata per dirla papale papale, che rende difficile una ripresa veloce specie dopo i fatti di Torino e il lento declino irreversibile di Roma città...chiusa! Non cerco di capire le cause e i motivi di questa terribile debacle per il Movimento, lascio questo compito ai più bravi di me, tuttavia, un etichetta poco piacevole ve la affibbia uno di voi e non è la prima volta: pertanto cari grillini, cercate le ragioni in casa vostra perché è là che si annidano i maldestri e i poco attenti alle cazzate. Maurizio Bucarella, capo gruppo del M5S al senato (?), dopo la batosta subito dal suo partito, ha postato su Facebook la sua analisi personale e confusa: "La sconfitta è da attribuire ai giovani e ai ragazzi che comprati dai partiti per fare gli scrutinatori, hanno disatteso la loro fede politica...". Bucarella è ancora più preciso onde evitare equivoci: "Figli di p..., hanno comprato i voti, molti di questi ragazzi e ragazze hanno VENDUTO il loro voto per svolgere questa mansione elettorale...questo è il VELENO DELLA DEMOCRAZIA...questi f.d.p. che comprano la dignità dei nostri giovani vanno spazzati via e, appena possibile, denunciati!". Beh, direi pretestuoso e arrogante il mio conterraneo Bucarella: ammettiamo che sia come lui dice, comunque avrebbero dovuto votare e non vedo perché non votare il loro M5S. Inoltre, possibile che in tutte le città gli scrutinatori (contavoti) fossero tutti di fede grillina? E inoltre, una notazione ancora: se fossero stati tutti grillini...beh capirete cosa volessi significare quando ho detto di cercare le cause e le ragioni del vostro crollo in casa vostra!!!!! Concludo con una ultima domanda: "Il gesto nella foto caro senatore, è una minaccia per quei giovani che si sono venduti e quindi punibili carnalmente, oppure, è una constatazione di fatto per quello che vi hanno fatto a queste elezioni?“

Conoscete bene Pif, ex personaggio delle "Iene di Italia Uno", molto impegnato in TV, ha dimostrato verve, preparazione, cultura e intraprendenza. Ricorderete anche un suo acceso confronto avvenuto nel febbraio del 2017, con il governatore delle Sicilia Crocetta. Il buon Pif fu sollecitato da un paio di casi molto evidenti e gravi, di disabilità. Gente molto provata e bisognosa della necessaria assistenza per poter vivere dignitosamente. Vi fu un incontro all'epoca e con scontri verbali forti e al limite della educazione, i due quasi arrivarono alle mani. In realtà Crocetta ha il potere, quando viene accusato di mancanze gravi nel suo esercizio di governatore (cioè quasi sempre), di blaterare con violenza usando una tattica vecchia come il cucco: offusca la mente del suo interlocutore, usa l'ars oratoria spicciola per confondere le idee e chi lo ascolta spesso si convince di quanto abbia ragione: perciò lui non rifiuta gli incontri, sa che vincerà il confronto e sa pure che il suo popolo non lo mollerà. Pif invece, quei giorni di lotta, lo puntò come fanno i cani di razza e non mollò il suo polpaccio fino a quando il governatore senza giochi di prestigio, tripli salti carpiati e in padella con la sua dialettica esondante, non dovette promettere a Pif e davanti alla platea numerosa di manifestanti, che presto avrebbe mollato i soldi per affrontare il vecchio problema dei grandi disabili in Sicilia. Pif fu felice, fu soddisfatto e fiero di se: lo saremmo stati tutti se avessimo vinto una battaglia sociale e battuto ai punti il perfido Crocetta che può farsi comprare solo da chi non lo conosce. Ebbene, non è trascorso molto tempo perché il magico Pif potesse ancora vantarsi in giro per la sua vittoria, quando l'altro giorno ha letto che il parlamento siciliano abbia deliberato una indennità di 1.023 euro al mese per i 51 consiglieri  eletti nel 2012 ed esigibili non appena avessero compiuto i 65 anni previsti sempre dalla loro legge! Beh, un bel colpo per Pif: i fondi Crocetta li aveva stanziati come promesso, ma una fetecchia di somma insufficiente per tutti gli aventi causa. Al povero ex iena, non è rimasto altro che prendere atto del guaio, rendersi conto di quanto sia inaffidabile il Governatore del reame e scrivergli una bella lettera aperta sul Corsera: le accuse mosse sono tutte sacrosante e inchiodano Crocetta alle sue responsabilità, se facessero un altro confronto, tra schiamazzi, lazzi e scazzi, vincerebbe sempre lui l'uomo giusto e buono. La lettera ve la segnalo non per come e quanto attacchi l'incazzato Pif, ma per l'onestà intellettuale del povero ragazzo: si è dato del coglione e dell'imbecille per aver pensato e creduto di aver avuto a che fare con un personaggio attendibile e premuroso. "A' Pif, quando crescerai? Ricordalo: di quelli come pensi tu, non li troverai mai in politica. Pif, caro amico, me l'aspettavo e  sono dispiaciuto per te, ma sappi che Crocetta è uno che con il Pif...fero ci va a nozze, come il Pifferaio magico.