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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi di Marzo 2014
In Gran Bretagna, l'altro giorno, si è celebrato il primo matrimonio gay. Ormai è fatta anche in quel paese, è legge e il Regno Unito si è allineato con quelle altre nazioni dove era già possibile unire in matrimonio due omosessuali. In Italia, come vi è noto, siamo al confronto verboso e continuo: i due schieramenti se le "suonano" di santa ragione e le posizioni sono rigide da una parte e dall'altra. I laici premono senza sosta e i cattolici difendono il fortino strenuamente. L'argomento l'ho già trattato recentemente, quindi, non intendo ripetermi, desidero solo informarvi su un aspetto importante del problema, riportandovi quanto accaduto recentemente nell'ambito della nostra scuola. Era prevista la distribuzione da parte del Ministero, in tutte le scuole elementari e medie, di una serie di manualetti: "Educare alla diversità". Prevista già da un po', questa iniziativa, è stata bloccata immediatamente e tenuta in sospeso perchè, oltre la posizione contraria della maggioranza politica, il card. Bagnasco ha ritenuto, con severo guidizio, questa iniziativa un tentativo maldestro teso a minare la famiglia come istituzione e i ragazzi stessi poiché incoraggiati alla omosessualità. L'opera stoppata, infatti, è stata giudicata dal Vaticano come valido sostegno alla persecuzione preconcetta della famiglia e della fede religiosa. L'altra parte, invece, ribadisce la necessità di un contraddittorio tra gli insegnanti posti su posizioni diverse per favorire un dovuto aggiornamento sul tema della sessulità. Siamo quindi, in sintesi, ancora al confronto aperto e strenuo: le tesi in discussione non sono peregrine e le contrapposizioni sono rigide. Un piccolo e malizioso dettaglio desidero rilevare: il manualetto nasce come strumento per educare insegnati e alunni alla tolleranza e alla lotta al bullismo nella scuola. Una finezza letteraria significativa, perchè, anche se i due argomenti possono incrociarsi, vedi l'intolleranza verso i gay (ci sono tantissimi casi), nello stesso tempo, il bullismo è manifestato abbondantemente anche per situazioni che esulano dall'omosessualità esprimendosi come prepotenze malavitose di giovani balordi. Ecco confondere le due esigenze, mi è sembrato pretestuoso. Tuttavia, siamo ancora a chiacchierare su un tema fondamentale che riguarda la società civile e i suoi notevoli e futuri cambiamenti. Vedremo cosa il futuro prossimo venturo ci riserverà.
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Ve le ricordate? L'anno scorso mi furono regalate sei paia di codeste perline alla moda. Bene, dopo battaglie verbose e aggressive, decisi di indossarle e mi scontrai con gli sguardi della gente: pareva che osservassero tutti me per strada o quando, ancora peggio, mi sedevo accavallando le gambe! Poi, col tempo, mi sono convinto e ho cominciato ad indossarle liberamente e senza reticenze, rispettoso di ciò che a casa mi dicevano: "Vai tranquillo, vanno di moda e sono un must!". Oggi, in occasione del mio millesimo post, voglio farmi un bel regalo e apprezzerei un vostro suggerimento, un gradito consiglio. Vorrei comprarmi, sulla scorta dell'esperienza già fatta, altre paia di calze molto riservate e classiche, roba da cerimonia per intenderci, quindi sono un po' imbarazzato: vado sul nero classico o sull'antracite?
Beh, allora? State decidendo? Oh, non è che abbia tempo da perdere, qui se non mi affretto, sul sito Baronbob non trovo più niente. Anche queste vanno a ruba. Anche queste un must ...ma stonne l' scime ke' l'accattnn'?????? (Pag. 777 per traduzione)
Buona e felice domenica a tutti. Abbiate pazienza, ma il post numero 1000 è una...tappa!
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Allora, chi ha letto il post di ieri sappia che questo odierno, è la sua naturale continuazione. Ho comprato un IPhone di nuovissima generazione e la prima app che ho voluto installare è quella che io chiamo Il "Chi è? Dov'è?". Non occorre fare granchè, basta annoverare gli amici e i parenti che sono soliti frequentare i social media come Instagram o Foursquare, per attivare una delle più belle invenzioni che potessero fare. Finalmente qualcuno che si sia preoccupato di fare il possibile per evitare di incrociare o incontrare le persone indesiderate. Bella trovata, mi muovo liberamente e sull' Iphone appare lo stradario della zona in cui sono, se in un raggio piuttosto ampio, si trova anche una delle persone del mio elenco che non voglio incontrare, cambio strada, mi nascondo grazie alla teconolgia. Ovviamente, poichè l'operazione è consentita a tutti, sarà divertente giocare a nascondino perchè non è detto che ci sia qualcuno disposto ad incontrare me. Quindi, gioco aperto e rimpiattino divertente. Che ve ne pare? Adesso datemi tutti i vostri recapiti che provvedo ad inserirli nell'elenco. Poi provvederò a dirvi chi tra di voi non voglio incrociare e chi voglio, invece, incontrare! AhAhAhAh!!! E' da bambino che non lo faccio: "....otto, nove, dieci: chi vedo...vedo!!!".
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Certo, in giro così non posso andare, quindi, devo trovare un sistema diverso che mi permetta di andare dappertutto e non avere il problema di incrociare o incontrare persone indesiderabili. Da cosa nasce questa mia necessità? Semplice: non esco molto, se non ho impegni precisi sto a casa e lo preferisco. Però, per promessa fatta e ribadita al 51%, ogni pomeriggio, faccio un giro nei dintorni della mia abitazione: non abito in centro, non sono chiuso da strade e palazzi squadrati a scacchiera, per cui, godendo e usufruendo di grandi spazi e immensi porticati che collegano un comprensorio molto vasto, mi basta fare una passeggiata per girare "intorno": fumo il mezzo sigaro immediatamente dopo aver preso il caffè, e procedo senza affrettare il passo. Il problema sono gli incontri che faccio, non sempre graditi e piacevoli. "Carlè, come stai? Ti vedo bene, sempre in forma!". "Grazie Nuccio, non male mi difendo!". Scambio sommesso, entrambi quasi a bassa voce, informale e moderato."Uè, Carluccio bello, dove vai? Azz!!! Ma ti sei invecchiato di brutto?". Voce alta, tenorile, scoppiettante e spaziosa, nel senso che l'hanno udita anche al centro della città! Ma come è possibile mi chiedo: uno dei due è un bugiardo, mente spudoratamente. Porca vacca, per uno sto in forma e per l'altro sono scivolato verso la più sconfortante vecchiaia? Mah!!!! Torno verso casa, con me entra nel portone il "maresciallo", ottantanni e passa, acciaccato e molto provato nel fisico, con il suo bastone e la spalla curva. Ha avuto i suoi tempi belli, lo conosco da trenatacinque anni e il declino è impietoso, visibile, inesorabile: "Maresciallo bello, come stai? Fatto due passi?". Sono sempre cordiale con lui, è sempre un coinquilino simpatico e non manco di dimostraglielo: "Ah, Carlè, brutta bestia l'età implacabile nel suo adivenire, andiamo avanti, si fa quel che si può; tu, se mai, come va? ". E come devo stare, caro amico, anch'io me la cavicchio, ho i mei acciacchi, i mei problemi, ma tutto sommato, il fortino riesco a difenderlo bene. Insomma, marescia'...tiro avanti...". Mi guarda storto, accena un sorriso rabberciato, zittisce per un attimo che pare un secolo, quasi mi rimanesse secco all'istante, mi pone un mano sulla spalla: " Carlè, mi vuoi prendere per il culo? ". "Marescia' ma che dici? Perchè dovrei? Non mi permetterei mai!". "Senti Carlè, tu a me la puoi raccontare tutta, come fai a dirmi che tira ancora...avanti? Hai un segreto?". Lo guardo negli occhi e quasi lo meno! Ma come si fa ad incontrare queste persone che adoro alla follia?
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Fratello carissimo, tu mi sei cordialmente antipatico, non è colpa tua, non è con te che me la prendo. Invidoso io? No, sinceramente no, non provo nessuna invidia: capisco, mi rendo conto e magari, nell'assegnazione delle doti, ho ricevuto doni che tu magari non riesci nemmeno a immaginare. Tuttavia, visto che la peculiare e sostanziosa dote la possiedi, hai fatto bene, fai bene, a cercare lavoro e reddito in campi e settori a te più congeniali. Sei un uomo d'affari e necessariamente, come diceva qualcuno in tempi non sospetti: "Non di solo pane vive l'uomo". A te e bastato cambiare una vocale e tutto quadra alla perfezione. Oltre a frequentare i set cinematografici di cui sei protagonista incontrastato e richiesto, sei stato anche testimonial di una nota marca di patatine. Allora fu facile mettere su lo spot pubblicitario perchè si gicocò subito sul "calembour" ovvio e banale: patatina ...patonza...belle donne, ecc.ecc. Non so perchè, poi accadde che le famose patatine ebbero un crollo commerciale. Probabilmente, per tantissimi, masticare una croccante patatina e pensare ad una passera il passaggio fu fatale. Oggi, dopo un po' di tempo, ci riprovi e pare che nulla potrà inficiare questa tua nuova testimonianza pubblicitaria: la "Paddy Power", sito per scommesse on line, ti ha scelto per un messaggio ficcante e diretto, teso a reclamizzare le puntate in rete. Una serie di tuoi manifesti giganteggiano nei bagni di 14 locali famosi in tutta Italia. Non mostri gli attributi, sei vestito e ammicchi in una serie di messaggi diversi che per forza devono colpire i maschietti (quindi questa volta niente donne a cui rivolgersi) che vanno nel cesso per bisogni fsiologici e igienici. Bella trovata, grande campagna e sicuro successo. Ti faccio i miei complimenti, vederti sui cartelloni vestito e serioso, irnoico e sorridente, è cosa buona e giusta. Mi corre l'obbligo, tuttavia, informarti che non avrò il piacere di ammirarti poichè, avendo preso nota dei 14 locali in tutta Italia dove sarai in bella vista, io, anche a costo di farmela sotto, non ci entrerò mai! Insomma, caro il mio maschione, come posso procedere con i bisogni personali mentre mi sogghigni e mi sussurri: "Bisogno di un bonus?". Peffake'????? Oppure, come da cartello in alto: " Fossi in te punterei tutto sulla simpatia". Caro mio, io punto già sulla simpatia, sei tu che se mi cadesse il sapone a terra e mi chinassi per raccoglierlo, punteresti altrove!!! Azz!!! Tu sogghignando e sorridendo, inquietante e casto, ma io, come mi sentirei se fossi fissato da te mentre sono...prono?
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