Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 177
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19apungi1950cassetta2hesse_fVince198communitywindDoNnA.SOgniGiornoRingraziodopoi60feelinedivinacreatura59surfinia60Dott.Ficcagliaje_est_un_autre
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi di Novembre 2016

SEMPRE UNA SOLA COLPEVOLE: LA MARIA DE FILIPPI

Post n°1939 pubblicato il 30 Novembre 2016 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per simona ventura selfie

 

Avreste bisogno di seguire ancora qualche puntata di "Selfie" su Canale 5, per rendevi conto in quale cassonetto della spazzatura stiate per cacciarvi? Insomma, il tempo non aiuta nessuno a comprendere di come una certa TV, anche se non costa nulla e quindi totalmente gratis, sia dannosa come una piccola dose di veleno che si assuma giornalmente? Quindi, come tutti i veleni che passano nel nostro corpo in modestissime dosi e con l'assiduità dell'assunzione, il seguire una certa tv ci rende immortali. E voi sareste felici di vivere in eterno sbafandovi con codesto tipo di televisione? Vi lascia completamente indifferenti? Sì? Brutto segno allora. Il programma "Selfie" è l'ennesimo realizzato dalla Maria De Filippi, un ulteriore cassonetto della spazzatura creato ad hoc per fare business senza alcuna pietà per la qualità della tv che propone. Eppure dovremmo essere, dopo tanti anni, abituati alla sua "televisione" e alle sue insulse proposte. Il suo entourage ormai lo conosciamo, i suoi programmi non rivelano niente di nuovo se non la melensa pappa scaldata e ripassata. Possibile che nessuno se ne renda conto e la osanni a questo punto? "Sì, ma lei fa gli ascolti, la tv è gratis e ci sta bene così!". Vero, ma sappiate che a lungo andare assimiliamo senza volerlo, un sistema che quotidianamente entra nelle nostre case con uno spessore di bassa qualità per una tv che viene proposta e ben occultata in orari di maggior ascolto.  Lei non gestisce onlus e/o opere pie, ma deve fare soldi e sappiate che li fa grazie al pubblico che segue impunemente i suoi insulsi e melensi programmi. Infine, rendiamoci conto che l'abbassare il livello qualitativo dei suoi programmi (e sono tanti) ci induca a vivere, senza una nostra precisa scelta, un condizione di disagio, con un cinismo diffuso pregno delle sue idee balzane e realizzate dalle sue fide collaboratrici: la Ventura e la Tina Cipollari, tanto per fare due nomi a caso, chi li farebbe mai lavorare in tv? 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

OMOSESSUALE A CHI?

Post n°1938 pubblicato il 30 Novembre 2016 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per omosessuale

 

Colpo di scena: affibbiare il vocabolo omosessuale a qualcuno, non è più un'offesa. Direi che una grande sentenza sia stata proferita dalla Cassazione. Un situazione insostenibile che pone una realtà sociale in posizione di assoluta normalità. E' solo questione di cultura sostiene la Corte e anche se un persona non omosessuale, venisse apostrofata con il sostantivo fino a ieri offensivo, non c'è reato: il termine fa ormai parte del linguaggio comune. Quindi alla fine vince il carattere "neutro" del termine omosessuale. Restano invece offensivi eventuali altri termini che restano magari denigratori. Siamo quindi alla normale e ricorrente civiltà di questo contesto storico, la Cassazione, in sintesi, sostiene: "E' da escludere che il termine omosessuale abbia conservato un significato intrinsecamente offensivo, al contrario di come poteva ritenersi in un passato non tanto remoto". Pertanto, occhio all'uso proprio del vocabolo e affibbiamolo a giusta ragione se proprio si deve. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

POSSEDENDOLO...DOVE L'APPENDO?

Post n°1937 pubblicato il 29 Novembre 2016 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Immagine correlata

 

Nato nel 1963, il celeberrimo calendario Pirelli, resta ancora un'icona del nostro tempo; a tutto serve, tranne che a fare ciò per cui è nato: il calendario! Un must ambito da tanti ma riservato a pochi, non ha fini di lucro ed è, nella sua tiratura limitata, destinato a pochissimi privilegiati: clienti e vip particolari della Pirelli. E' stato presentata a Parigi l'edizione 2017 e ancora un mago della fotografia ha avuto la gratificazione per la terza volta, di approntare gli scatti esemplari delle dive che hanno posato per lui, il grande fotografo Peter Lindbergh: “In un’epoca in cui le donne sono rappresentate dai media e ovunque come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro. Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità”. Beh, credo che biglietto da visita migliore non potesse averlo questo calendario che non vedremo mai in una cucina di una casa qualsiasi: un oggetto da possedere, un elemento artistico che merita una sua posizione elitaria non solo per le rinomate attrici raffigurate,  ma per le immagini che solo un poeta della fotografia poteva magistralmente immortalare. Non rientro tra quelli che possono averlo e se  i "camionisti"  (non me ne vogliano) continueranno a mostrare nelle loro cabine i calendari di "Playboy", io continuerò a tenere in cucina quello del mio salumiere o peggio ancora, quello pubblicitario della mia farmacia che mi regala puntualmente ogni anno con gli auguri di..buona salute!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

UNA PECORA SE E' NERA NON CAMBIERA' MAI

Post n°1936 pubblicato il 29 Novembre 2016 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per lapo elkann

 

Ogni famiglia ha la sua pecora nera, lui il buon Lapo, è un gregge ormai per quante ne abbia combinate nella sua vita. Ora, la notizia è freschissima, si è fatto arrestare a New York per aver finto un sequestro e racimolare 10.000 dollari dalla sua famiglia. Ma come,  con tutti i soldi che fa con le sue stramberie che fanno tendenza? Purtroppo capita che con un paio di notti trasgressive tra donne e droga, la cassa si svuoti e i soldini finiscano. Orbene, il giudice lo riascolterà dopo averlo liberato su cauzione e vedremo come andrà a finire. E' proprio vero: questo signore ha avuto tutto e tanto dalla vita, una sola cosa gli è mancata e mi dispiace per i genitori: se lo avessero preso a ceffoni e a calci in culo sin da piccolo, oggi  non sarebbe, né pecora, né gregge ma...agnello!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

I SOLDI? A... STROZZO!

Post n°1935 pubblicato il 28 Novembre 2016 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per marini

 

Ma quando finirà 'sto tormentone tra la Marini e il D'Alessio? Non  ne se ne può più, facciamo qualcosa per chiudere questa diatriba infinita e proporrei una sottoscrizione a favore del cantante napoletano: raccogliamo i soldi che gli servono e se lui promette di non cantare più, estinguiamo il debito che ha contratto con la Valeria. Lui vuole soddisfare il suo debito ma è lei che pretende degli interessi usurai che il Gigi non vuol riconoscerle. Coraggio, uniamoci a corte siam pronti a metter mano ai portafogli ma ci risparmino definitivamente 'sta sceneggiata che anche Mario Merola si sta rivoltando nella tomba. Lei da i soldi a strozzo, lui vuole i soldi ma a tassi correnti, noi facciamo una bella colletta per aiutarlo ma solo se giurasse che non canterà più...se no sotto tortura. Si può...fareeeeeeeeee!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963