Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

OgniGiornoRingrazioDoNnA.Smonellaccio19Dott.Ficcagliacassetta2Noneraunsognohesse_felyravVince198Arianna1921sirianna15Anima.in.Volosurfinia60spalmierosharryhallerhes
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 01/06/2017

SMETTETELA: L'ITALIA SIETE ANCHE VOI!

Post n°2271 pubblicato il 01 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Immagine correlata

 

Gli Schützen (bersaglieri tirolesi) erano una milizia volontaria asburgica, adibita alla difesa territoriale del Tirolo dal 1511 al 1918. Oggi giorno sono presenti nel Tirolo storico (Tirolo austriaco, Trentino-Alto Adige,  Ampezzano, Livinallese),  varie associazioni folcloristiche che si ispirano alla tradizione degli antichi Schützen, mantenendone il nome. Si accingono nel Sud Tirolo, a festeggiare i 25 anni dell’autonomia regionale ottenuta da Roma e ovviamente saranno presenti personalità politiche italiane (sono di fatto tutti italiani lassù) e Mattarella sarà il più rappresentativo “Italiano” presente alla manifestazione. Tutti invitati per la celebrazione e le varie associazioni, quindi anche gli schutzen, saranno della partita, solo che per partecipare, hanno chiesto al Governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher, di evitare che venga eseguito l’Inno di Mameli per ovvie ragioni (secondo loro) e magari sostituirlo con ”L'Inno Alla gioia” di Beethoven che resta sempre etichettato come inno europeo. La risposta è stata negativa e quindi gli schutzen hanno ribadito che non parteciperanno alla grande kermesse. Siamo alla follia: questi signori, non avendo mezzi, si aiutano con i contributi regionali e provinciali (soldini anche nostri) e inoltre, a prescindere dalle razze e dalle etnie, non accettano di sentirsi italiani! Non entro nella diatriba, non voglio polemizzare con loro ma sappiano che fanno parte dell’Italia dalla fine della seconda guerra mondiale e a prescindere dalla sporca o pulita politica, restano a tutti gli effetti italiani. Noi abbiamo pagato un caro prezzo lassù con tante vite di alpini durante la prima guerra mondiale e le “assegnazioni” di territorio, fatte da chi la guerra l’ha vinta, abbiamo annesso entro i nostri confini parte del Tirolo del sud. Abbiamo anche  fatto grandi cose per loro, l’Impero austroungarico non ha certamente provveduto perché smantellato e l’economia, le strutture e le risorse del Basso Tirolo sono italiane. Gli schutzen non ci stanno? Beh, vadano a chiedere speigazioni a tutti gli italiani che hanno dato la vita per quelle terre. Ingrati: manco l'Inno vogliono sentire!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

QUANDO NON SI E' PADRONI DELLO SLANG

Post n°2270 pubblicato il 01 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Immagine correlata

 

"Despite the constant negative press govefefe". Embè? Leggete questo twitter in piena notte mandato da Trump, e andate tutti nel pallone per un vocabolo che non conoscete? "Nonostante la costante copertura negativa della stampa", questa la traduzione del twitter, semplice no? Meno male che non hanno svegliato me, altrimenti avrei bestemmiato in lingua madre, sgranando un rosario irripetibile. Come dite? Non era chiara solo la parola "covfefe"? Non esiste in nessuno dizionario al mondo l'etimo covfefe? Scusate ma se foste più perspicaci e informati, avreste capito subito che il buon Donald, preso da un lapsus freudiano, abbia scritto il twitter in inglese ma l'ultima parola, per una distrazione tipica dei soggetti come lui dotati di centralina multipla, l'abbia scritta in giargianese. Tutto qui, il giargianese è uno slang tipico di Staten Island, uno dei tanti quartieri della Grande Mela e per lui nato a New York, quello slang è rimasto nel cuore e nella testa. "Covfefe" in giargianese significa "coverage", cioè "copertura" in italiano. Vabbè, è una trumpata ma farne un caso per semplice ignoranza (intesa come non conoscenza), mi sembra eccessivo. Studiate, studiate twittaroli!!!! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963